Entropion
L'entropion, una patologia abbastanza comune in diverse razze.
Non è particolarmente grave, ma si parla comunque di un'inversione più o meno consistente della palpebra dell'animale.
Ma cosa porta a diversi esemplari soffrire di questa patologia? Questa inversione può essere causata dalla struttura del cranio del vostro amico a quattro zampe, dalla presenza di più o meno pieghe del muso o da una particolare forma dell'orbita.
Purtroppo può capitare che l'entropion porti il vostro cane a provare dolore all'interno dell'occhio. Non è neanche facile poter fare una diagnosi fai-da-te perché il modo migliore per essere certi della presenza di questa patologia è di portare il vostro cane ad eseguire una visita specialistica.
In caso risultasse che effettivamente il vostro amico a quattro zampe sia affetto da questa lieve (ma comunque pericolosa) malattia non dovete preoccuparvi: agendo il prima possibile, una semplice cura potrà riportarlo in forma!
In casi più gravi gli prescriveranno un intervento. Ma vi diranno comunque di aspettare che il vostro cane sia completamente sviluppato dato che, eseguire un’operazione del genere su un cucciolo, può comunque portare al rischio di gravi lesioni alla sua cornea.
In genere l'entropion si manifesta più spesso negli esemplari con le caratteristiche fisiche elencate in precedenza, in cui l'inversione della palpebra verso l'interno provoca irritazione portando il cane a lacrimare e a chiudere spesso l'occhio pur non volendo.
Ovviamente l'inversione della palpebra verso l'interno può provocare dei danni alla cornea dovuto all’eccessivo sfregamento delle ciglia su di essa. Uno dei sintomi che potrebbe attivare il vostro campanello dall’allarme può essere l’esagerata lacrimazione del vostro animale.
Quindi, i sintomi che possono far sospettare la necessità di una correzione chirurgica dell’entropion sono: la tendenza a tenere gli occhi chiusi e una lacrimazione eccessiva, in questo caso, specialmente se il nostro cane appartiene a una delle razze più a rischio come il Bulldog, il Bloodhound, il Cane Corso, il Chow Chow, il Golden Retriever, il Labrador, il Mastino Napoletano, il Rottweiler o lo Shar-Pei, è bene effettuare una visita oculistica e, dopo avere escluso altre patologie che possono causare questi sintomi, verificare assieme al medico veterinario di fiducia l’opportunità di ricorrere alla chirurgia per correggere il difetto e non incorrere in patologie gravi e dolorose, come le ulcere corneali o la cheratite secca.
Spesso i veterinari potrebbero anche semplicemente consigliarvi di mettere a dieta il vostro cane, in modo che, dimagrendo, egli possa comunque ridurre la sua quantità di pelle, e quindi di rughe, per evitare che facciano troppo peso sugli occhi.
L’intervento si esegue di solito sui cuccioli e, siccome con la crescita la situazione potrebbe modificarsi, non è esclusa una eventuale ripetizione dell’intervento, con l’asportazione di un altro lembo di tessuto dalla palpebra.
Entropion: come comportarsi dopo intervento
Particolarmente faticoso per noi e per il nostro cane è il postoperatorio: le palpebre saranno inizialmente molto gonfie e dovremo trattare la ferita con apposite pomate antibiotiche e trattare l’occhio con apposito collirio.
I punti, in una zona della pelle così delicata, sono facilmente soggetti a rotture e dovremo utilizzare il collare elisabettiano per impedire al nostro cane di grattarsi e di togliersi i punti.
La pomata andrà applicata a brevi intervalli di qualche ora e dovremo fare molta attenzione alla pulizia e alla protezione continua dagli agenti atmosferici.
Una volta cicatrizzata la ferita, continueremo a controllare periodicamente gli occhi del nostro cane, per verificare se, con lo sviluppo e l’accrescimento, non avvengano modificazioni tali da suggerire la necessità di ulteriori interventi correttivi.
Un nodo cruciale nella correzione dell’entropion è quindi il post operatorio che, se non gestito correttamente, può addirittura inficiare la correzione chirurgica.
Se il nostro cane si toglie i punti, infatti, non solo impedirà alla ferita di guarire in modo corretto, garantendo la perfetta mobilità della palpebra, ma potrebbe addirittura provocarsi lesioni per via della delicatezza della pelle delle palpebre.
Alla luce di tutto ciò è assolutamente necessario informarsi attentamente sulla possibilità dell’insorgere di questa patologia nella razza canina che ci apprestiamo ad adottare.
Le operazioni chirurgiche per correggere l’entropion e le relative cure postoperatorie sono costose e anche il dispendio in termini di tempo da dedicare al nostro amico a quattro zampe se dovesse presentarsi questa eventualità, sono da considerare attentamente.
Fare scelte azzardate e non accuratamente ponderate comporterà solo disagi per noi e sofferenza per il cane non correttamente gestito.
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