Mastino napoletano
- Italia
- Cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri Molossoidi Molossoidi di tipo Dogue
- Gruppo 2 sezione 2.1
- 197
Il Mastino napoletano è un cane di grande taglia intelligente e vivace, tanto dolce con i bambini quanto intimidatorio con chi mette in pericolo i suoi affetti e la sua proprietà.
Carattere:
Il Mastino napoletano ha bisogno dei suoi spazi, della sua dimensione ma vuole sempre l’affetto delle persone care che è capace di difendere fino alla morte.
Non essendo mai aggressivo in maniera ingiustificata, il Mastino è vigile e molto intelligente ed ha un aspetto fiero che nasconde anche una personalità nobile.
Caratteristiche
- Cane da guardia e da difesa
- Gigante
- 10 - 12 anni
- 65 cm - 75 cm
- 60 cm - 68 cm
- 60 kg - 70 kg
- 50 kg - 60 kg
Il Mastino napoletano è un cane di taglia grande, dalla mole robusta e possente e dalla conformazione di un brachimorfo. Nelle proporzioni il cane è più lungo che alto.
La testa è brachicefala, grossa ma sempre proporzionata al resto del corpo e ricoperta interamente da profonde rughe.
Il cranio è largo e piatto, con le arcate degli zigomi molto pronunciate e lo stop marcato.
Il tartufo è ampio e largo, nero nei soggetti di colore nero e scuro negli altri soggetti con manto marrone o mogano. Il muso è largo e profondo.
Le labbra superiori sono ben in evidenza e molto pigmentate.
La mascella è forte con chiusura a forbice e i denti bianchi, allineati perfettamente e completi.
Gli occhi sono ben distanziati tra di loro, con il colore dell’iride che cambia a seconda del mantello.
Le orecchie sono piccole, di forma triangolare e hanno l’attaccatura alta.
Il collo è muscoloso e si poggia perfettamente sul tronco. È presente una giogaia accentuata anche dalla pelle cadente e morbida sul collo.
Il tronco è muscoloso, forte e possente. Il dorso è largo ed ha una lunghezza che corrisponde circa ad 1/3 dell’altezza al garrese.
Il petto è largo, aperto con i muscoli pettorali molto sviluppati.
La coda ha la base larga, grossa alla radice e leggermente più affusolata nella parte terminale.
Quando il cane è a riposo, la coda è pendente e a scimitarra mentre quando il cane è in azione essa è orizzontale o supera di poco il dorso.
Gli arti anteriori sono robusti, con un’ossatura forte e ben proporzionata al resto del corpo.
Le spalle sono abbastanza lunghe, con braccia leggermente oblique e i gomiti ricoperti da abbondante pelle.
I metacarpi sono piatti, con i piedi rotondi e voluminosi e dita arcuate e ben divise tra loro. I cuscinetti sono duri e resistenti, di colore scuro.
Gli arti posteriori sono potenti e robusti, con le cosce lunghe e muscolose e la gamba di lunghezza di poco inferiore a quella della coscia.
Il garretto è lungo e, in presenza di speroni, essi vanno tagliati.
I piedi posteriori sono più piccoli di quelli anteriori.
Il pelo del Mastino napoletano è vitreo, molto denso ed uniforme.
La lunghezza massima è di 1,5 cm e non devono essere presenti frange.
Il manto del Mastino napoletano può essere: grigio, piombo, nero
Alcune macchie sul petto di colore bianco possono essere tollerate.
Tutti i mantelli possono essere tigrati e sono tollerati il nocciola, l’isabella e il tortora.
Cenni storici :
Il Mastino napoletano discende da uno dei primi molossi conosciuti, il grande molosso romano, diffuso in Italia e in Europa poiché sempre al fianco dei legionari romani.
Grazie all’incrocio tra i cani indigeni e il grande molosso romano, nacquero moltissime razze di molossi in Europa tra cui, appunto, il Mastino napoletano.
La razza è stata riselezionata dopo il 1947 ed è diffusa prevalentemente nell’area napoletana e nelle campagne nei dintorni del Vesuvio.
Stile di vita :
Il Mastino napoletano è un cane che ama gli spazi aperti e, per la sua mole importante, non è molto adatto a vivere in appartamenti o in spazi troppo piccoli.
Patologie :
Displasia dell’anca
Cardiopatie congenite
Atrofia Progressiva della Retina
Curiosità :
Il Mastino napoletano è stato molto probabilmente uno dei cani utilizzati nelle arene dell’antica Roma, nella lotta tra gladiatori e animali selvaggi.
Il Mastino napoletano non attacca mai per primo. Il suo latrato è così potente da intimidire animali e persone.
Andatura :
L’andatura del Mastino napoletano è lenta, simile a quella di un orso.
Il posteriore fa da spinta per tutto il corpo e il passo preferito è il trotto. Raramente il mastino galoppa.
Padrone ideale :
Il padrone ideale del Mastino napoletano è una persona capace di essere autoritario senza utilizzare metodi troppo aggressivi.
Il cane, infatti, è intelligente e docile con il padrone ma deve essere ben educato nei confronti di estranei ed altri animali.
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Conversazioni nel Gruppo Mastino napoletano
- Quando ero piccola la mia famiglia avevva 2 mastini napoletani femmina e maschio duchessa e Beethoven. E sono rimasti del cuore a tutti noi e quando sene sono andati in celo cie dispiaciuto tanto. A oggi che sono passati 30anni mi piacerebbe averne un alto e una razza splendida che da tanto. Se dovrei trovane 1 lo prenderei a occhi chiusi peccato che nelle mie zone non si trovano questi splendori. :) <3
Jessica Visualizza il post
Allevamenti di Mastino napoletano 15
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- Di Casa Beneduce Sant'Anastasia (NA)
- Degli Antichi Alleri ()
- Del Nolano Scisciano (NA)
- Della Baia Verde Castel Volturno (CE)