Perché i cani mostrano antipatia per certi estranei?
Se siete amanti dei cani, avrete sicuramente notato che questi non si comportano sempre allo stesso modo nei confronti degli estranei.
Scopriamo perché i cani provano antipatia o simpatia per alcune persone.
Una questione di approccio
I cani, sono sempre diffidenti con chi entra in casa, in fondo loro sentono il bisogno di proteggerci, tuttavia le reazioni che hanno nei confronti degli ospiti non sono univoche e accade che abbiano un comportamento affettuoso con qualcuno mentre mantengano le distanze o addirittura si mostrino aggressivi con altri.
Ma come mai hanno queste reazioni opposte? Semplice, la risposta la troviamo nel comportamento dell’ospite.
Il cane normalmente abbaia quando vede una nuova persona nel suo territorio, se questa riesce a porsi nei confronti del cane nel modo giusto, con movimenti dolci e delicati, il cane si sentirà subito a suo agio e smetterà di abbaiare dopo poco, per poi dedicarsi alle feste di benvenuto.
In questi casi l’ospite dovrà accarezzare il cane e ricambiare l’accoglienza calorosa riservatagli, il cane dal canto suo si rilasserà ed inizierà a scodinzolare facendo capire all’ospite che può stare al sicuro.
Mentre se l’ospite è brusco nei comportamenti e nei movimenti o semplicemente ha paura del cane, tenderà ad indietreggiare, ma facendo così non farà altro che far spaventare il cane che notando questo atteggiamento automaticamente tenterà di sembrare più forte e dunque gli darà una dose di coraggio maggiore, provocando in casi estremi persino l’attacco.
Tutto ciò perché il comportamento “rigido” dell’ospite, i movimenti a scatti ecc. ricordano al cane quelli dei suoi congeneri quando si mostrano minacciosi, quindi scatenano in lui una risposta aggressiva.
Questo è dovuto al fatto che i cani per natura utilizzano il linguaggio non verbale, quindi sono abituati a percepire quei movimenti, per noi addirittura in percepibili che invece rivelano in modo “spudorato” le nostre sensazioni e gli stati d’animo.
Attenzione ai cani “capobranco”
Un'altra difficile situazione potrebbe svilupparsi se il cane in questione è molto territoriale, in questo caso si metterà tra l’ospite e la porta cercando di proteggere la sua casa ringhiando e mostrando i denti.
Quando ciò accade l’unica cosa da fare è cercare di non incrociare lo sguardo del cane e restare quanto più fermi possibile, cosi da non istigare il cane all’attacco.
Un secondo metodo per evitare che il cane attacchi è quello di emettere un lieve lamento proprio come fanno i cuccioli di cane, questo semplice gesto potrebbe risvegliare nel cane un istinto materno o paterno, inibendo lo stimolo di attacco perché vedrebbe l’ospite come un cucciolo.
Questo metodo potrebbe non funzionare affatto, dato che l’individuo che entra in casa non appartiene al suo “branco” quindi resterà comunque una certa diffidenza nei suoi confronti.
In ogni modo un comportamento sbagliato in presenza di un cane con una forte personalità, sicuro di sé e protettivo verso i familiari e il territorio, può portare anche a vere e proprie aggressioni, soprattutto quando i proprietari di questi cani sono persone inesperte che non hanno educato in maniera consona l’animale o peggio ancora in quei casi in cui il cane ha assunto il ruolo di capobranco in casa, quindi oltre a sentire ancora più forte lo stimolo alla protezione, non rispetta i comandi dati dal proprietario perché lo vede come un sottomesso.
Non facciamo i coraggiosi
Nonostante ciò questi casi sono abbastanza rari e la maggior parte dei cani si limita ad abbaiare e gironzolare per casa fissando l’ospite, per poi ignorarlo dopo qualche minuto.
In ogni modo prima di entrare in una casa dove risiede un cane è sempre meglio informarsi sul comportamento dello stesso, al fine di evitare spiacevoli situazioni.
Se si sa di avere paura dei cani è meglio chiedere al proprietario di tenere il cane al guinzaglio o meglio ancora di portarlo in un’altra ala della casa.
La paura dei cani o cinofobia, va in ogni modo superata ma nei tempi e nei luoghi adatti, quindi se abbiamo questo problema oppure, semplicemente, non abbiamo dimestichezza con i cani, è sempre meglio evitare il contatto con questi quando entriamo nel loro territorio.
È inutile fare “coraggiosi” perché il cane riuscirà comunque a comprendere la nostra insicurezza.
Se invece siamo abituati ad avere a che fare con i cani e conosciamo il loro comportamento, allora potremo avvicinarci in maniera più rilassata, adottando comunque le dovute precauzioni perché potremmo anche trovarci al cospetto di un cane con seri problemi comportamentali di tipo patologico che non reagisce secondo i normali schemi, quindi prudenza!
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Commenti 3
ed ha capito che gli voglio bene e mi vuole proteggere dalle persone? Ma perché abbaia nel pozzo luce dove non c'è anima viva? lo farà per trastullo?! Ditemi cosa posso leggere per capire meglio Visnù- Ancora grazie Mariolina d'Amico