Perché alcuni cani sembrano sempre tristi
Orecchie cadenti, labbra imbronciate, occhi spenti e un atteggiamento adombrato.
Sembrano essere i tipici segnali di un cane triste, che spesso porta il padrone a domandarsi per quali motivi il proprio pet non salti di gioia.
Ebbene, fermo restando che non sempre un cane che sembra triste… lo è davvero, non c’è affatto da meravigliarsi se i nostri amati compagni a quattro zampe ogni tanto possano in qualche modo essere tristi, nonostante tutti i nostri sforzi per dare loro il meglio.
Naturalmente, prima di comprendere per quale motivo un cane potrebbe effettivamente essere triste, è molto importante essere in grado di distinguere un semplice caso di “occhi tristi” da un animale domestico che potrebbe effettivamente soffrire e avere un problema medico.
Se dunque il vostro animale domestico sembra insolitamente letargico o depresso, o se mostra segni di dolore, vi consigliamo di chiamare tempestivamente il veterinario.
Detto ciò, bisogna altresì condividere come in buona parte dei casi i cani sono tristi per… questioni genetiche.
Quando l’uomo ha iniziato ad allevare i cani in modo selettivo per fruirne di alcune caratteristiche fisiche, è stato in grado di alterare notevolmente il suo aspetto.
Per esempio, attraverso l'allevamento selettivo l’uomo è stato in grado di correggere e impattare su alcuni aspetti “estetici” del pet. E, a volte e senza farlo intenzionalmente, i cani hanno finito con l’assumere una faccia triste anche senza essere depressi.
Ad ogni modo, a parte i tratti della propria razza, a volte è la nostra percezione che ci fa pensare che il nostro cane si senta triste. Ad esempio, quando il nostro cane ci guarda dal basso in alto con le orecchie all’indietro e gli occhi che fissano intensamente i nostri, possiamo pensare che sembri triste o particolarmente depresso. In realtà, un cane tira indietro le orecchie in risposta a una persona che guarda e parla con lui.
Alcuni cani possono anche abbassare leggermente la testa o aprire la bocca, in una risposta normale e appropriata che un cane da al suo padrone o a un'altra persona che gli presta attenzione, e non deve essere interpretata necessariamente come tristezza.
Inoltre, non dimenticate mai che i cani possono essere intelligenti e abili nel mostrare un comportamento appreso dagli uomini. Molti cani imparano rapidamente che se sembrano in un certo modo, riceveranno più attenzione dai loro amati proprietari.
Se al vostro cane piace avere molta attenzione, e capisce che apparendo “triste” la ottiene, potrebbe replicare questo comportamento più spesso.
Insomma, proprio come un bambino può imparare a sporgere il labbro inferiore e ad allargare gli occhi per apparire triste per ricevere attenzione dai genitori, i nostri cani possono imparare a “gestire” le interazioni per avere un risultato ottimale.
Infine, in altri casi, è la nostra colpa a portarci a interpretare un comportamento altrimenti normale del nostro cane come triste. Molto spesso, quando siamo occupati in altre faccende, possiamo guardare il cane e pensare che sia triste perché non gli abbiamo prestato maggiore attenzione.
Bisogna tuttavia essere razionali, e rendersi conto che i nostri cani spesso agiscono esattamente allo stesso modo dopo essere rientrati da una lunga e piacevole passeggiata o da una sessione di gioco particolarmente attivo all'esterno.
Un modo utile per determinare cosa sia il senso di colpa rispetto alla realtà è quello di tenere un diario fotografico del linguaggio del corpo del proprio cane dopo che ha avuto un'esperienza "felice", come una passeggiata o una sessione di gioco.
Quando si riposa tranquillamente dopo questi eventi, confrontate quelle foto con quelle che fate quando pensate che sembri "triste".
Molto probabilmente, il linguaggio del corpo del cane in queste foto apparirà abbastanza simile!
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