Il diabete mellito nel cane: sintomi e diagnosi

Così come negli umani, anche nei cani si sviluppa il diabete mellito in forma insulinodipendente, un particolare tipo di diabete che comporta la costante assunzione di insulina, per tutta la vita.

Secondo alcune recenti statistiche, i cani più colpiti dal diabete mellito sono le femmine intorno ai 7-8 anni di età ma non si conoscono le cause scatenanti.

Mentre alcuni sostengono che il diabete mellito derivi da una predisposizione genetica, altri credono che l’obesità sia il fattore scatenante.

Ma come si fa a capire che il proprio cane è diabetico?

I primi sintomi che si notano è una improvvisa magrezza dell’animale rispetto al solito.

Il cane mangia, beve molto e la sua urina è sempre maggiore.

Sono questi i segnali che fanno pensare subito, al veterinario, di trovarsi dinnanzi ad un cane diabetico.

Quando si ha la certezza che il proprio cane è diabetico, dopo aver effettuato diverse analisi e test tra cui le analisi del sangue e delle urine, occorre iniziare quanto prima una terapia idonea, da seguire accanto ad una dieta bilanciata, con alimenti studiati appositamente per cani diabetici.

L’insulina viene somministrata al cane due volte al giorno, nella dose idonea alla taglia del cane.

Grazie all’insulina, si regolarizza il livello di glicemia nel sangue e si protegge il cane da sbalzi ipoglicemici anche molto gravi.

Oltre all’insulina, la dieta del cane deve essere controllata con cibi specifici, per cani diabetici e l’esercizio fisico non deve mai mancare.

Via libera a lunghe passeggiate immersi nella natura, cercando di mantenere il peso sotto controllo e dando al cane la possibilità di vivere serenamente questa nuova condizione.

Non di rado si possono manifestare altre patologie, in concomitanza con il diabete Bisogna avere sempre molta cura del benessere del cane perché, se con il diabete mellito, la sopravvivenza dell’animale riesce ad essere di diversi anni, con altre patologie il corpo, affaticato, potrebbe risentirne in maniera grave.