Guida agli antiparassitari
Soprattutto con l’arrivo della bella stagione, la protezione dai parassiti è essenziale per garantire la salute del cane e per proteggere anche noi stessi dalle infestazioni.
I principali parassiti esterni del cane sono le zecche e le pulci, ma ci sono anche i pidocchi masticatori e i flebotomi, vettori della leishmaniosi e le zanzare portatrici della filariosi.
Il modo per difendere i nostri amici a quattro zampe da questi pericoli è sicuramente l’uso costante di antiparassitari. Questi ultimi sono facilmente reperibili in farmacia o nei negozi specializzati e si presentano in varie tipologie, ma come scegliere quelli più adeguati alle nostre esigenze?
Prima di tutto bisogna fare alcune considerazioni di carattere ambientale.
Per esempio, i cani che vivono giorno e notte all’aperto sono più soggetti alle punture dei flebotomi e delle zanzare, quindi in tal caso è meglio utilizzare un prodotto che protegga anche da quel tipo di parassiti.
Se però il nostro cane condivide gli stessi spazi con altri animali come ad esempio i gatti, in questo caso è opportuno utilizzare prodotti che non presentino principi attivi dannosi per i felini.
In più se il cane vive in casa è consigliabile un prodotto che copra anche gli ambienti evitando che i parassiti possano riprodursi negli ambienti domestici.
Gli antiparassitari che comunemente troviamo in commercio, generalmente si suddividono in: spot on, collarini, e spray.
Gli spot on sono tra i più usati, perché grazie alla classica pipetta sono facilmente utilizzabili.
Spot on per cani
Il prodotto va applicato sulla pelle, dividendo il pelo in un unico punto (generalmente sulla groppa) o in più punti, in base alle indicazioni del prodotto che avete scelto, l’importante è comunque scegliere punti che il cane non possa leccare.
Alcuni prodotti spot on proteggono anche dai flebotomi o pappataci, altri invece garantiscono una protezione anche per i luoghi normalmente frequentati dai cani.
Hanno una durata che va dai 30 ai 60 giorni, ma solitamente è meglio ripetere l’applicazione mensilmente. Soprattutto nei primi giorni dopo l’applicazione è importante che il cane non si bagni, pena la perdita d’efficacia del principio attivo.
I collarini antiparassitari si basano su una tecnica di somministrazione a lento rilascio.
Collari antiparassitari
Sono molto funzionali e alcuni proteggono anche dalle zanzare e dai flebotomi.
Anche la durata è largamente superiore a quella degli spot on, e chiaramente sono anche’essi di facile utilizzo, tuttavia l’unico inconveniente potrebbe rivelarsi nei casi in cui i cani vivano all’aperto e abbiano libero accesso a luoghi di campagna con presenza di piante e alberi a basso fusto che possono favorire la perdita del collare.
Spesso i collari antipulci per cani hanno principi attivi non adatti ai gatti.
Gli antiparassitari spray possono essere pronti all’uso o in polvere da diluire in acqua, generalmente sono i meno usati, vista la difficoltà di applicazione.
Antiparassitari spray per cani
Lo spray spaventa molti cani, e si incorre nel rischio di spruzzare involontariamente il prodotto negli occhi o nella bocca del cane, cosa che va assolutamente evitata.
Siccome questi prodotti vanno spruzzati sul pelo, e per ottenere il risultato migliore, c’è bisogno di coprire uniformemente tutto il manto, è facile che il cane leccandosi come d’abitudine, possa incorrere in serie intossicazioni.
Qualsiasi sia la vostra scelta, l’importante è sempre di attenersi alle indicazioni riportate dal produttore.
Indossate sempre guanti e mascherine per evitare il contatto diretto con i principi attivi dell’antiparassitario, e non eccedete mai nei dosaggi.
In fine mai e poi mai utilizzare metodi fai da te, soprattutto quando si pensa di utilizzare prodotti non specifici che possono essere pericolosi per la salute del vostro amico a quattro zampe e anche per voi stessi.
In caso di dubbio rivolgersi sempre a un veterinario.
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