Cuccioli orfani, come accudirli

Cuccioli orfani, come accudirli

Quando parliamo di come accudire cuccioli orfani, occorre fare una distinzione fra cuccioli appena nati, che hanno perso la madre per complicanze del parto, e cuccioli nati da qualche giorno.

Posto che servirà comunque il supporto del nostro medico veterinario di fiducia, sia per lo stato di salute dei cuccioli, sia per un dosaggio adeguato del latte artificiale che dovremo somministrare ai cuccioli, vediamo insieme quali possono essere alcune accortezze che dovremo utilizzare.

E’ importante infatti ricordare che i cuccioli appena nati non hanno una termoregolazione autonoma e, anche se la temperatura ambientale è abbastanza elevata, rischiano letteralmente di morire assiderati se viene a mancare la presenza della madre.

Importante quindi è metterli sotto il fascio di luce di una termo-lampada, una lampada a raggi infrarossi, che mantenga la loro temperatura corporea attorno ai 37 gradi.

Importante, a qualunque età, è proteggere i cuccioli dagli agenti ambientali: senza il latte materno che contiene anticorpi, infatti, i cuccioli sono maggiormente esposti ad ogni tipo di virus. Occorre fare attenzione e mantenere pulita la cuccia, lavandosi le mani e disinfettandosi con Amuchina prima di toccare i cuccioli.

Per l’alimentazione ci procureremo l’apposito latte in polvere, da utilizzare secondo dosi che dipendono sia dall’età che dalla razza dei cuccioli, solitamente a questo proposito possiamo consultare le indicazioni del produttore.

Utilizziamo biberon sterilizzati per ciascun cucciolo, in modo che una eventuale infezione non ancora visibile non contagi tutta la cucciolata ed osserviamo una scrupolosa igiene quando veniamo a contatto coi neonati, e verifichiamo che la temperatura del latte sia attorno ai 37 gradi, ovvero la normale temperatura di un cane.

In caso di mancanza del riflesso di suzione, problema che può nascere specialmente se il parto è stato prematuro o cesareo, dovremo rivolgerci al veterinario, che potrà supportarci ed insegnarci ad utilizzare sistemi alternati fino a che i cuccioli non saranno in grado di suggere il latte dal biberon.

Utilizziamo prodotti appositi per la pulizia e teniamo i cuccioli al caldo. Ricordiamo che, almeno per le prime settimane, i cuccioli dovranno mangiare ogni 3 ore: pasti troppo distanziati potrebbero portare ad una ipoglicemia, con conseguente rischio di morte per i cuccioli. Restiamo in stretto contatto con il nostro veterinario di fiducia, rivolgendoci a lui per ogni dubbio.

Sarebbe bene allestire una apposita stanza ed evitare che estranei vengano a contatto con i cuccioli, per ridurre al minimo il rischio di infezioni: ricordiamo che, se per noi un raffreddore è una cosa leggera, per un cagnolino neonato può essere fatale.

Non bisogna sottovalutare la natura delicata dei cuccioli di cane, soprattutto quando soro rimasti orfani, sostituirci alla madre naturale non è cosa facile e i risultati saranno comunque differenti, quindi non bisogna rimanerci male se falliremo nel tentativo di portare avanti tutta la cucciolata.

Dobbiamo considerare cha naturalmente in un cucciolata esistono soggetti più deboli che anche in condizioni naturali spesso rischiano di soccombere, ecco proprio questi soggetti sono quelli che potrebbero rispondere male alle cure della madre sostitutiva, finendo poi per deperire e morire.

Prendersi cura di cuccioli orfani è un attività delicata e difficile spesso anche per i professionisti, ma è anche un’esperienza che resta nella mente di chi la vive, perché fa comprendere la bellezza di questi animali che fin da piccolissimi possono regalare grandissime emozioni.

Anche se non riusciremo a portare avanti tutti i cuccioli, riuscire a salvarne anche una sarà comunque una grande soddisfazione, perché se si tratterà di cuccioli trovatelli avremo salvato un altro cane dalla strada, se invece si tratterà dei cuccioli di un nostro cane che per complicazioni ci ha lasciati, sarà nostro dovere fare di tutto per portare avanti la sua progenie e il suo ricordo.

Commenti 1

  • Pamela Tomasello : 20 anni fa ho vissuto un.esperienza di questa..il mio cane morì 3gg dopo il parto lasciando 4cuccioli da crescere...borse d acqua calda..biberon ogni 3 ore...lampada alogena...stimolo x fagli fare i bisogni....È stata una bellissima esperienza...abbiamo portato i cuccioli fino allo svezzamento poi sono stati due regalati e due sorelline sono cresciute con me fino ai 10 e 12 anni
    08/04/2017 15:22

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