Come insegnare al cane a smettere di masticare qualsiasi cosa
Esiste una fase nella vita del cane in cui inevitabilmente deve rosicchiare qualcosa. Questo comportamento, che il cucciolo appena arrivato in casa crea disagio e tentativi di correzione, a volte è semplicemente dovuto alla nostra non conoscenza.
Attorno ai 3/4 mesi, infatti, il cucciolo comincia a cambiare i denti e, come fanno anche i bambini quando stanno spuntando i dentini, prova fastidio e prurito alle gengive, che allevia appunto masticando.
Sta a noi insegnargli, prima di questo periodo, che può tranquillamente rosicchiare le cose che noi mettiamo, e lasciamo, a sua disposizione.
Cerchiamo qualche giochino per cani da lasciare nella sua cuccia o nella sua “cesta giochi” e comperiamo dei bastoncini o delle ossa di pelle di bufalo, che durano molto e non apportano sostanze nutritive, verificando quale dimensione sia più congeniale al nostro piccolo amico.
Non usiamo gli snack perché altereremmo in maniera sensibile la sua alimentazione e se un gioco non gli piace, semplicemente offriamogli qualcos’altro. Non acquistiamo giochi che siano troppo piccoli per lui: se li dovesse ingoiare, infatti, potremmo mettere a rischio il nostro amico.
Superata la fase di dentizione, normalmente i cuccioli smettono pian piano di rosicare in continuazione, ma non perderanno mai del tutto questa abitudine istintiva, che serve, tra l’altro, anche alla pulizia dei denti.
In natura rosicherebbero legnetti, in casa possiamo prendere giochini di gomma dura e ossa di pelle di bufalo o di budello da lasciare a loro disposizione: quando avranno voglia di rosicare, sapranno già cosa c’è di buono da rosicare.
Come per tutti gli altri comportamenti indesiderati, quando vediamo il cane rosicare qualcosa che non deve, sgridiamolo con un secco “No” e, dopo avere tolto l’oggetto che sta rosicando, offriamogli un bastoncino di pelle di bufalo.
Facciamo attenzione comunque: se il cane mostra di reagire negativamente se gli prendiamo l’oggetto, significa che ritiene che quell’oggetto sia suo e toglierlo senza consapevolezza potrebbe significare scatenare un conflitto gerarchico che può risolversi in modo anche sgradevole. E’ comunque il segnale che qualcosa non funziona nel vostro rapporto e che è il caso di rivolgersi ad un educatore cinofilo.
I cani adulti che hanno problemi di masticazione degli oggetti, invece, possono farlo per diversi motivi e, per correggere il loro comportamento, occorre sapere quali sono questi motivi.
A volte, è la semplice noia, specie se il cane passa parecchio tempo da solo. In questo caso, basta lasciarli qualcosa che lui gradisce, anche un osso di quelli acquistati nei normali negozi per cani, e diversi giochi che potrà rosicchiare. Se quando non ci siamo continua a masticare cose, è un segnale di stress e dovremo cercare di modificare leggermente le nostre abitudini in modo da farlo stare meglio.
Diverso è il caso di cani che non solo masticano, ma inghiottono anche oggetti. Questo comportamento, oltre ad essere pericoloso per la vita del cane che potrebbe provocarsi una occlusione, è segnale di qualcosa che non va o nella sua alimentazione, per cui cerca in modo istintivo di assumere elementi nutritivi o fibre, o nella sua condizione emotiva.
Per l’alimentazione, basterà un controllo dal veterinario che, eseguito gli esami del sangue, saprà dirci se e di quale sostanza è carente il nostro amico: integrando la sua alimentazione in modo corretto, il cane smetterà anche di cercare “alimenti” in modo autonomo.
Oltre alla comprensione quindi che esistono due situazioni: una la dentizione e l’altra una carenza di qualche elemento, che rendono la masticazione di oggetti normale e transitoria, dobbiamo quindi curarci di lasciare al nostro amico oggetti che lui gradisce, da masticare sia in nostra presenza che in nostra assenza e, solo se lo cogliamo sul fatto, potremo sgridarlo con un “No!” secco.
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