Comando resta
Il comando Resta viene spesso molto sottovalutato, eppure è fondamentale che il nostro cane sia in grado di eseguirlo alla perfezione.
Tipicamente, l’importanza della comprensione di questo comando diventa evidente proprio quando ne abbiamo bisogno ed il nostro cane non capisce quello che gli chiediamo!
Facciamo un piccolo esempio.
Siamo a passeggio con il nostro cane e suona il cellulare. Mettiamo il nostro amico seduto e rispondiamo. Peccato che la telefonata duri un poco più del previsto e il nostro amico si annoia.
In fondo, non ha niente da fare: l’unica cosa che gli abbiamo chiesto è di mettersi seduto… e lui l’ha già fatto quindi si sente libero, mentre noi parliamo, di curiosare in giro, magari per inseguire quel gatto che è passato proprio lì vicino!
La soluzione è semplice: dobbiamo spiegargli che vogliamo che resti nella posizione in cui si trova e che ci “resti” fino a che non riceve un altro comando.
Il “resta” è un comando che si impara dopo aver imparato il “seduto”. (Come insegnare al cane il comando seduto)
Come insegnare al cane il comando RESTA
Cominceremo a fare il “resta” per pochi secondi.
Mettiamolo seduto e, dopo un attimo, diciamo “Resta”, o “Stai”, avendo cura di scegliere una parola e usare sempre la stessa.
Volendo, potremo associare al comando un gesto univoco, che useremo solo per quel comando. Tipicamente, si utilizza il classico gesto di Alt dei poliziotti.
Aspettiamo uno o due secondi, poi avviciniamoci al cane dicendo “Bravo Resta” e premiandolo con un bocconcino o con una carezza.
Eseguiamo questo esercizio varie volte, allungando sempre di più il tempo e avendo cura di farlo eseguire in diverse posizioni, sia a terra, che seduto, che in piedi, in modo che il cane capisca che il Resta è il comando di stare fermo e non quello di mettersi in una determinata posizione.
Non scordiamoci mai di premiare il cane e terminiamo sempre la sessione di educazione con un esercizio eseguito correttamente; se nel Resta sbagliamo a calcolare i tempi e il cane si muove, rimettiamolo in posizione e diamo di nuovo il comando, questa volta per un tempo un po’ più breve.
Una volta che il cane avrà capito il significato del comando Resta, inizieremo pian piano ad allontanarci da lui.
Diciamo Resta, facendo il segnale con la mano, e facciamo un passo indietro guardando il cane, poi torniamo subito accanto a lui premiandolo con un bocconcino e dicendogli “Bravo resta!”
Ripetiamo l’esercizio allungando progressivamente i tempi, sempre premiandolo se non accenna a muoversi, finché non potremo allontanarci di qualche passo o anche uscire dalla sua vista, magari riparandoci dietro un albero o un angolo per qualche momento.
Il Resta è fondamentale se vogliamo andare dovunque con il nostro cane, compreso il negozio al di fuori del quale ci deve attendere senza avere né creare problemi.
Quindi vale la pena dedicare parte del nostro addestramento a questo comando, ricordando che è molto più facile insegnare qualcosa ai cani quando sono cuccioli e che invece è molto più complessa l’educazione di un cane adulto che ormai ha già le sue abitudini radicate.
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