Tigne - sintomi , varietà di tigne, sono contagiose per l'uomo? quale cura, come prevenirla

Le tigne nel cane sono delle patologie da tenere sotto controllo, contagiose e pericolose per il cane che ne è affetto e per chi ci vive a stretto contatto.

Stiamo parlando di funghi, dei dermatofiti che attaccano tutte le parti del corpo in cui c’è cheratina come pelo e unghie.

Il nome specifico della tigna è Microsporum canis e la malattia si presenta quando il cane ha carenze di vitamine o ha difese immunitarie basse in seguito anche ad altre malattie.

Le tigne si presentano anche in condizioni particolari, ovvero quando il clima è caldo-umido poiché il fungo cresce maggiormente in un ambiente del genere. Per quanto riguarda i sintomi, la tigna nel cane si manifesta con un prurito incessante, la desquamazione della pelle e la caduta del pelo.

Non di rado si assiste anche alla comparsa di piccoli eritemi con sangue e croste che dipendono dalla eccessiva desquamazione della pelle.

Le zone interessate sono il dorso, le natiche, il collo, il muso e le zampe, dall’unghia fino alle ginocchia.

Per quanto riguarda la cura, invece, il veterinario sarà in grado di dare una terapia specifica a seconda della tipologia di fungo e di zona colpita.

Il principio attivo utilizzato è il Ketoconazolo assieme al miconazolo ed alla clorexidina.

Per quanto riguarda la medicina somministrata per via orale, si può preferire l’itraconazolo.

È molto importante, se la zona del corpo colpita dalla tigna lo permette, disinfettare ogni giorno l’area infetta cercando di mantenere sempre la ferita pulita.