Perché i cani abbaiano?
Perché i cani abbaiano? Potrebbe sembrare una domanda stupida, invece indagando su questo aspetto del linguaggio del cane possiamo capire molto del suo comportamento.
L’intento di questo articolo, non è quello di trovare una soluzione all’abbaiare patologico ovvero al problema del cane che abbaia eccessivamente e infastidisce il vicinato ma è quello di entrare nel mondo della comunicazione canina, per scoprire quali messaggi si nascondono dietro al “bau bau” del nostro cane, per cercare di imparare un po’ la sua “lingua”.
Definizione e genesi dell’abbaio
Prima di tutto dobbiamo definire la parola “abbaio”; dire che si tratta semplicemente del verso del cane è una semplificazione, infatti l’abbaio o sarebbe meglio dire gli abbai, sono i versi caratteristici del cane ma anche di altri canidi come le volpi, i coyotes, gli sciacalli, i lupi ma anche di altri animali come le iene, i pinnipedi.
In inglese la rappresentazione onomatopeica più comune di questo verso è “Woof”, in tedesco è “Wuff”, mentre in italiano è “Bau” che è sicuramente il meno efficace per rappresentare questo suono, per questo utilizzeremo l’onomatopea inglese per i nostri esempi.
Nei cani questo verso è stato ovviamente ereditato dai lupi che però ne fanno un uso più limitato, infatti i lupi abbaiano in maniera più breve e sommessa emettendo singolarmente i monosillabi “Woof”.
Secondo Schassburger l’abbaiare nei lupi è un evento piuttosto raro che avviene per avvertimento, difesa o protesta. Nei cani invece l’abbaio si è sviluppato maggiormente, diventando il principale verso nella comunicazione vocale.
La principale ipotesi del perché i cani abbiano sviluppato questa caratteristica, è quella che riconosce nel cane il fenomeno della neotenia, ovvero della conservazione dei caratteri infantili, tra cui appunto l’abbaiare che nei lupi è più comune nei cuccioli.
Un’altra ipotesi invece vede coinvolti i cambiamenti di ambiente sociale dei cani rispetto ai lupi, infatti i cani vivendo a stretto contatto con gli uomini presso le loro abitazioni, hanno probabilmente dovuto sviluppare il metodo comunicativo più adatto a questo ambiente, rispetto a quanto facevano i lupi negli sterminati ambienti selvaggi.
Tipo di abbaio
L’abbaiare dei cani in ambito scientifico è un argomento piuttosto controverso, in quanto alcune correnti di pensiero sostengono che l’abbaio non sia comunicativo, tuttavia ci sono dati che confermano che invece l’abbaiare sia un mezzo di espressione per i cani e che si sia anche evoluto col passare del tempo diventando sempre più sofisticato.
Dagli studi di Feddersen-Petersen sappiamo che i cani hanno diversi modi di abbaiare, grazie all’utilizzo dello spettrogramma infatti ha potuto studiarne significati e funzioni suddividendoli in vari sottogruppi.
Abbaio | Caratteristiche | Note |
---|---|---|
Abbaio Infantile | Armonico | Emesso spontaneamente in segno di protesta o come una chiamata di soccorso. |
Abbaio di gioco | Suoni misti che coinvolgono "sovrapposizione simultanea" di ringhi e abbai rumorosi | Sono stati osservati prima del comportamento giocoso. |
Abbaio "ad albero di Natale" | Lo spettrometro visualizzata un effetto "ad albero di Natale", cioè con una "perdita sequenziale di sfumature." | Caratteristico dei Pastori tedeschi e Alaskan malamute. |
Rumori sovrapposti | Rumori sovrapposti | Riscontrato nei barboncini. |
Suono armonico puro | Spesso accompagnato da un comportamento di gioco. | |
Abbaio rumoroso | Tipico dei contesti agonistici. Notato in AlaskanMalamute. | |
Abbaio di sollecito al gioco | Spesso combinato con ringhi e altri abbai | Abbinato con un comportamento di gioco. |
Abbaio rumoroso di gioco | Ruvido, breve. Poco acuto, con un breve aumento di intensità. | Associato al combattimento giocoso notato spesso in American Staffordshire Terrier e Bull Terrier. |
Abbaio di minaccia | Suono breve e grave. | |
Abbaio di attenzione | Suono breve e grave. |
I motivi per cui i cani abbaiano
Da quello che abbiamo potuto vedere dall’elenco precedente, i cani abbaiano in modo diverso per comunicare le loro intenzioni ma anche per esprimere degli stati d’animo, di seguito vedremo quali sono le principali motivazioni per cui i cani abbaiano.
- Attenzione / Domanda : Il cane può desiderare di mangiare, di andare fuori o vuole la vostra attenzione.
- Noia / Frustrazione : Il cane potrebbe essere stato lasciato fuori il giorno e la notte, o confinato in una stanza per un lungo periodo di tempo.
- Paura: Il cane può avere paura di oggetti, persone, luoghi, altri animali, o rumori forti, come il tuono e fuochi d'artificio. In questi casi la postura del vostro cane può suggerire se sta abbaiando per paura o meno. Tipicamente le orecchie sono poste indietro, e la coda tenuta bassa.
- Territorialità / protettivo : Il cane abbaia in presenza di "intrusi", che possono includere persone e altri cani. Suggerimento: Se il vostro cane è territoriale, la sua postura appare minacciosa, con la coda alta e le orecchie e in avanti.
- Giocosità / Eccitazione : Il cane èmolto giocoso e eccitato quando saluta le persone.
- Problemi di salute : Il cane può avere una disfunzione cognitiva o sordità, e abbaia perché non è in grado di sentire la sua stessa voce.
- Genetica: alcune razze, per esempio i terriers, sono più inclini ad abbaiare.
- Bisogni fisici: Il cane ha caldo, freddo, fame o sete oppure fa insufficiente esercizio fisico e ha molta energia repressa che poi sfoga attraverso l’abbaiare.
- Difesa territoriale: I cani possono abbaiare eccessivamente in risposta a persone, cani o altri animali all'interno o che si avvicinano al loro territorio. Il territorio del cane comprende la zona circostante l’abitazione del proprietario o comunque tutti i luoghi a cui ha facile accesso e che frequenta spesso.
- Abbaio di allarme: si verifica quando il cane abbaia per un rumore o per qualsiasi altro stimolo che lo fa allarmare. In questo cane il cane vuole comunicare la presenza di qualcosa che a suo avviso risulta minaccioso.
- Abbaio di saluto: Il cane può abbaiare in segno di saluto, questo succede anche se abbaia quando vede persone o altri cani e il suo corpo è rilassato, è eccitato e la sua coda è scodinzolante. A volte questo abbaio risulta un po’ “lamentoso”.
Come è “tradotto” l’abbaio dei cani nelle varie lingue
Come abbiamo visto “bau” è la rappresentazione onomatopeica dell’abbaio dei cani nella lingua italiana, ma ogni lingua ha il suo modo per definire questo verso, ecco la lista:
- Inglese - woofwoof; ruffruff; ARF ARF (per grandi cani e anche per i leoni marini); yapyap; YipYip (cani di piccola taglia), bow wow
- Africano - blafblaf; woefwoef; KeffKeff (cani di piccola taglia)
- Albanese - hamham
- Arabo - hauhau; come come (هو, هو)
- Armeno -hafhaf
- Basco - auau; txautxau (cani di piccola taglia); zaunkzaunk (cani grandi); JauJau (vecchi cani)
- Balinese - kong, kong
- Belga - woef, woef; blaf, blaf; WAF, WAF (cani di grossa taglia) Keff, Keff; Wuff, Wuff (cani di piccola taglia)
- Bengalese - gheu, gheu; bhao, bhao
- Bulgaro - bau-bau (бау-бау); Jaff, Jaff (джаф-джаф)
- Birmano - woke, woke
- Catalano - bau, bau; bub, bub
- Cinese, Cantonese - wow, wow (汪汪)
- Cinese, mandarino - wang, wang (汪汪)
- Croato - vau, Vau
- Ceco - HAF, HAF; Stek
- Danese - vov, VUF
- Olandese - blaf, blaf; KEF, KEF; waf, WAF; woef, woef
- Esperanto - BoJ, BoJ
- Estone - AUH, AUH
- Finlandese - hau, hau; Vuh, Vuh; Rauf, Rauf
- Francese - waouh, waouh; ouah, ouah; ouaf, ouaf; VAF, VAF; wouf, wouf; wouaf, wouaf; JappeJappe
- Tesesco- wuff, wuff; wau, wau;
- Greco - ghav, ghav (γαβ, γαβ / γαυ, γαυ), bhav, bhav (βαβ, βαβ)
- Ebraico - HAV, hav; hau, hau
- Hindi - bho.n, bho.n (भोंभों)
- Ungherese - vau, Vau
- Islandese - VOFF, VOFF
- Indonesiano - Guk, Guk
- Irlandese - AMH, AMH
- Italiano - bau, bau
- Giapponese - wan-wan (ワンワン); Kyan-Kyan (キャンキャン)
- Coreano - Meong, Meong (멍멍, pronunciato [mʌŋmʌŋ] )
- Kurdi - hauHau (حەوحەو)
- Lettone - vau, Vau
- Lituano - au, au
- Macedone - av, av
- Malay - gong, gong ("menggonggong" significa abbaiare)
- Marathi - bhu, bhu (भूभू)
- Norvegese - VOFF, VOFF o Boff
- Persiano - haap, haap (هاپ, هاپ)
- Filippino - Aw Aw, Aw
- Polacco - hau, hau
- Portoghese - au, au; AO-AO (dittongo nasale); BEA-Beu (lingua del bambino); Cain-Cain (piagnistei)
- Rumeno - ham, ham; hau, hau
- Russo - gav, gav (гав-гав); tyav, tyav (тяв-тяв, cani di piccola taglia)
- Serbio - av, av
- Sinhala - බුඃබුඃ buh, buh
- Slovacco - HAF, HAF; hau, hau
- Sloveno - HOV, HOV
- Spagnolo - guau-guau; gua, gua; jau, jau
- Svedese - VOFF, VOFF; vov, vov; bjäbb, bjäbb
- Tagalog - aw, aw; BAW, baw
- Tamil - வள்வள் - walwal; லொள்லொள் - lollol; வௌவௌ - wow wow
- Thai - โฮ่งโฮ่ง ( pronunciato [Honhon] ); บ๊อกบ๊อก ( pronunciato [bɔkbɔk] )
- Turco - HEV HEV; HAV, hav
- Ucraino - гав, гав (hau, hau); дзяв, дзяв (dzyau, dzyau)
- Urdu - Bow Bow
- Vietnamese - GauGau; angang
- Welsh - WFF, WFF
- Berbero - HAV HAV; haw haw
Cani che abbaiano e cani silenziosi
I dingos australiani che sono cani inselvatichiti, abbaiano molto di meno rispetto ai cani domestici.
Inoltre il loro abbaio risulta meno variegato rispetto a quello del resto dei cani e questo verso è impiegato più che altro per dare avvertimenti, l'abbaiorisulta un mix di suoni tonali e atonali, che poi sfuma in un ululato finale.
Anche l’ormai estinto HareIndian dog originario del nord del Canada, sembra non abbaiasse, le testimonianze infatti riportano che questo cane ululasse come un lupo quando era ferito o aveva paura e nei momenti di curiosità emetteva un suono simile ad un ringhio misto ad un ululato, ma pare che imparasse ad imitare gli altri cani quando veniva allevato fin da cucciolo in Europa.
Il Basenji dell’Africa centrale emette uno stano verso simile a uno yodel a causa della particolare conformazione della sua laringe. Questa caratteristica dà anche al Basenji il soprannome di "Barkless Dog."
Al contrario invece l’Huntaway della Nuova Zelanda è stato selezionato per guidare le greggi di pecore proprio grazie alla sua voce.
FONTE: http://www.hilltopanimalhospital.com/
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