È vero che «can che abbaia non morde»?

Il famoso detto popolare italiano “can che abbaia non morde” viene utilizzato per descrivere una persona che tende a sbraitare, alterarsi, arrabbiarsi e fare rumore, rimanendo però innocua.

Insomma, per usare un altro detto: “tutto fumo e niente arrosto”.

Ma nella realtà è proprio vero che “can che abbaia non morde”? In questo articolo proveremo a fare chiarezza.

Attenti che mordo!

In linea di massima quando vi trovate di fronte ad un cane che vi abbaia o vi ringhia contro, fareste meglio a scacciare dalla mente questo detto popolare: il cane che abbaia può mordere eccome.

Nonostante sia vero che mentre sta abbaiando non è capace di mordere (è fisicamente impossibile che faccia entrambe le cose contemporaneamente), al cane basta una frazione di secondo perché dalla minaccia passi ai fatti.

E questo può comportare conseguenze anche gravi.

Uomo avvisato, mezzo salvato!

Sono numerosi i motivi per cui un cane può abbaiare contro qualcuno.

Se siete padroni di un cane che si comporta spesso in questo modo, vi conviene prendere delle contromisure.

Il vostro cane abbaierà perché si sentirà minacciato o sentirà minacciato qualcuno del suo “branco”, intendendo per branco anche la sua famiglia umana.

Le femmine reagiranno allo stesso modo nei confronti dei cuccioli. Questa reazione (che può sfociare, ricordiamolo, nell’aggressione fisica) riconducibile alla difesa o all’autodifesa può anche essere ingiustificata nel caso in cui non vi sia alcuna reale minaccia, ma il cane deve imparare a distinguere cosa consista in una minaccia e cosa no.

Chi pecora si fa, il lupo la mangia!

Nel caso in cui vi troviate di fronte ad un cane sconosciuto che inizia ad abbaiarvi minacciosamente contro, ci sono delle contromisureda adottare per evitare l’aggressione.

Innanzitutto non scappate gridando: se lo farete vi identificherà come una preda e partirà al vostro inseguimento.

Questo comportamento sbagliato è purtroppo la causa di tante aggressioni ai danni di persone di cui ci parla la cronaca: soprattutto i bambini sono particolarmente a rischio di fronte ad un cane non abituato alla socializzazione, poiché sono di piccole dimensioni e costituiscono delle “vittime perfette”.

Ricordate che il cane è un predatore e se non è stato educato a familiarizzare con gli esseri umani può costituire un pericolo molto serio, specie se non è di piccola taglia.

Alle strette

Se un cane sconosciuto vi sta abbaiando contro, in nessun modo dovreste cercare di metterlo in un angolo.

Anche se non avete cattive intenzioni, il cane si sentirà sicuramente minacciato qualora non avesse libertà di movimento e potrebbe decidere di mordervi per scappare da quella brutta situazione.

Non toccare il can che mangia!

Un altro detto popolare, che stavolta corrisponde di più alla realtà: sia che si tratti di un suo giocattolo che del suo cibo, se un cane inizia a ringhiare o ad abbaiare perché stiamo toccando qualcosa di sua proprietà non dovremmo continuare o potremmo trovarci in situazioni molto spiacevoli.

Nel caso di un cane sconosciuto, desistete subito.

Se il cane che si mostra esageratamente  possessivo è vostro, allora dovreste educarlo adeguatamente con l’aiuto di un educatore cinofilo.

Attento a ciò che fai!

Un cane intento ad abbaiare è più attento al nostro comportamento: cerca di comprendere la nostra reazione alle sue minacce.

Cercate di non agitare davanti ai suoi occhi degli oggetti lunghi (bastoni, ombrelli, spranghe) o temerà di essere picchiato e giocherà di anticipo aggredendovi.

Non fate scatti e movimenti rapidi, non guardatelo negli occhi (penserà che lo stiate sfidando) e non alzate la voce.

Il miglior amico dell’uomo

Ricordate che non esistono “razze aggressive”, ma cani aggressivi: tutto dipende dall’ambiente in cui vive il cane, dalle esperienze che fa e soprattutto dall’educazione.

Educatelo alla tolleranza e al contatto con molte persone, fatevi aiutare da un educatore cinofilo e sarete padroni responsabili di un cane felice che, come dice il detto, “abbaia e non morde”.