La fecondazione

Anche nelle razze canine, non è detto che la fecondazione naturale vada alla perfezione e finisca con un voluto concepimento.

Infatti esistono una serie di motivi e complicazioni per cui, purtroppo, potrebbe non succedere.

Ovviamente dipende tutto dai protagonisti della vicenda: gli ovuli della femmina e gli spermatozoi del maschio.

Questi ultimi potrebbero rimanere vivi a girovagare nelle vie genitali della femmina per poco più di dieci giorni dove invece, il giorno di massima fertilità sarà il secondo dell’'estro, una delle quattro fasi del suo ciclo mestruale.  

Questo momento propizio durerà al massimo per un’'altra giornata. Come avrete capito, il problema non sono i protagonisti del concepimento in sé ma, bensì, le loro tempistiche che, se non si incrociano al momento giusto… manderanno all’'aria ogni tentativo.

Quindi il tempo stringe e per riuscire nell'’intento c’è bisogno che i follicoli ovarici della femmina maturino abbastanza per permettere la fecondazione.

La durata della vita di uno spermatozoo e la fertilità della “forse futura mamma” sono il mix ideale che, se funziona, porta al concepimento.

Dato che non è un procedimento così facile neanche negli animali, per agevolare la fecondazione si decide spesso di utilizzare un seme criopreservato.

 È molto difficile fare affidamento al mestruo di una femmina di cane, e non solo, dato che non è costante e può variare in base a molti fattori sia interni che esterni.

Quindi è consigliabile, in caso si voglia aumentare le possibilità di arrivare ad un concepimento, considerare il livello di progesterone utilizzando dei semplici e specifici accertamenti ginecologici (procedimenti che esistono anche per le donne).

A quel punto i professionisti in fecondazione capiranno quando sarà il momento giusto per mettere in circolo, nella femmina, il seme criopreservato. Dopo aver deciso l’'attimo giusto ci saranno altre accortezze riguardo lo sperma, circa la quantità ed il numero di spermatozoi. Dopodiché non ci resta che sperare!