il coywolf, un incrocio tra lupo, coyote e cane

il coywolf, un incrocio tra lupo, coyote e cane

Coywolf Una nuova specie si sta evolvendo

In questo articolo parleremo di una specie animale relativamente nuova, il coywolf: un incrocio tra lupo, coyote e cane che vive nel continente americano. Analizziamone insieme la storia e le straordinarie caratteristiche.

Le origini

Tutto è iniziato circa 200 anni fa in Ontario, uno stato del Canada, quando dei coloni provenienti dall’Europa iniziarono a spostarsi verso sud con lo scopo di costruire delle fattorie.

Sulla loro strada, però, incontrarono il nativo lupo grigio e ne uccisero molti esemplari, sia attraverso la caccia che con la distruzione del loro habitat naturale.

La riduzione drastica di lupi nell’area diede il via libera all’espansione di coyote che provenivano dalle praterie occidentali; i coloni, inoltre, portarono con sé nel Nuovo Mondo anche i propri cani.

Con il passare del tempo i pochi lupi sopravvissuti, avendo poche possibilità di incontrare altri lupi con cui potersi accoppiare, abbassarono i loro standard ed iniziarono ad accoppiarsi con i loro nuovi “vicini”.

Il coywolf

L’incrocio che risulta da questi accoppiamenti è conosciuto come “coywolf” o “coyote orientale” ed ora conta milioni di esemplari, secondo una stima dei ricercatori dell’Università del Nord Carolina.

In natura alcuni ibridi hanno meno probabilità di sopravvivere, e se ci riescono sono molto spesso più deboli dei loro genitori, nonché incapaci di procreare.

Ma non è questo il caso del coywolf, che è capace di riprodursi con altri incroci suoi simili ed ha ereditato dal DNA del lupo, del coyote e del cane le caratteristiche migliori.

Caratteristiche fisiche e genetiche

Un coywolf adulto pesa in media sui 25 chilogrammi, il doppio di un coyote standard.

Le sue mascelle larghe, la muscolatura sviluppata e le zampe più lunghe di quelle dei suoi genitori gli permettono di cacciare e uccidere anche grossi cervi, se non addirittura delle alci, quando i coywolf si muovono in branco. Sono ottimi cacciatori sia nella fitta boscaglia che su terreno aperto.

Il suo verso è particolarmente bizzarro: in partenza sembra un profondo ululato simile a quello di un lupo, ma termina in un lamento stridulo che ricorda quello di un coyote.

Gli scienziati, studiando il corredo genetico di 437 di questi incroci, hanno scoperto che il DNA del coyote ne compone la maggioranza e solo 1/10 del suo patrimonio genetico è ereditato dal cane, in particolar modo dal dobermann e dal pastore tedesco.

I vantaggi di un antenato cane

Avendo in parte il DNA di un cane, questo straordinario incrocio ne ha ereditato l’intelligenza e l’adattabilità al di fuori del proprio habitat, anche a stretto contatto con l’uomo.

Ciò che ha attirato l’attenzione degli scienziati, infatti, è il fatto che molti esemplari di coywolf si sono spostati nelle grandi città americane come New York, Boston e Washington, stabilendosi nei grandi parchi cittadini: un comportamento che né lupicoyote avrebbero mai adottato.

Alimentazione e comportamento

L’incrocio fra specie diverse ha permesso al coywolf di diversificare la sua dieta: gli esemplari che si sono stabiliti in città si sono abituati a nutrirsi di scarti di cibo, roditori e piccoli mammiferi (inclusi i gatti, di cui sono capaci di mangiare anche il cranio) e l’evoluzione li ha portati a diventare animali notturni, forse per evitare più efficacemente un contatto diretto con l’uomo.

Questa caratteristica, unita alla sua naturale furtività, ha permesso al coywolf di passare quasi del tutto inosservato per decenni persino nelle grandi città: solo recentemente alcuni ricercatori, con l’aiuto di alcune telecamere, si sono accorti della loro attività notturna.

Spinti dalla fame, talvolta lasciano i parchi e si introducono nei cortili delle abitazioni, dove uccidono gli animali domestici o provocano altri danni, lasciando ben poche tracce del loro passaggio.

Inoltre, l’animale si è dimostrato abbastanza intelligente da guardare in entrambe le direzioni quando attraversa una strada.

Conclusioni

Gli studi su questo straordinario incrocio fra lupo, coyote e cane sono soltanto all’inizio.

Ciò che ha colpito sin da subito gli scienziati, però, è stata la consapevolezza di trovarsi di fronte ad un’evoluzione straordinariamente veloce.

“Questa evoluzione contemporanea è una storia strabiliante e sta accadendo proprio sotto al nostro naso”, ha dichiarato entusiasta Roland Kays, un ricercatore dell’Università del Nord Carolina.

Documentario coywolf

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