i migliori giochi per cani
Occorre intanto premettere che non esiste una classifica che valga in modo univoco per tutte le razze.
I cani infatti hanno nel loro DNA alcuni comportamenti istintivi che differiscono anche in modo molto notevole da razza a razza.
In base alle caratteristiche fondamentali atte allo scopo per cui sono state selezionate originariamente.
Se aggiungiamo che il gioco è anche il modo per imparare la gerarchia del branco, attivare le capacità cognitive e allenare le proprie potenzialità, diventa subito chiaro che un gioco perfetto per un cane da riporto non avrà assolutamente alcuna attrattiva per un cane da pastore.
Fatta questa premessa, esistono giochi chiamati giochi di attivazione, che mirano allo sviluppo delle capacità cognitive dei nostri cani e che possono essere utili per i cani di tutte le razze.
Troviamo, tra i giochi più desiderati per passare il tempo senza annoiarsi, pupazzi, palline, ossetti di tutte le forme e di tutte le dimensioni, che sono il passatempo ideale per il cane che deve trascorrere un po’ di tempo da solo.
Sono questi, i giochi di attivazione, i principali oggetti che vanno lasciati sempre a disposizione del cane.
Esistono poi, in varie forme e dimensioni, giochi che premiano una particolare abilità. Tipicamente, tutti i giochi di attivazione “premiano” il cane che ha compiuto un’ azione corretta fornendogli un bocconcino.
È importante che queste sessioni di gioco vengano fatte in nostra presenza: sono giochi che servono per sviluppare l’intelligenza, una volta imparato il trucco per raggiungere il bocconcino, il gioco perde la sua funzione di stimolazione positiva e è può portare alla creazione e fissazione di comportamenti compulsivi, quindi è meglio non abusarne.
Fra questi giochi, troviamo palloni di gomma che, adeguatamente mossi, rilasciano un bocconcino, bottiglie contenti biscottini che vengono rilasciati se il cane compie un certo movimento, piccole piattaforme con oggetti di diversa forma e dimensione che correttamente inseriti e disinseriti permetto al cane di raggiungere il premio in cibo, scatole e contenitori con molla che possono essere aperti dal cane con la zampa o con il muso.
Troviamo poi palle con corda al cui interno può essere inserito il cibo preferito del nostro amico a quattro zampe, palloni di forma particolare che effettuano rimbalzi particolari, palle galleggianti, il kong completo, al cui interno possiamo inserire il cibo premio, portasnack a forma di osso, erogatori di snack che rilasciano il bocconcino quando ruotano.
Perché il gioco sia davvero utile e non diventi pericoloso, ricordiamoci di acquistare sempre giochi che siano adatti, per forma, dimensione e difficoltà, alla grandezza ed alla età del nostro cane.
Ma ricordiamoci principalmente che il vero beneficio dei giochi non consiste nel giocattolo che decidiamo di usare col nostro cane, ma nel gioco stesso che è alla base dell’intelligenza canina e umana.
Infatti le capacità intellettive canine quanto quelle umane sembrano derivare da un prolungamento dell’età infantile, scientificamente chiamato neotenia.
La neotenia, porta l’animale a conservare determinate caratteristiche fisiche e psichiche (quelle che ci interessano in questo caso), tra cui l’attitudine al gioco che rappresenta le fondamenta dello sviluppo intellettivo.
Basti pensare a quanto l’età infantile sia prolungata nella specie umana, rispetta a quella degli altri animali. Gli uomini infatti prolungano questo periodo anche dopo la maturità sessuale che in genere segna il passaggio all’età adulta in tutti gli animali, maturità che comunque in generale arriva in periodi brevissimi.
Generalmente gli animali che hanno un periodo infantile prolungato, vedi le scimmie o gli elefanti, hanno capacità intellettive particolarmente sviluppate.
Nei cani anche se a un anno di età si può dire che l’animale sia completamente adulto, notiamo che rispetto al suo progenitore ovvero il lupo grigio, il cane continua a mantenere delle spiccate caratteristiche infantili, quali ad esempio l’attitudine al gioco.
Alcuni cani sono spiccatamente infantili, non solo nel comportamento ma anche nelle sembiante, se pensiamo per esempio al Chihuahua, oltre alle ridotte dimensioni, troviamo gli occhi rotondi, la fronte a rotonda, gli arti corti, tutte caratteristiche fisiche che ricordano i cuccioli e perfino neonati umani, non a caso questi cani sono tra le razze più amate come animali da compagnia anche per il modo morboso con cui si legano ai proprietari.
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