Giochi per cani

Giochi per cani

Il gioco rappresenta una fase fondamentale nella vita di un cane. Si parla spesso di come coinvolgere il cane nei giochi, di come lasciargli i suoi spazi e così via.

Il momento del gioco non è solo divertimento, è una parte integrante di tutti i percorsi educativi e di formazione canina.

A volte alcuni padroni sono fortemente convinti che i loro cani non sappiano giocare, è solo un'’impressione sbagliata.

Molti padroni non dedicano magari abbastanza tempo al gioco, non hanno tempo o voglia e, alla fine, spengono l’'entusiasmo del loro animale.

Ogni esemplare canino gioca ed è in grado di farlo. Sfruttare il gioco in fase di addestramento è necessario, infatti, il cane impara tutto attraverso tali pratiche, dalle semplici mosse della lotta alla caccia e così via.

È necessario impartire delle semplici regole in modo chiaro. Per esempio è il padrone a stabilire tempi e modi del gioco, dovrà affidare al cane delle palline o qualsiasi cosa risulti interattiva che permetta di stabilire un rapporto tra le due parti.

Se si tratta di un cucciolo sarà utile pensare a delle lotte che possano comprendere il coinvolgimento fisico mentre se il cane è più grande bisognerà pensare a dei giochi più articolati.

Il contatto fisico permette al cane di sviluppare i suoi istinti nei confronti dell’'uomo. Il padrone dovrà fare attenzione perché i cuccioli tendono magari a mordere per gioco perché non si rendono conto più di tanto che possono far male.

Anche le manifestazioni di dolore umano vengono recepite come eccitazione e quindi il cane giocherà con maggior fervore. Il padrone deve sempre dare delle regole precise e farle rispettare.

È come pensare di avere a che fare con un bambino neonato oppure piccolo o adolescente, i metodi di intrattenimento saranno completamente differenti. Il padrone dovrà inoltre essere bravo a smettere il gioco quando il cane sarà al massimo del suo coinvolgimento.

Il padrone dovrà insegnare dei comandi specifici al cane, ogni parola dovrà essere relazionata ad un’'attività, per esempio, se il cane/ cucciolo morde forte e il padrone sente dolore, dovrà dire “no” e anche abbandonare il gioco.

Ogni parola dovrà essere collegata ad un’'azione che servirà al cane per imparare quali sono i modi più semplici per stare al mondo e soprattutto per relazionarsi con il suo padrone.

Tra i tanti giochi il più proposto è sicuramente quello con la pallina, che si consiglia comprare con la cordicella per evitare casi di strangolamento.

Il padrone dovrà sempre farsela restituire, sottolineando il fatto che è lui a gestire tutto.

La pallina o qualsiasi altro gioco è un mediatore, un tramite che serve all'’animale per interagire con il padrone quindi dev’'essere proposto al momento giusto.

Il gioco della caccia consiste nel legare uno straccio a una corda che verrà posta su un bastone ma, è utile per i cuccioli quando i cani cominciano a sviluppare i denti, è meglio passare ad altro.

È un gioco che può coinvolgere anche tanti cani insieme con maggiore competizione.

Il padrone o addestratore muoverà lo straccio simulando una presa così il cucciolo si incuriosirà fino ad afferrare lo straccio.

Il padrone può proporre anche giochi in acqua, dove sarà più facile insegnare al cane la pratica del riporto oppure l’'attivazione mentale o ancora esercizi di balzi, salti e corse se si tratta di esemplari adulti.

Ci sono anche giochi considerati negativamente, cioè quelli di presa, che consistono nel far appendere il cane con i denti a un salamotto che sta in alto. L'’animale ama molto questo tipo di coinvolgimento.

Se si ha a che fare con un cane che pare restio al gioco, bisognerà avere semplicemente più pazienza e magari accarezzare l’'animale coinvolgendolo di più.

Può capitare che i cani abbiano perso l’'entusiasmo ma, la fase di gioco è importantissima e va quindi spronato anche se questo richiederà più tempo.

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