Etimologia della parola Bulldog
Vi siete mai chiesti il significato del nome di questa razza canina? Considerando la nostra conoscenza dell'inglese faremo di certo il seguente, nonché giusto, ragionamento.
Il termine Bulldog è composto da due parole: "bull" che dall'inglese all'italiano si traduce "toro" e da "dog" che significa "cane". "Cane da Toro", direste.
Quindi il ragionamento vi ricondurrà al fatto che in origine i Bulldogs venivano addestrati e destinati, soprattutto in Gran Bretagna, ai combattimenti contro i tori per intrattenere un determinato pubblico a cui piacevano particolarmente queste lotte.
Secondo altri ragionamenti, invece, si crede che il loro nome dipenda semplicemente dalla prestanza fisica robusta e potente, nonché dalla forma della testa degli esemplari di questa razza, che li portano ad avere una certa somiglianza all'immagine di un toro.
Consultando uno dei primi libri scritti e dedicati alle denominazioni delle razze di cani, potreste notare che il nome "Bulldog" ancora non esisteva. Però veniva comunque descritta una razza canina sottolineando le peculiarità fisiche riconducibili appunto al Bulldog.
Nel 1500 venne chiamato "Boldogge", dopodiché si passò al termine "Bandog", relativo anche tutti quei cani che dovevano essere tenuti incatenati o legati.
La parola "Bulldog" relativa alla razza, ha cominciato ad esistere all'incirca nel 1631 e, da quel momento, i Bulldogs inglesi finalmente ebbero una completa distinzione dalla razza dei mastini.
Certo, questa parola rende bene l'idea delle qualità della struttura fisica appartenente ai cani di questa razza.
Come sapete il Bulldog inglese è presente in moltissime parti del mondo ma, trattandosi di un cane particolarmente "britannico" per via della sua storia, il suo nome non cambia in qualsiasi parte del mondo si trovi.
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