Cos'è il clicker training - Addestramento cani
Il clicker training è un metodo di addestramento che si serve di un oggetto, il clicker appunto, per creare una associazione tra un comportamento corretto ed il suono del clicker.
Alla base del clicker training c’è il concetto, già assodato da tempo da tutti i comportamentisti, del rinforzo positivo e della associazione.
Il rinforzo positivo è una metodologia di educazione che mira non a punire i comportamenti sbagliati, ma a premiare i comportamenti corretti, creando quindi una associazione positiva fra comportamento corretto e gratificazione che permane nel tempo, anche quando l’oggetto ponte, tipicamente il cibo, utilizzato per creare l’associazione positiva non sarà più utilizzato.
Lo scopo del clicker training è quello di eliminare uno degli ostacoli principali del classico rinforzo positivo eseguito con il bocconcino, ovvero il tempo.
Anche se il clicker training non nasce per i cani ma è stato utilizzato successivamente anche per il loro addestramento, viene utilizzato quindi per rinforzare positivamente i comportamenti positivi in maniera veloce.
Fra un comportamento positivo ed il premio con un bocconcino, infatti, il cane potrebbe avere cambiato comportamento e si può rischiare di premiare, e quindi rinforzare, non il comportamento desiderato, ma quello successivo che magari non è desiderato affatto o che, semplicemente, non è il comportamento che intendiamo rinforzare.
La necessità di essere velocissimi a premiare il cane nella classica educazione con rinforzo positivo in cui è il cibo a fare da “collegamento” fra comando ed azione corretta, potrebbe indurre ad utilizzare il clicker in modo autonomo.
Ma a meno che non siamo degli educatori con molta esperienza alle spalle, abituati a guardare i cani in diverse situazioni ed in diversi momenti e, soprattutto, abituati ad avere ben chiaro in mente che cosa desideriamo dal cane, il clicker può causare una serie davvero incredibile di danni poiché deve essere utilizzato in modo perfetto.
Può capitare di sbagliare anche con il bocconcino, insegnando un comando molto semplice come il seduto e, non accorgendoci che il cane non è completamente seduto, potremmo finire per rinforzare un comportamento errato. Con il clicker, tutto avviene molto più velocemente ed è molto più facile sbagliare.
Utilizzare il clicker in modo perfetto è possibile quindi solo se siamo capaci di riconoscere alla perfezione i segnali fisici di un cane: non dobbiamo premiare un comportamento od una posizione “quasi” corretti, ma solo quelli perfettamente corretti e dovendo agire molto velocemente e, in realtà, senza necessariamente avere su di noi la costante attenzione del nostro cane, è facilissimo sbagliarsi.
Se siete interessati l clicker training, rivolgetevi ad un educatore esperto ed evitate esperimenti credendo che sia la via più facile perché in realtà il clicker training è molto più indicato in altri casi, ad esempio se vogliamo con il nostro cane partecipare a gare di abilità in cui sono richiesti al cane movimenti e tempi di esecuzione il più possibile perfetti.
Viene utilizzato per rinforzare i comportamenti casuali che sono simili a quelli desiderati, ma occorre davvero guardare il cane come se guardassimo in una moviola, cosa ovviamente impossibile se non si è molto esperti e soprattutto, fonte non di piacere ma di stress se stiamo facendo semplice educazione e non ci stiamo preparando per una gara.
Per la normale educazione, il normale bocconcino è un ponte molto più adeguato perché il cane avrà l’attenzione su di noi e noi premieremo i comportamenti richiesti che non devono necessariamente essere movimenti perfetti come in una gara.
Potremo utilizzare il clicker successivamente, se siamo interessati a partecipare a competizioni sportive in cui il tempo è importante.
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