Corsi di dimagrimento per cani obesi

Corsi di dimagrimento per cani obesi

L’obesità, nei cani come negli uomini, è una vera e propria malattie e se un sovrappeso causa una riduzione della aspettativa di vita di un cane, l’obesità riduce questa aspettativa in modo drastico.

Innanzitutto, prima di fare qualunque tipo di dieta, occorre verificare con il veterinario che l’ingrassamento non sia dovuto a cause particolari, come ad un malfunzionamento della tiroide, e che si tratti veramente di grasso e non, ad esempio, di ritenzione idrica, come capita con alcuni problemi di tipo cardiaco.

Una volta stabilito che non ci sono cause organiche ma che l’obesità è data, molto semplicemente, dalla nostra errata abitudine ad alimentare il nostro cane, procederemo a metterlo a dieta, facendoci sempre seguire dal nostro veterinario.

Eliminiamo intanto tutti gli snack ed i bocconcini fuori pasto e rispettiamo in maniera rigorosa le dosi di mangime riportate sulle confezioni.

Se proprio non resistiamo a vogliamo a tutti i costi dargli qualcosa da mangiare, facciamo un serio esame di coscienza e chiediamoci se non stiamo cercando di “comperarci” l’affetto del nostro cane con il cibo. Se è così, ricordiamoci che non ne abbiamo bisogno e che, soprattutto, lui dipende totalmente da noi, si fida di noi, non penserebbe mai che il cibo che gli allunghiamo sia per lui in realtà dannoso.

Scegliamo un mangime dietetico, in modo da non dover ridurre le dosi in modo talmente drastico da causargli carenze di Sali minerali o di altre sostanze: vogliamo farlo dimagrire, non farlo stare male.

Quando il cane non è semplicemente grasso, ma è obeso, il veterinario ci aiuterà nel percorso di normalizzazione, suggerendoci periodici esami di controllo.

I cani hanno un metabolismo molto più accelerato di un metabolismo umano e gli effetti della dieta si vedranno già dopo pochi giorni.

Non eccediamo, specialmente i primi tempi, con l’aggiunta di attività fisica che, specie se il cane non è giovanissimo, potrebbe essere addirittura dannosa: lasciamo muovere liberamente, mettiamolo in condizione di correre portandolo in luoghi appositi, ma non forziamolo mai.

Già dopo pochi giorni, dovremmo vedere che si muove più agilmente, con meno fatica e, soprattutto, che si muove più volentieri di quanto non facesse prima.

Non limitiamo mai l’acqua e non preoccupiamoci per la eventuale fame: uno o due giorni di digiuno, anche se non sono il modo giusto per far dimagrire il nostro cane di casa, non creano ad un cane nessun problema poiché il loro organismo lavora in modo differente dal nostro, non a caso discendono dai lupi, che sono predatori carnivori e che, come tutti i predatori, sono naturalmente strutturati per poter tollerare qualche giorno di digiuno senza problemi essendo ovvio che, in natura, non tutte le volte che un predatore caccia riesce a procurarsi il cibo, anzi.

Quello che probabilmente sarà più difficoltoso, sarà da parte nostra “resistere” alle richieste di cibo, ma potremo farlo molto più facilmente se terremo presente che, per ogni boccone che non diamo, aumentiamo la sua aspettativa di vita.

Ma non solo: noi pensiamo, erroneamente, che il nostro cane ci segua più volentieri perché gli diamo dei bocconcini, ma il non dare un bocconcino, specialmente mentre stiamo  mangiando noi, otterrà pian piano proprio l’effetto contrario.

Il cane capirà che siamo noi il leader e si comporterà di conseguenza:  se smetterà di mendicare cibo, sarà perché ha capito che, dopo il nostro pasto, anche il suo è garantito e si sentirà molto più tranquillo e sicuro, vedendo in noi un leader affidabile.

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