Come eliminare la forfora: istruzioni per l'uso
Parte 1: le cause della Forfora
La forfora è una delle manifestazioni sintomatologiche più comuni nel cane. Proprio come per l’uomo, alcune situazioni possono infatti portare alla comparsa di queste piccole scaglie bianche, che altro non sono che cellule della pelle morte.
Le cellule della pelle cadono continuamente dal cane, ma a volte sono così poche che non ci rendiamo conto della loro presenza; quando, invece, vari tipi di evento portano ad una morte cellulare massiccia degli strati più superficiali, ecco che compare la forfora vera e propria.
In questo articolo cercheremo di capire le cause della forfora, fornendo qualche indicazione su quale possa essere il problema; in ogni caso, prima di tentare dei rimedi fai-da-te, è sempre importante contattare il veterinario, perché sotto poche scaglie di forfora si potrebbero nascondere anche malattie gravi come la Leishmaniosi.
Il cane ha un'allergia
Una delle cause che può portare alla comparsa della forfora nel cane è la presenza di un’allergia.
L’allergia può essere di vario tipo, ad esempio in conseguenza di un problema alimentare, oppure da un contatto (che interessa direttamente la pelle), o ancora da parassiti (come la DAP, la Dermatite Allergica da Pulci).
In corso di allergia si libera una sostanza chiamata istamina, che per prima cosa fa arrossare la pelle, poi da prurito al cane, per cui più che la forfora si ha un grattamento continuo.
L’allergia si diagnostica abbastanza bene, la forfora non è mai tantissima ma il prurito e l’arrossamento non lasciano molto spazio ad interpretazioni.
Più difficile è capire che cosa causa allergia, in questo caso.
Chyletiella del cane
Questo parassita della cute è un acaro appartenente al genere Cheyletella, e può colpire il cane, il gatto, e il coniglio, e anche l’uomo nonostante sia raro. Comunque, è più facile che un cane la prenda da un cane che non da un'altra specie animale, anche se può succedere.
Questo acaro si prende per contatto con altri animali, e mangia i detriti presenti sulla pelle del cane, dove depone anche le sue uova.
Avere questi acari sulla pelle porta un fortissimo prurito, causa arrossamenti della pelle e anche la desquamazione, ovvero la pelle del cane si ispessisce per proteggerlo dal problema e le cellule superficiali muoiono.
Ma la forfora in questo caso non è solo quella normale: si parla di “forfora che cammina”, che sono ammassi di acari (sono di colore bianco) sul pelo del cane, visibili al microscopio.
Questo tipo di forfora si risolve con antiparassitari che può prescrivere solo il veterinario.
E il medico, perché la terapia la devono fare anche le persone che vivono con il cane che l’ha presa.
Leishmaniosi
Poche battute per questa malattia perché abbiamo dedicato alla Leishmaniosi uno specifico approfondimento.
Serve solo sapere che la forfora è uno dei primi sintomi, e gli altri potete vederli direttamente nell’articolo dedicato; se notate che il cane presenta più di uno di questi sintomi, dovete andare dal veterinario per iniziare la (difficoltosa) terapia.
Nel caso la forfora non fosse dovuta a questo parassita, comunque, sempre fare attenzione alla prevenzione, che è fondamentale.
Dermatiti batteriche o fungine
La dermatite, per definizione, è l’infiammazione della pelle.
In realtà l’infiammazione può essere causata da tantissime cose diverse e alcune delle cause di forfora conseguente a dermatite sono batteri o funghi come il simpatico Microsporum canis, anche conosciuto come Tigna, nonostante la forfora non sia proprio il sintomo principale.
In tutti i casi, comunque, i batteri o i funghi proliferano sulla pelle che, in certi casi, si ispessisce per creare una forma di protezione, e così abbiamo la forfora, che può essere generalizzata a tutto il corpo ma più spesso è circoscritta solo all’area infiammata.
La dermatite è facilmente valutabile dal veterinario, e se le cause sono queste si utilizzano degli antibatterici o degli antifungini (sotto forma di shampoo o di compresse che poi espellono sulla pelle i principi attivi) per risolvere la situazione.
Anche se sono shampoo sono però medicinali e li deve prescrivere il veterinario; in aggiunta, però, possiamo fornire anche appositi disinfettanti per la pelle.
Cattiva alimentazione
Per cattiva alimentazione non si intende la cioccolata, ma proprio la denutrizione o la mancanza di acqua da bere.
A volte i cani molto magri hanno la forfora perché il corpo non riesce a garantire alla pelle il nutrimento necessario; comunque sia, il cane di solito è molto magro, tende a perdere il pelo quando si accarezza, se gli si da qualcosa da mangiare lo divora: insomma, non è difficile capire che un cane è denutrito, e alimentarlo come si deve per qualche settimana risolve il problema.
Bassa umidità
Anche i cani, animali tipici dei paesi nordici, hanno problemi di pelle secca in caso di poca umidità.
Di solito accade in estate, e la pelle secca (come la nostra) anche se non lo notiamo.
Il cane però di solito ha microlesioni che lo spingono a grattarsi, e quindi vediamo anche il prurito.
Le lesioni delle parti superficiali della pelle portano al distacco di alcune scaglie, e di conseguenza alla comparsa della forfora.
Si risolve con prodotti idratanti che si trovano anche sul nostro shop.
Stress del cane
Ebbene si, anche lo stress causa la comparsa di forfora per lo stesso motivo della cattiva alimentazione (anche se sembra strano); le energie del cane vengono usate per cercare di risolvere la situazione stressante e la pelle non viene nutrita, compare la forfora e cade il pelo.
Tra i sintomi dello stress ci sono oltre alla forfora, irrequietezza, urinazione e defecazione frequenti, e poi vomito, monta degli oggetti e delle gambe del padrone, leccamento continuo: se notiamo queste cose bisogna rivolgersi ad un veterinario comportamentalista che individui la causa dello stress venendo a casa vostra.
Da notare che a volte i cani sono stressati perché li trattiamo troppo come persone: i cani vanno trattati da cani.
Poi il trattamento, se la causa era lo stress, porta anche alla scomparsa della forfora.
Una o più risposte a questa domanda
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