Aspergillosi

Aspergillosi

Purtroppo esiste questa infezione che è causata dalla presenza di funghi parassiti (appartenenti al gruppo  degli aspergillus) che colpisce le vie respiratorie del cane partendo dal naso.

Può fermarsi lì oppure può infettare anche il resto dell'’organismo. Si chiama appunto aspergillosi e si suddivide, non a caso, in “nasale” e “disseminata”.

Per quanto riguarda la prima, si manifesta nella zona del naso e delle orecchie dell’'animale e si presenta con dolore al muso, lacerazioni localizzate e purulente e con perdite di sangue.

L’'aspergillosi disseminata invece è molto più grave e porta il cane inizialmente a perdere appetito e peso, a sentirsi debole e stanco e ad avere un aumento della temperatura corporea.

In un secondo tempo causerà delle infiammazioni all'’occhio e porterà il cane a paralizzarsi gradualmente per via del calo della massa muscolare.

La razza più predisposta a questo tipo di infezione è quella del Pastore Tedesco ma, non ci sono molte eccezioni né regole che “salvano” le altre razze ed in genere vengono colpiti gli esemplari che hanno fino ai sette anni di vita. Purtroppo non esiste ancora nessuna terapia che possa aiutare l’'organismo a prevenire l’'aspergillosi.

Per diagnosticare questa malattia sono necessari degli accertamenti specifici. Il veterinario provvederà ad esaminare il naso del cane con un'’attrezzatura apposita, ad effettuare una biopsia, una radiografia, analisi del sangue ed altri esami del caso.

Se il medico riterrà che si tratta di aspergillosi disseminata andrà a fare altri accertamenti clinici ancora più complessi.

Per curare questa patologia verrà indicata una terapia a base di qualche antifungino da somministrare sia per bocca che per applicazione esterna. In genere, le aspergillosi nasali, essendo localizzate, sono quelle più facili da curare, mentre quelle disseminate sono più invasive e necessitano di più tempo e di azioni repentine anche perché gli esami da effettuare per la giusta diagnosi sono molto più difficili ed impegnativi da effettuare.

Il padrone ha purtroppo la responsabilità di osservare spesso il cane per notarne i cambiamenti, le anomalie ed i malesseri. Sicuramente ogni proprietario riuscirà ad accorgersi in tempo della presenza dei sintomi della malattia e a portare il cane dal veterinario il più presto possibile.

Per il resto potrete affidarvi al veterinario che riuscirà a dirvi con certezza cosa sta succedendo al vostro animale e, dopo le analisi necessarie, vi dirà cosa fare e come comportarvi adeguatamente in modo da risolvere ogni problema.

L'’importante è sempre non sottovalutare le vostre preoccupazioni ed accertarvi sempre delle condizioni del vostro amico a quattro zampe. Una visita di controllo, in caso vi sentiate insicuri riguardo lo stato di salute del vostro cane, non potrà far male né a voi né a lui e servirà a delucidarvi in ogni caso.

Una volta che il veterinario avrà stabilito se e quali cure consigliarvi, ricordatevi sempre che le cure mediche non funzionano da sole: c’è sempre bisogno di amore, attenzioni e tanta serenità.

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