Infiammazione delle ghiandole perianali
Già dal nome non sembra un'infiammazione tanto sopportabile né raccomandabile, giusto? Infatti, oltre ad essere fastidiosa è anche molto dolorosa ed è una delle più pericolose.
L'infiammazione delle ghiandole perianali del cane è un disturbo che non fa eccezioni anche se, in realtà, colpisce molto meno spesso gli esemplari di piccola taglia.
Per poter aiutare un cane in queste condizioni è necessario comprendere i sintomi e riuscire ad individuarli.
Sappiate che l'animale che ha questo tipo di infiammazione, sente un forte dolore che colpisce come mille aghi che pungono in contemporanea, tutta la parte che circonda l'ano.
Quindi mugolerà insistentemente e si gratterà per cercare di trovare un attimo di sollievo.
Questi sono gli atteggiamenti che potrebbero allarmare il padrone. Tra l'altro le ghiandole perianali infette saranno purulente e secerneranno un liquido maleodorante di un colore giallognolo che non potrete fare a meno di sentire e notare.
Il cane potrebbe inoltre tendere a strusciarsi sul pavimento. Potreste anche notare un gonfiore sotto la coda e, in alcuni casi, anche delle fistole ben visibili.
In base a questi comportamenti ed a questi sintomi è il caso di portare immediatamente l'animale dal veterinario.
Sappiate che le ghiandole perianali sono poste lateralmente all'ano e, di norma, secernono un liquido che serve per facilitare la fuoriuscita delle feci. Inoltre saranno utili al cane per diffondere altrettanti messaggi. In particolare, le ghiandole perianali, producono una secrezione maleodorante quasi impercettibile dall'olfatto umano, che viene utilizzata per contrassegnare certe parti della zona nella quale vivono. E siccome questa secrezione varia in funzione del ciclo di riproduzione, essa costituisce anche un segno di attività sessuale.
Il liquido di una ghiandola non infiammata è particolarmente chiaro e, chi gli sta intorno, non ne sente alcun odore.
Durante l'infiammazione, la loro secrezione ristagna, cambia colore, l'odore è sgradevole e nauseabondo (simile al pesce andato a male) ed è pieno di batteri.
Non si conoscono ancore le cause effettive che portano al manifestarsi di questa infiammazione ma si teorizza che i fattori scatenanti possano essere una diarrea frequente (in quanto non viene consumata sufficientemente la secrezione delle ghiandole e quindi tende a stagnare), le patologie cutanee (che portano spesso all'infiammazione dell'epidermide e delle ghiandole annesse) e gli sbalzi ormonali (che inducono le ghiandole perianali a lavorare troppo producendo liquido in eccesso).
Come curare le ghiandole perianali infette
Per curare questo tipo di infiammazione ci saranno alcune procedure che il veterinario dovrà eseguire.
In primis dovrà spremere le ghiandole in causa e poi procederà con il somministrare il trattamento farmacologico più adatto alla situazione.
In alcuni casi dovrà anche effettuare una piccola operazione chirurgica.
È importante agire immediatamente in queste situazioni in quanto il cane soffrirà davvero molto ed avrà bisogno di cure repentine.
Conseguentemente, quando tornerà a casa con voi, sarà necessario seguire le istruzioni del veterinario e cercare di mantenere il cane tranquillo e lontano da stress.
Per il suo rientro preparate un ambiente caldo, confortevole e, soprattutto, pieno d'amore.
Una volta che il veterinario avrà risolto, il cane si riprenderà molto velocemente e, ben presto, ricomincerà a giocare e a comportarsi come se nulla sia successo.
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