Il rapporto uomo cane
Il rapporto cane-uomo è forse il più famoso e il più antico che ci sia.
Fin dall'uomo delle caverne l'uomo aveva al suo fianco dei lupi addomesticati o casalinghi se si preferisce.
Quindi l'arte di addomesticare la razza canide è sempre esistita. Più che addomesticare nel vero senso della parola l'uomo e il cane sono più simili di quanto si pensi sopratutto nella loro struttura sociale.
Sono tutti e due animali da branco che ricercano un Leader da poter seguire e quando il capo diventa troppo debole o non è più in grado di comandare ecco che il branco non lo segue più ma lo elimina e lo sostituisce e questo tipo di rito lo abbiamo visto anche nel corso della storia umana.
Quindi due razze animali così simili era logico che si creasse un'affinità e collaborazione reciproca.
L'addestramento del cane non è altro che insegnare al cucciolo come comportarsi per poter convivere in piena armonia .
Partiamo dal principio l'arrivo del cucciolo. Naturalmente quando dico cucciolo non intendo solo la sua età ma intendo il nuovo arrivato quindi non cambia molto la situazione se prendete un cane già un po' più grandicello.
Ho conosciuto tantissime persone che non hanno avuto nessun problema. Prima di tutto bisogna scegliere il cane adatto alla famiglia e alla casa .
Capirete certo che se vivete in uno spazio piccolo non potete prendere cani di grande dimensione non sarebbe giusto per lui, che non avrebbe lo spazio necessario per liberare la propria energia, e non sarebbe giusto per voi, perché dovrete stare molto attenti che non combini troppi danni.
Stessa cosa per un cane di piccola taglia . Se scegliete di prendere un così detto " cane da salotto " come dice la parla stessa è un cane casalingo , sta molto bene nella tranquillità e comodità di casa .
Non è pensabile di tenere un piccolo barboncino all'esterno , magari in un grande giardino o legato ad un guinzaglio e magari pensare solo al cibo e alle passeggiate.
Il barboncino ( ad esempio) è un cane pieno di energie , ama le persone e vuole stare sempre al centro dell'attenzione capirete che lasciarlo da solo per troppo tempo lo farebbe soffrire .
Inoltre il suo pelo ha bisogno di attenzioni costanti e lasciarlo libero di rotolare giorno notte tra la polvere non è l'ideale.
Quindi una volta scelto il cane giusto alle vostre esigenze dovete tener conto che da ora in poi voi sarete praticamente i suoi genitori e dovrete fargli capire come ci si comporta.
All'inizio dovrete avere un po' di pazienza e trovare molto tempo per seguire il cucciolo per insegnargli gli orari delle passeggiate oppure segnare un posto dove poterla fare in casa nel caso di brutto tempo o quando proprio non ce la fa ( tipo una lettiera o una semplice pezza)
Poi come ci si comporta quando si deve mangiare , di solito per far capire al cane che voi siete il capo branco , come fanno i lupi , dovete mangiare prima voi e poi lui , così si rafforza la gerarchia.
Ancora quando lo dovete portare fuori per i suoi bisognini non dovete mai permettere che sia lui a trascinarvi fuori casa ma aspettare che sia calmo e andare avanti voi per la passeggiata.
Per insegnare queste cose al vostro cane c'è bisogno di costanza e di grande risoluzione da parte di tutti i membri della famiglia.
Il cane non capisce le vostre parole esatte ma capisce cosa volete da lui dal vostro tono di voce e dal linguaggio del corpo.
Faccio un esempio: Quando suonano alla porta e il vostro cane comincia a dare di matto non serve a nulla sgridarlo a pieni polmoni ( questo lo innervosisce ancora di più ed è come se lo incitaste a farlo ) ma con molta calma basta mettersi tra il cane e la porta e con un suono o con un gesto farlo calmare e solo allora si apre la porta.
Quindi ogni membro della famiglia deve impegnarsi ad imparare tutti questi segnali per non confondere il cane , immaginate che ogni suo padroncino impieghi segnali diversi per un ordine , lo manderete nel pallone e non vi darà più ascolto.
Inoltre c'è da ricordarsi di dare una gratificazione al vostro amico se obbedisce in maniera corretta agli ordini in modo da incoraggiarlo anche in futuro.
Questi consigli valgono per qualunque cosa si voglia insegnare al vostro cane , costanza , pazienza , mantenere la gerarchia , ottenere sempre la loro attenzione e naturalmente i premi.
Non dovete spaventarvi per tutte queste cose perché credo che una volta aver accolto nella vostra famiglia un cane vi verrà naturale e spontaneo fare di tutto purché lui stia bene e rilassato , perché se sta bene lui starete bene anche voi.
Ricordatevi che un cane non è un giocattolo che una volta cresciuto lo si abbandona a se stesso , lui avrà costantemente bisogno di voi , sarà un bambino perenne che avrà bisogno della propria famiglia ed è un impegno serio ed importante.
Quindi quando prendete la decisione di prendere un cane nella vostra famiglia ricordate che sarà fino a che morte non vi separi.
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