Grossspizt: Spitz Tedesco Grande
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Spitz Tedeschi Grande: informazioni generali
Lo Spitz Tedesco Grande, ovvero il Deutscher Grossspizt, è un cane originario della Germania e come tutti gli spitz, introdotti come Gruppo 5 dalla FCI nel 1960, ha origini molto antiche.
Il Gruppo 5, comprende i cani di tipo Spitz e cani di tipo primitivo, e per quel che attiene anche agli altri Spitz, lo Spitz Tedesco Grande quasi certamente deriva dall’antico Canis familiaris palustris rutimeyer, il cane delle torbiere, e altri cani cani della cui esistenza si sono rinvenute prove fossili risalenti all’era delle palafitte.
ll Grossspizt viene erroneamente chiamato a volte Grande Volpino, cane cui assomiglia in modo notevole anche per le colorazioni del manto che possono essere abbastanza simili.
Storia
Gli Spitz hanno come antichi progenitori i cosiddetti cani delle torbiere preistorici sarebbero poi successivamente incrociati con il più tardivo cane delle palafitte, di cui abbiamo conoscenza a seguito del ritrovamento di resti fossili.
La storia antica di questo cane non è molto ricca di dettagli, se non per il fatto che i progenitori sono i cani più antichi di tutta l’Europa Centrale.
I cani di questa razza, o meglio i cani del gruppo denominato Spitz, nelle zone in cui non si parla la lingua tedesca sono conosciuti con vari nomi, a dimostrazione del fatto innegabile che non era solo la Germania la zona in cui questo antichissimo tipo di cane si è sviluppato.
In ogni caso, la Federazione Cinofila Internazionale nel 1960 ha attribuito alla Germania la paternità della razza e, indicando i criteri di riconoscimento dei cani di tipo Spitz, ha istituito nel Gruppo 5, dedicata ai cani primitivi ed ora anche agli Spitz, la sezione dedicata a loro dedicata, con la sottosezione dedicata agli Spitz di origine europea in cui rientra lo Spitz Tedesco in tutte le sue varianti di taglia.
Spitz Tedesco Grande, carattere
Dolcissimo ed allegro, lo Spitz Tedesco Grande è simpatico come un volpino di grandi dimensioni ma non è assolutamente così tanto “abbaione”.
Il carattere allegro e gioviale, la grande vivacità e la simpatia di questo cane, come di tutti i cani di tipo Spitz, ne hanno fatto non a caso una tipologia diffusa in tutte le parti del mondo, che non ha mai rischiato di scomparire per via della perdita, dovuta alle modifiche successive delle diverse civiltà, della funzione per cui erano stati inizialmente selezionati.
Al di là di una funzione pratica, infatti, questi cani hanno sempre avuto anche per la compagnia, persino nelle varietà più grandi come lo Spitz Grande o addirittura più grandi ancora come lo Spitz Gigante.
Indipendentemente dalla taglia, però, il carattere dello Spitz tedesco rimane sempre lo stesso: intelligentissimo, fonte di grande soddisfazione se educato ed utilizzato e preparato per prove di tipo sportivo, che supera brillantemente non solo per la grande intelligenze e velocità di apprendimento, ma anche in virtù di un fisico agile scattante, adattissimo a molte discipline sportive.
In casa, e non è casuale che proprio i cani di questo tipo siano tra i più amati cani da compagnia, è un allegro e simpatico compagno di vita, non solo per gli adulti ma anche per i bambini.
Curiosità
Lo Spitz Grande esiste in tre diverse colorazioni di pelo: lo Spitz Tedesco Grande Bianco, lo Spitz Tedesco Grande Marrone e lo Spitz Tedesco Grande Nero, perfettamente identici agli Spitz Tedeschi di altre dimensioni.
Questi piccoli e vispi cani sono a volte somiglianti ad altre razze di cani, ma la cosa strana è che rispetto alla taglia media le persone restano perplesse davanti al gigantesco volpino bianco.
Nel caso dello Spitz Tedesco Grande Nero, dichiarano di non sapere che esistessero volpini neri. E ci chiederanno in che canile l’abbiamo preso nel caso dello Spitz Tedesco Grande Marrone, non sapendo neanche dell’esistenza di questa varietà di colore.
Non è solo la grande somiglianza con il volpino a creare questo effetto, è anche il fatto, indubbio, che siano davvero moltissimi i piccoli meticci che in qualche modo posso assomigliare a dei volpini e ovviamente c’è una tale quantità di razze canine che è praticamente impossibile riconoscerle tutte.
Perciò, se chiederanno in quale canile avete preso il vostro Spitz Tedesco Grande Marrone, non è poi la fine del mondo: pensate cosa potrebbero domandare all’orgogliosissimo proprietario di un Bassotto Tedesco a Pelo Lungo Arlecchino.
L’alimentazione dello Spitz Tedesco Grande
Lo Spitz Tedesco Grande, non è esattamente un cane di taglia grande; è in realtà un cane di media taglia, con un fabbisogno alimentare abbastanza contenuto.
Sicuramente, il cibo migliore saranno le crocchette: equilibrate in base al peso ed all’attività fisica che il nostro cane fa normalmente.
Sicuramente è possibile utilizzare anchecibo fresco, ma in questo caso dobbiamo avere ben presente che il cane ha fabbisogni alimentari diversi dai nostri e che, anche se ovviamente è in grado di ingoiare quasi tutto quello che gli offriamo, a volte quel che mangia non gli è di nessun aiuto, poiché non è in grado di metabolizzarlo o, ancora peggio, a volte è goloso di qualcosa che gli fa assolutamente male.
Tra le cose non vietate, ma vietatissime, ci sono la cioccolata, i cibi salati, i cibi fritti.
Seguono dolci, il pomodoro, e molti altri alimenti che per noi sono normali ma per lui assolutamente no.
Un cane non può vivere dei nostri avanzi, al massimo sopravvive, ma non è la stessa cosa.
Le cure
Lo Spitz Grande ha un pelo bellissimo, in tutte le sue varietà di colore. Nessun problema però per quanto riguarda la cura de manto; che certamente dovremo spazzolare, ma ciò sarà sicuramente un piacere per entrambi, un po’ perché il pelo, essendo abbastanza rigido, non forma nodi che sarebbero difficili da sbrigliare e un po’ perché tendenzialmente è difficile che raccolga sporco in giro.
Non è infatti un cane che ama rotolarsi troppo per terra, non ama nemmeno tanto bagnarsi, ed è assai difficile che si sporchi proprio tanto e che raccolga tutto quel che c’è in giro come fanno molti cani, anche perché il pelo, un po’ rigido, non aiuta ad agganciare foglie, rametti, e quant’altro.
L’accoppiamento
La femmina di Spitz Tedesco Grande , è una ottima madre per i cuccioli.
Lo spitz grande non ha limitazioni, come alcune razze, vedi ad esempio l’Alano, nell’accoppiamento fra le diverse colorazioni del manto, occorre però ricordare, se decidiamo di accoppiare la nostra femmina, che in caso di incrocio fra due cani di colore nero, tutti i cuccioli saranno di colore nero poiché il nero, nel manto, è un colore dominante.
Per l’accoppiamento, premuriamoci di scegliere un soggetto che sia non solo compatibile con la nostra femmina, ovvero che sia uno Spitz Grande e non invece uno Spitz Medio o uno Spitz Gigante, ma preoccupiamoci anche della correttezza e del soggetto che sceglieremo.
Sicuramente per noi la nostra Spitz sarà la più bella del mondo, ma a parte l’ovvio affetto, dovremo riconoscere quelli che sono i piccoli difetti e le deviazioni dallo standard che la nostra cagnolina presenta.
Non potremo certamente sceglier un maschio che riequilibri i difetti, essendo la genetica niente affatto simile all’algebra, ma sicuramente dovremo evitare di scegliere un soggetto che presenti gli stessi difetti della nostra femmina onde evitare di fissarli.
La gravidanza
La durata della gravidanza si calcola a partire dal giorno della ovulazione, che empiricamente è il giorno in cui le perdite di sangue della nostra cagnolina passeranno definitivamente dal color sangue al trasparente.
La durata della gravidanza è di 65 giorni a partire dalla data della ovulazione, con una settimana di variazione se calcoliamo invece la durata della gravidanza basandoci erroneamente sulla data dell’accoppiamento, facciamoci spiegare dal nostro veterinario quali sono i modi migliori di gestire la nostra femmina durante la gravidanza.
Solitamente non ci sono problemi ma è sempre meglio rivolgerci al nostro veterinario di fiducia che, conoscendo la nostra Spitz Grande, saprà consigliarci al meglio e saprà capire se la gravidanza procede bene o, ad esempio, è il caso di integrare l’alimentazione o di sostituire il cibo con un alimento migliore.
I cuccioli di Spitz Tedesco Grande
I cuccioli di Spitz Tedesco Grande possono essere in diverso numero e variamente colorati, solo se accoppiamo due soggetti neri i cuccioli saranno tutti di colore nero.
È importante che la madre, dopo il parto, inizi ad allattare i cuccioli: con il latte materno, infatti, questi riceveranno non solo nutrimento, ma anche parte degli anticorpi della madre, che li proteggeranno da moltissime malattie.
È sempre comunque fondamentale disinfettare le mani, prima di toccare e fare attenzione a non trasportare all’interno della stanza in cui terremo i cuccioli, materiale di vario genere.
Ricordiamo che i cuccioli sono assolutamente inermi nei confronti delle malattie che possono colpire gli altri cani e che non è il caso, nemmeno quando saranno in grado di camminare, di portarli in luoghi frequentati da altri cani sconosciuti, di cui non sappiamo se sono state eseguite le normali vaccinazioni.
Sverminiamo e vacciniamo i cuccioli seguendo le indicazioni del veterinario.
Quando facciamo una cucciolata di un cane di razza, avremo bisogno di dotarlo di pedigree , dovremo prima di tutto richiedere i microchip, che anche il nostro veterinario potrà procurarci ed una volta inoculato il microchip nei cuccioli, dovremo fare domanda all’ENCI per il pedigree, compilando i moduli che possiamo scaricare direttamente dal sito dell’ENCI.
Ricordiamoci che, al proprietario del maschio, dovremo chiedere di firmare un modulo che attesta la avvenuta monta, in cui dovremo inserire sia la data, che le nostre firme, che il numero di microchip dei nostri cani.
In seguito, compileremo anche la dichiarazione di cucciolata, indicando per ciascun cucciolo: sesso, colore e numero di microchip.
Nel giro di una ventina di giorni, a volte più a volte meno a seconda delle delegazioni locali, l’ENCI ci farà recapitare a casa i pedigree di tutti i nostri cuccioli di Spitz Tedesco Grande, che in caso di cessione di un cucciolo dovremo firmare prima di dare al nuovo proprietario del cucciolo.
Spitz Tedesco Grande, informazioni generali
Lo Grossspizt condivide con gli altri Spitz non solo il gruppo ed il nome ma anche lo standard vero e proprio, che considera però le diverse varietà distintamente e non semplicemente taglie diverse dello stesso cane, cosa questa che vale ad esempio per il Bassotto Tedesco, in cui la divisione in taglie non è una divisione derivante dal libro genealogico ma si considera ogni singolo soggetto e si stabilisce tramite misurazione a quale categoria appartenga.
Il pelo, come per tutti gli Spitz deve essere liscio e soffice, con abbondante sottopelo.
Attorno alla testa presenta un abbondante collare e la coda presenta un pennacchio .
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Spitz Tedesco Grande: caratteristiche fisiche
La variante Grande dello Spitz Tedesco ha in comune con le altre taglie un pelo liscio e soffice; con abbondante sottopelo. Ha un folto collare attorno alla testa ed un folto pennacchio sulla coda che, caratteristica fondamentale della razza, deve portare arrotolata sul dorso.
La taglia grande ha una altezza al garrese di 38 cm circa.
Il tronco è ben proporzionato e piuttosto compatto, il cane sta nel quadrato, ovvero l’altezza al garrese è equivalente alla lunghezza.
La testa richiama quella della volpe, alla maniera caratteristica di tutti gli Spitz: fronte larga e rotonda, muso che si assottiglia verso il tartufo ma che non è molto lungo.
Il tartufo deve sempre essere nero, la dentatura completa e corretta.
Il collo è portato eretto ed è ben inserito, le orecchie, triangolari, sono anch’esse erette.
Gli occhi: a mandorla hanno sguardo vivace ed attento, gli arti, di media lunghezza, sono in giusta proporzione con il tronco, che sta nel quadrato, e in perfetto appiombo. Buono lo sviluppo della muscolatura.
I colori ammessi per la varietà grande sono il nero, il marrone ed il bianco, che si selezionano in tinta uniforme.
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