Dossier sulla coda tagliata ai cani

“Lo dice lo standard”

In cosa consiste la caudotomia.

Il taglio della coda o caudotomia è un intervento praticato quando i cuccioli hanno appena qualche giorno di vita, sia perché in questo periodo la ferita rimargina prima ed anche perché da cuccioli è più facile effettuare questo piccolo intervento chirurgico, che consiste appunto nella rimozione della coda con l’utilizzo di forbici affilate o bisturi, la pelle circostante viene portata sopra la vertebra caudale che rimane esposta al fine di favorire la cicatrizzazione e la copertura della stessa.

I cuccioli di solito dopo qualche settimana guariscono completamente, solo di rado muoiono per via di un collasso circolatorio.

La spiegazione che molti allevatori hanno fornito in passato di fronte a questa crudele e barbara pratica è che lo standard di molte razze in questione richiede la coda mozza, dunque i cani che non hanno questa particolare caratteristica fisica non avranno mai la possibilità di diventare campioni di un certo valore.

Fortunatamente il Kennel Club, stabilì che il taglio della coda era puramente volontario e che nessun cane con la coda intera doveva essere penalizzato, quindi nemmeno le autorità competenti nelle mostre potevano addurre la presenza della coda come motivo di squalifica.

Ma gli allevatori ormai abituati a questa pratica non vollero abbandonarla adducendo altre argomentazioni in favore di questa, come ad esempio quella per cui bisognava mozzare la coda ai cani cosi da evitare che possano ferirsela in un eventuale combattimento.

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