5 strani comportamenti dei cani e loro cause
I cani sono davvero i nostri migliori amici e non c’è nulla che una persona non sappia del proprio animale domestico, tuttavia potrebbero esserci alcuni comportamenti adottati dal cane che facciamo fatica a comprendere perché appaiono davvero molto strani.
La percezione di singolarità di questi atteggiamenti non fa altro che rimarcare le differenze di specie: ciò che sembra strano per noi è in realtà perfettamente normale rispetto ai bisogni e alle necessità, nonché ai desideri, della specie canina.
E lo stesso vale per i nostri amici animali. Molti dei nostri comportamenti potrebbero sembrare strani ai loro occhi.
Bisogna tener conto che si tratta di una specie molto antica, evolutasi nel corso di migliaia di anni.
Gli studi evolutivi suggeriscono che i primi membri identificabili con la famiglia dei cani, i Canidi, apparvero circa 40 milioni di anni fa, durante l’epoca dell’Eocene, mentre l’essere umano è apparso “solo” mezzo milione di anni fa circa.
Un periodo lunghissimo durante il quale si è creata una specie unica, con comportamenti unici che noi umani potremmo considerare un po’ strani. Il rapporto tra cane ed essere umano si è invece stabilito a partire da ventimila anni fa: un periodo assai breve se si considera la lunga evoluzione della specie canina.
Tutto ciò che possiamo fare è accettare questi comportamenti cercando soprattutto di capirne le dinamiche e le motivazioni.
Coprofagia, starnuti riversi, tentativi di afferrarsi la coda o montare altri cani e persone, rotolare nell’immondizia: diamo uno sguardo a questi strani atteggiamenti e poi cerchiamo di capirli dal punto di vista di un cane.
Il più delle volte c’è una buona ragione per un comportamento strano se si guarda abbastanza da vicino!
Coprofagia
Perché mai un cane mangia le proprie feci o quelle di altri animali? È un comportamento davvero molto bizzarro dal nostro punto di vista e spesso lo consideriamo dannoso per la sua salute.
Tuttavia esistono diversi motivi che spiegano perché un cane mangia quella che sembra essere una fonte molto povera di nutrienti. Se avete mai allevato o semplicemente ospitato una cucciolata nel vostro giardino, avrete sicuramente notato che la mamma mantiene puliti i suoi cuccioli mangiando le loro feci.
Si tratta non solo di una soluzione sanitaria, ma un vero e proprio meccanismo di sopravvivenza secolare.
In natura infatti, i predatori affamati possono individuare il covo dei cuccioli semplicemente dall’odore delle feci.
Si rende dunque necessario, per la madre, sbarazzarsi di queste prove.
Questo comportamento, evolutosi nel corso di migliaia di anni, è rimasto intatto nonostante i cani siano stati addomesticati e i predatori non rappresentino più questa gran minaccia.
Inoltre, nei canili sporchi o nei rifugi sovraffollati, un cucciolo può mangiare le feci sue o di altri cani perché contengono ancora l’odore del cibo che si è mangiato poco prima.
Se questo strano comportamento si autorafforza, diventerà abitudinario anche quando il cucciolo si trasferirà nella casa dei nuovi padroni.
Un’altra causa di coprofagia è la cattiva alimentazione.
Se un cucciolo o un cane adulto segue una dieta nutrizionalmente carente o non viene nutrito a sufficienza, sarà istintivamente portato a cercare un’altra fonte di cibo. Questo significa anche le feci in giardino o al parco.
Attenzione: i cani possono essere attratti anche dalle feci di gatto nella lettiera.
Questo probabilmente è dovuto al fatto che il cibo felino, e quindi anche le feci, contengono una percentuale di carne, oltre ad aromi diversi da quelli a cui sono abituati i cani.
Le feci di gatto possono essere scovate nel cestino dei rifiuti, ma anche in strada; considerando la potenza olfattiva del vostro cane, sarà quasi impossibile impedirgli di fiondarsi su questi deliziosi avanzi.
Per evitare la coprofagia basterà mantenere l’ambiente del vostro cane perfettamente libero da rifiuti e feci, che devono essere raccolte subito.
Ogni volta che camminate in strada col vostro cane, assicuratevi che annusi solo le aree libere da feci di altri cani.
Se avete un gatto, posizionate la lettiera e il cestino dei rifiuti in zone della casa o del giardino dove il cane non può accedere.
Montare
È davvero molto imbarazzante osservare il vostro cane che in strada cerca di accoppiarsi con altri cani e ancora più imbarazzante quando cerca di farlo in casa con gli ospiti. Qual è il motivo di questo strano comportamento?
Il gesto di montare è sintomo di eccitazione sessuale ed è spesso associato con i segni di eccitazione fisica e il desiderio di accoppiarsi, ma in realtà non è così semplice. I motivi sono infatti molteplici.
L’abitudine è diffusa in alta percentuale tra i maschi della specie, tuttavia anche le femmine, i cuccioli e i cani anziani ricorrono a questo atteggiamento. Vediamo perché.
- I cuccioli possono farlo per gioco, un’abitudine che si rafforza nel tempo fino a diventare normale;
- Tipico dei cani ansiosi. Un cane che soffre d’ansia può ricorrere a questo comportamento come meccanismo di rilascio dello stress.
- In un branco di randagi o semplicemente in un gruppo di gioco, i cani tendono a montarsi per chiarire la propria posizione di dominanza.
- I cani “invadenti” possono farlo per controllare gli altri;
- I cani che non hanno mai socializzato persistono in questo comportamento perché nessun altro esemplare della loro specie ha mai comunicato loro quanto lontano possono spingersi.
In alcuni casi più gravi, quello di montare può diventare un gesto ossessivo-compulsivo, alla stregua di abbaiare o cercare di mordersi la coda, e quindi sintomo di un disagio più grave, che una volta rafforzato sarà quasi impossibile da fermare.
Le soluzioni per questo strano comportamento tuttavia ci sono. È importante stimolare il cane con attività fisica quotidiana, così come il gioco, la socializzazione, la formazione e la routine devono essere delle costanti nella sua esistenza.
L’allenamento all’obbedienza aiuta il vostro cane a pensare e a calmarsi e gli dà modo controllarsi e riorientarsi. Inoltre, castrare o sterilizzare il vostro cane da compagnia al momento opportuno può diminuire gli impulsi sessuali.
Ricordate che quando il cane adotta questo comportamento con le persone, non deve mai essere ignorato, ma rimproverato, affinché non lo ripeta in futuro.
Starnuto riverso
Il vostro cane improvvisamente inspira aria dal naso, al contempo sbuffa e avvertite i suoni tipici del soffocamento. Il collo si estende e dopo qualche istante tutto finisce e sembra che lui stia bene.
Questo è lo starnuto riverso, uno dei comportamenti più strani del cane.
Tecnicamente nota come “respirazione parossistica” , questo fenomeno può essere causato da una particella irritante nell’aria, dal bere o mangiare troppo velocemente, da un corpo estraneo o un ciuffo di capelli e anche da un’infezione nasale.
Accade che l’irritazione del palato o della gola che ne risulta provoca uno spasmo, con conseguente rapida inalazione di aria dal naso.
La trachea si può restringere, causando difficoltà nel passaggio dell’aria. La condizione è molto comune nei cani anziani.
Per ridurre la probabilità di starnuti riversi, basta limitare al minimo l’uso di sostanze chimiche, detergenti o deodoranti sul tappeto. Se è presente un gocciolamento nasale, consultate il veterinario.
Durante uno starnuto riverso, provate a strofinare la gola del vostro cane per alleviare lo spasmo.
Coprite brevemente il naso per favorire la deglutizione, in modo da eliminare il corpo estraneo.
Controllategli la bocca per vedere se qualcosa sta ostruendo la gola. In caso affermativo, rimuovetelo.
Rincorrere la coda
La vista di un cane che insegue la propria coda in un vortice convulso potrebbe essere per noi una delle scene più divertenti. Si tratta di un comportamento molto strano che tuttavia è presente fin dai primi mesi nel cucciolo.
Quest’ultimo, appena consapevole della propria individualità, vede la coda e inizia a girarci intorno per cercare di afferrarla.
Naturalmente, quando noi umani assistiamo a questa scena ridiamo e spesso incoraggiamo il cane. In questo modo il comportamento pian piano si radica.
Quali sono le cause? Alcuni cani cercano di afferrare la coda a causa del prurito, dovuto probabilmente a un problema di zecche o pulci, a causa di dermatiti o perché sono sporchi.
Altri ancora adottano il comportamento per noia o per rilasciare lo stress.
In alcuni casi il comportamento può diventare ossessivo-compulsivo: alcuni cani possono farlo per ore, fino ad avvertire le vertigini o a logorare le unghie e i cuscinetti delle zampe per l’attrito costante.
Per evitare questa ossessiva caccia alla coda, basta mantenere pulito il vostro cane e libero da parassiti. Rimuovete i grovigli dalla coda della sua pelliccia e utilizzate un farmaco preventivo per le pulci e le zecche.
Fate esercizio col vostro cane per evitare la noia e l'ansia derivante dall'isolamento.
Solitamente i cani che giocano o vivono con altri cani non hanno questo problema.
Se potete, prendete in considerazione la possibilità di adottare un compagno di giochi.
Rotolarsi nell’immondizia
Perché un cane perfettamente normale decide di rotolarsi nell’immondizia, tra le feci e i cadaveri in decomposizione? Che piaccia o meno, molti cani lo fanno e sembrano provare grande soddisfazione da questo strano comportamento. Qual è il motivo?
Ereditarietà genetica. Molti studi sostengono che si tratti di un retaggio evoluzionistico, di quando cioè i cani cercavano di camuffare il proprio odore per depistare il predatore o addirittura la preda.
Per evitare che il vostro cane adotti questa spiacevole abitudine, soprattutto se si vive in appartamento, cercate di tenere il bidone dei rifiuti lontano dalla sua portata.
In strada, siate voi a decidere dove il cane può annusare o esplorare l’area.
Tenete d’occhio gli animali morti o roba generalmente puzzolente.
Rimproveratelo quando lo cogliete sul fatto!
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