Cani sul posto di lavoro
I cani ci accompagnano come amici, talvolta come figli, nelle nostre attività quotidiane più disparate: dal jogging alla passeggiata, passando per lo shopping e le uscite con gli amici, senza contare il tempo che spendiamo con loro a casa.
I nostri impegni, però, non sono fatti solo di spazi aperti e pubblici. Anzi, passiamo spesso anche metà della nostra giornata a lavoro.
E se i cani ci accompagnassero anche sul posto di lavoro?
Una giornata a lavoro con Fido
Creato nel 1995, il Take Your Dog to Work Day (ossia “la Giornata per Portare il Tuo Cane al Lavoro”) incoraggia gli impiegati a provare la gioia di avere il proprio amico a quattro zampe sul posto di lavoro per un giorno speciale, per celebrare i grandi amici cani, fare e promuovere adozioni da rifugi locali, gruppi di salvataggio e società umane.
Da allora sono state svolte numerose iniziative e ricerche per sperimentare i vantaggi che derivano da questa esperienza.
Dall’esperimento alla prassi
Molte aziende – anche quelle non tradizionalmente amiche degli animali domestici – stanno aprendo le porte ai cani “impiegati” per questo giorno speciale, facendo di questa occasione un’opportunità per illustrare i già ben documentati benefici di portare il proprio cane a lavoro (ad esempio, meno stress, sostegno morale per gli impiegati).
Da un sondaggio emerge che il 92% degli intervistati accetterebbe un lavoro pagato di meno se questo significasse poter portare il proprio cane a lavoro.
Se un datore di lavoro vuol far felici i suoi impiegati, un posto di lavoro che possa ospitare i loro animali è certamente un’idea da considerare.
Non solo piccole aziende e non solo cani
Oggi le aziende che hanno trovato positiva questa novità, hanno aperto le porte anche ad altri animali domestici, soprattutto ai gatti.
Spesso chi ci permette di farci accompagnare dai nostri amici quadrupedi sono piccole aziende curiose di sperimentare il metodo, ma nel novero ci sono anche grandi nomi, come quello della Zynga e persino di Amazon e Google.
Quest’ultima azienda, però, dichiara di preferire i cani ai gatti e consiglia di lasciare i nostri cari felini a casa.
Certo, anche per i cani c’è un codice di condotta: essi, ad esempio, non sono ammessi alle riunioni, nei campi sportivi di sabbia e nelle aree in cui i dipendenti fanno pausa. Inoltre, c’è una rigida politica sul disordine e i comportamenti aggressivi.
Quali sono i vantaggi di avere il proprio cane sul posto di lavoro?
Secondo gli studi, i benefici per chi porta un animale a lavoro sono numerosi. Eccone alcuni:
- Liberano dallo stress. Secondo una ricerca eseguita nel 2012 e pubblicata nell’ International Journal of Workplace Health Management , i cani e i gatti ridurrebbero il livello di stress dei loro padrone. Viceversa, nei campioni analizzati, il livello di stress dei colleghi di lavoro che lasciano il proprio animale a casa era cresciuto.
- Ci fanno lavorare più a lungo. Pare che la presenza dei nostri amici a quattro zampe a lavoro ci invogli a restare un maggior numero di ore, magari a finire quel dossier che proprio non ci va giù o a fare una telefonata a quel partner antipaticissimo, dopo averla rimandata per giorni. Anche il tasso di assenteismo a lavoro è notevolmente diminuito nelle aziende che hanno ospitato gli animali domestici dei suoi dipendenti e che sono state prese in esame.
- Rafforzano lo spirito di squadra. Diciamocelo: tutti hanno un collega o un collaboratore che non sopportano, ma cosa succederebbe se questa persona avesse un piccolo Labrador o un dolce retriever con sé in ufficio? Tutti correrebbero ugualmente nel suo ufficio. Subito inizierebbe una conversazione che rafforza il rapporto di lavoro più di quanto qualunque esercizio di team-building potrebbe fare.
Ci sono regole da seguire?
Per essere sicuri che insieme ai numerosi vantaggi di avere il proprio amico a quattro zampe sul posto di lavoro non ci siano anche spiacevoli imprevisti, è consigliabile assicurarsi di rispettare i bisogni di tutti coloro che si trovano a lavoro con voi, compreso il vostro cane. Ecco alcuni consigli:
- Bisogna rispettare lo spazio lavorativo del collaboratore tenendo il proprio cane al guinzaglio, a meno che non sia nell’ufficio o nella cabina dell’operaio. Anche i cani più educati potrebbero non capire che non tutti amano i bacetti dei cuccioli o un cagnetto che ti salta addosso. I collaboratori che vogliono accarezzare il vostro animale domestico verranno da voi.
- Gli impiegati devono usare una barriera che impedisca al cane di uscire dall’ufficio senza supervisione. Durante un’importante telefonata o una visita da un socio d’affari non è il momento migliore perché Fido esca dal vostro ufficio. Date al vostro cane lo spazio per vagare all’interno dell’ufficio e, nello stesso tempo, evitate fughe non pianificate utilizzando una barriera per cani.
- Specifiche aree come i bagni o le sale da pranzo dei dipendenti devono essere interdette ai cani. Possono essere pianificate le aree accessibili dal cane con i propri collaboratori.
- È necessario avere un’alternativa per tenere il cane a casa se non è a suo agio nell’ambiente di lavoro. Mentre alla maggior parte dei cani piace passare la giornata in ufficio, può darsi che il vostro cane non sia pronto a entrare nel contesto lavorativo. Assicuratevi che un dog-sitter, un amico o un familiare possa prendersi cura del vostro cane se ha bisogno di lasciare l’ufficio.
- È auspicabile pianificare la presenza del proprio cane con il vostro datore di lavoro e i vostri colleghi, per assicurarsi che questo non violi la politica dell’ufficio e non provochi allergie a qualcuno. Magari qualche vostro collega potrebbe aver paura dei cani o non piacere loro, innescando così piccoli conflitti all’interno del contesto lavorativo che può danneggiare la serenità dei dipendenti.
- Non bisogna dimenticare la salute e la sicurezza del proprio cane. È in regola con le vaccinazioni? Potete portare abbastanza cibo e acqua perché gli basti per tutta la giornata? Potete rendere il vostro ambiente di lavoro “a prova di cane”? è meraviglioso avere attorno i propri animali, ma solo quando l’ambiente è appropriato.
Conclusioni
Portare il proprio cane in ufficio sarebbe il sogno di qualsiasi impiegato cinofilo.
Sebbene si tratti di una prassi ancora poco diffusa, tutto lascia sperare che nel prossimo futuro anche in Italia il numero di aziende che permetterà ai dipendenti di portare i propri cani sul posto di lavoro crescerà notevolmente.
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