Cani che ci hanno spezzato il cuore nei film
Quando guardiamo un film e accade qualcosa di brutto ad uno dei personaggi che ci piaceva o ci stava simpatico, le reazioni sono varie e possono passare dal dispiacere al pianto.
Soprattutto se la scena della morte è molto commovente.
Ma se c’è una cosa che nei film assicura l’attenzione e la commozione dello spettatore, è la dipartita di un cane. Sì, perché li vediamo molto spesso indifesi contro le persone e vorremmo aiutarli.
Ci immaginiamo al posto dei proprietari del cane nel film, e scoppiamo a piangere, poi quando la scena finisce e il film va avanti, rimaniamo ancora col pensiero del povero cane e le lacrime agli occhi.
Il film finisce e ci rimane tanta tristezza, magari anche più di quella che ci resterebbe per la morte di un personaggio umano.
In questo articolo ripercorreremo vari film che ci sono rimasti impressi:
eccovi le morti dei cani che ci hanno spezzato il cuore nei film. Preparati i fazzoletti!
Zowie in Cimitero vivente 2 (Pet Sematary Two)
Questo film del 1992 è il sequel di Cimitero vivente (Pet Sematary) del 1989, in entrambi i casi i film sono stati diretti dalla regista Mary Lambert, il primo film è stato tratto da un romanzo di Stephen King (Pet Sematary).
Ovviamente anche in questo film i morti vengono seppelliti nel cimitero indiano dalla tribù dei Micmac per poi tornare in vita.
Il primo a subire questa sorte è Zowie il povero cagnolino di Drew Gilbert, amico del giovane protagonista Jeff Matthews.
Zowie si avvicina troppo all’allevamento di conigli del violento e cattivo patrigno di Drew, quest’ultimo purtroppo lo ammazza senza farsi alcun pensiero, questa scena per gli amanti dei cani è un momento davvero brutto.
Di certo non è nemmeno piacevole vedere Zowie resuscitare come un feroce zombie, dopo che è stato seppellito da Drew e Jeff nel famigerato cimitero indiano.
Lucky in Funny Games
Funny Games è un film diretto dal regista Michael Haneke, uscito nelle 2007.
In questo thriller drammatico, la famiglia Farber composta da George, Ann e il figlio Georgie, va in vacanza nella loro casa sul mare.
Ma le cose si mettono veramente male quando vengono a trovarli due giovani ragazzi Paul (Michael Pitt) e Peter (Brady Corbet), e iniziano il loro giochi sadici.
In uno di questi, Ann indovina la risposta e può così aprire il SUV da dove esce il corpo senza vita del loro cane di famiglia, Lucky.
Dinky in National Lampoon's Vacation
Il film National Lampoon's Vacation del 1983 è stato diretto da Harold Ramis.
Questa commedia è ricca di momenti divertenti, che avvengono durante il viaggio della famiglia Griswold.
Però sicuramente chi l’ha visto ricorderà la sconcertante scena in cui quando ritornano a casa, si rendono conto di non aver sciolto il cane della zia Edna, Dinky, dal paraurti della macchina prima di ripartire dopo aver fatto una sosta all’autogrill.
Se ricordate questa scena è stata ripresa da Aldo, Giovanni e Giacomo, i comici infatti l’hanno inserita nel film Tre uomini e una gamba, chi può dimenticarsi la sorte del povero Bulldog Ringhio!
Il cane di Jay in Revenge - La vendetta
Questo film del 1990 vede come protagonista Kevin Costner nei panni del pilota da caccia Jay Cochran, che una volta essersi congedato, va dal suo amico Tibey Mendez (Anthony Quinn) in Messico.
Lì scopre che questo è un ricco e potente boss locale.
Il problema sorge quando Jay si innamora della bella e giovane moglie di Tibey, Miryea (Madeleine Stowe), questa inevitabile attrazione reciproca scaturisce in una relazione.
Una volta che Tibey la scopre, li coglie in fragrante e insieme ai suoi scagnozzi riducono in fin di vita Jay e sfregiano Miryea (che dopo verrà portata in un bordello).
La vendetta che poi Jay tenterà di avere, è innescata ancora di più dal fatto che il giorno che venne scoperta la tresca, gli scagnozzi di Tibey uccisero senza pietà e senza motivo il povero ed amatissimo cane di Jay con un colpo di pistola.
Old Jack e Dewey in 8 amici da salvare (Eight Below)
Questo film del 2006, è ambientato in Antartide, dove il dottor Davis McClaren e Jerry Shepherd devono scappare perché vengono sorpresi da una tormenta di neve.
Sono costretti a lasciare indietro gli 8 Husky che erano con loro, e Jerry è preoccupato perché li aveva lasciati legati per non farli scappare.
Purtroppo non tutti i cani riusciranno a liberarsi perché Old Jack rimane sepolto dalla tormenta di neve.
E non è l’unica perdita che ci sarà in questo film, infatti il povero Dewey cade da una montagna, una scena molto commovente, come lo è anche tutta la fatica che fanno i poveri cagnolini prima di trovare la salvezza, e tornare di nuovo con i loro compagni umani.
Charlie di Charlie - Anche i cani vanno in paradiso (All Dogs Go to Heaven)
Il film di animazione Charlie - Anche i cani vanno in paradiso del 1989, diretto da Don Bluth, ha come protagonisti il simpatico cane, un Pastore tedesco di nome Charlie doppiato da Burt Reynolds e una bambina orfanella, la dolce Anne-Marie.
Chi da piccolo non ha conosciuto questa commovente storia? Charlie dopo che è riuscito a scappare dal canile con il suo amico, il Bassotto Itchy, ritorna alla bisca che aveva insieme al suo socio, Carface, quest’ultimo però non gli vuole dare quello che gli deve, e dopo averlo fatto ubriacare lo fa uccidere dai suoi scagnozzi.
Quando Charlie arriva alle porte del paradiso decide di tornare indietro sulla terra, vivo, malgrado la Levriera rosa, Annabelle, gli dice che se va non potrà più tornare in paradiso.
Ma lui vuole vendicarsi di Carface, così trova la bimba che sa parlare con gli animali che lui tiene prigioniera, con l’intento di usarla per imbrogliare alle corse come fa Carface.
Ma lui con il tempo si affeziona ad Anne-Marie e quando arriva la vendetta di Carface e lei rischia di annegare, Charlie la salva a costo della sua stessa vita, perché perde l’orologio che ha al collo (quello che segnava il tempo della vita) e questo riempito d’acqua si ferma.
Charlie era consapevole di dover andare all’inferno, ma allora arriva Annabelle e gli dice che per il suo sacrificio ha di nuovo accesso al paradiso.
Così prima di andare va a salutare la bambina che ha trovato famiglia, dicendole addio e chiedendole di badare a Itchy.
Di certo molti bambini hanno versato tante lacrime per questo adorato cagnolino morto due volte.
Sparky di Frankenweenie
Il film d'animazione in 3D stop motion Frankenweenie, uscito nel 2012 è stato diretto da Tim Burton, ideatore della storia, il quale già nel 1984 aveva girato un cortometraggio omonimo.
La storia è un omaggio al Frankenstein di Mary Shelley, e i protagonisti sono parodie di diversi personaggi.
I protagonisti sono un ragazzino di nome Victor Frankenstein, che adora la cinematografia e anche la scienza, e il suo amato cagnolino Sparky.
Purtroppo quest’ultimo muore accidentalmente e Victor ne rimane profondamente segnato, tanto da provare a rianimarlo. Incredibilmente il ragazzino ci riesce e così Sparky ritorna in vita tra le braccia del suo amato padroncino.
Ma le sue disavventure non finiscono qui infatti, quando viene scoperto dagli adulti, una folla inferocita lo segue fino ad un mulino dandogli fuoco, proprio come succede nei romanzo di Mary Shelley.
Purtroppo Sparky perde di nuovo la vita, ma la folla resasi conto dell’errore fatto (non era il cane ad essere cattivo ma altri animali non-morti), tenta di nuovo di rianimarlo riuscendoci.
Così finalmente il cagnolino dopo due morti e ben due resurrezioni, che a noi faranno molta tristezza, ha il suo ben meritato lieto fino.
Il Terrier di prova in L'uomo senza ombra (Hollow Man)
Questo film del 2000, che è stato diretto da Paul Verhoeven, e prende ispirazione da L'uomo invisibile di Herbert George Wells. Infatti, il dott. Sebastian Caine (Kevin Bacon) a capo di un team di scienziati deve scoprire proprio qual è la formula dell’invisibilità.
Sarà lo stesso Sebastian a diventare invisibile, dopo degli esperimenti risultati positivi sugli animali, solo che non riescono a farlo tornare di nuovo visibile.
Per mantenere il segreto con la commissione militare che ha finanziato la ricerca, a Sebastian viene detto di rimanere nel laboratorio per non farsi vedere, ma questo piano piano impazzisce e comincia una sequela di atti violenti e omicidi.
Prima di cominciare con gli esseri umani, Sebastian prende un cane invisibile dalla sua cuccia e lo uccide brutalmente.
Gli altri personaggi vedono tutto ciò da una videocamera termica.
Si tratta davvero una scena molto, molto brutta, non adatta ai più sensibili.
Il cane di Holly in La rabbia giovane (Badlands)
Il protagonista di questo film diretto da Terrence Malick, uscito nel 1973 ed ambientato nel 1959 nel South Dakota, è un ragazzo di 25 anni, Kit Carruthers interpretato da Martin Sheen.
Quest’ultimo non è felice della sua vita, fa lavori umili ma vorrebbe essere come James Dean, si innamora di Holly una ragazza di 15 anni.
Però il padre di Holly non è d’accordo con questa relazione e lo dimostra uccidendo il povero cane di lei.
Il cane di Mad Max in Interceptor - Il guerriero della strada (Mad Max 2: The Road Warrior)
Questo film è uscito nel 1981 è il secondo della trilogia di Mad Max, diretta da George Miller, il protagonista è appunto Mad Max interpretato da Mel Gibson.
È ambientato in un futuro dispotico.
Mad Max dopo diverse tragedie personali avvenute nel primo film, vaga da solo nel deserto con la sua auto V8 Interceptor e il suo cane.
Purtroppo i predoni, antagonisti nel film, uccidono il povero cagnolino con una balestra, dopo aver distrutto la macchina e aver ferito gravemente Max.
In un mondo così violento di certo non c’è pietà per i cani.
Il cane di Parker in Urban Legend
Urban Legend è un film diretto da Jamie Blanks, del 1998, gli avvenimenti del film sono ispirati a delle famose leggende metropolitane, il gruppo di personaggi principali si ritrova ad essere perseguitato da un killer che ne mette in atto diverse per ucciderli.
Una di queste è diretta a Parker, e purtroppo ci va di mezzo il suo povero cagnolino, un terrier, il killer psicopatico ne fa trovare i resti nel forno a microonde.
Una scena davvero orribile ispirata dalla leggenda metropolitana “Old Lady dries wet dog in microwave” (La Vecchia Signora che fa asciugare il cane bagnato bel microonde).
Skip in Il mio cane Skip
Il mio cane Skip è tratto dal libro di Willie Morris My Dog Skip, con regia di Jay Russell, uscito nelle sale nel 2000.
È ambientato nel 1942, in una città del Mississippi, ed è la storia di un bambino, Willie (Frankie Muniz) che riceve come regalo di compleanno un bellissimo cagnolino a cui da il nome Skip.
Il bambino e il cane crescono insieme, a stretto contatto diventano amici inseparabili, insieme vivono diversi momenti importanti fino a che, Willie diventato grande deve andare al college.
Così va ad Oxford, in Inghilterra, mentre il suo amato Skip rimane a casa con i suoi genitori in attesa del suo ritorno. Il cagnolino invecchia e muore, a Willie arriva la notizia mentre si trova ancora a Oxford.
Il suo amato cane è seppellito sotto l’olmo di fronte casa, ma per Willie il suo ricordo rimarrà sempre vivo nel suo cuore.
Il cane del barbone di American Psycho
American Psycho è un film tratto dall’omonimo romanzo di Bret Easton Ellis, ed è uscito nel 2000.
Patrick Bateman (Christian Bale) lavora a Wall Street e dirige una società finanziaria, questo è un ambiente dove conta solo il consumismo e l’apparenza.
Bateman si droga ed è solo di notte che esce fuori il suo vero io, i suoi problemi mentali e tutta l’insoddisfazione.
Tutto questo lo riversa su chiunque lui ritenga un fastidio, così diventa un vero e proprio serial killer.
Una scena assurda è quella in cui Bateman vede che un suo collaboratore ha un biglietto da visita migliore del suo, arrabbiato per questo, uccide un povero barbone e il suo cane che aveva incontrato per strada.
Il Golden Retriever in La mosca 2 (The Fly II)
La mosca 2 diretto da Chris Walas film del 1989 è il sequel di La mosca (1986) film horror fantascientifico con protagonista Jeff Goldblum nei panni di Seth Brundle.
Il figlio del defunto Seth Brundle, Martin, ha ereditato i geni mutanti del padre (geni mescolati a quelli di una mosca appunto), viene cresciuto da Anton Bartok (colui che aveva finanziato gli esperimenti del padre).
Ovviamente come tutti i sequel non regge il confronto con il primo che è un cult del genere, però ci sta un momento che sicuramente rimane impresso.
Martin si affeziona ad un Golden Retriever, però quest’ultimo purtroppo è vittima di esperimenti scientifici, così dopo essere stato messo nella macchina per il teletrasporto, di Brundle, il cane ne riemerge mutato in maniera orribile, deformato e dolorante.
Sarà poi Martin che per pietà toglierà la vita al povero agonizzante cane.
Il cane di Nicole di Paura (Fear)
Paura è un film con la regia di James Foley, del 1996.
La protagonista di questo film è la giovane Nicole Walker (Reese Witherspoon) che si innamora di quello che almeno in apparenza sembra un bravo ragazzo, David Mc Call (Mark Wahlberg), i due quindi iniziano una relazione che si trasforma poi in un incubo.
In realtà David si rivela essere uno psicopatico ossessionato da lei, tanto da arrivare a compiere omicidi.
Solo il padre di Nicole, Steve, se ne accorge prima degli altri.
Ovviamente essendo malvagio fino in fondo David uccide senza motivo il povero cane di famiglia decapitandolo.
Pencil e Valentine a Year of the Dog
Year of the Dog è stato scritto e diretto da Mike White ed è uscito nel 2007.
La protagonista di questo film è Peggy (Molly Shannon), qui si vede il suo percorso emotivo che le fa capire qual è la sua vera strada, quella della tutela dei diritti animali.
Però durante il film la donna perde ben due cani, il primo Pencil, che una notte non vuole rientrare in casa e lei lo asseconda facendolo rimanere fuori, il giorno dopo lo trova in fin di vita per avvelenamento, il cane viene portato dal veterinario ma è troppo tardi, Pencil muore.
Lei dopo un po’ accetta di uscire col vicino di casa Al, ma dopo una conversazione avuta con lui, capisce che è poco sensibile vero gli animali e sospetta che molto probabilmente è stato lui ad avvelenare Pencil.
Poi viene contattata da Newt (Peter Sarsgaard), lui è un volontario della Società per la Prevenzione della Crudeltà verso gli Animali ed era presente quando Pencil morì.
Gli dice che ha un cane da adottare di nome Valentine con problemi comportamentali, Peggy lo adotta, ma anche questo verso la fine del film muore per eutanasia perché in uno dei suoi scatti di violenza uccide un altro cane, è Newt in assenza di Peggy che decide la sorte di Valentine sapendo che lei non l’avrebbe mai fatto.
Marley di Io & Marley (Marley & Me)
Io & Marley è un film che si basa sull’omonimo romanzo autobiografico scritto da John Grogan, uscito nelle sale americane nel 2008, regia di David Frankel.
Il protagonista è John Grogan (Owen Wilson) che si è da poco sposato con Jennifer Grogan (Jennifer Aniston), lei desidera dei figli ma lui spaventato dall’idea ne parla col suo amico Sebastian, e questo gli consiglia di prendere un cane.
Ed ecco così che in famiglia arriva il bellissimo cucciolo di Labrador Retriever, Marley, vivace e pieno di vita. La vita insieme a Marley sarà piena di emozioni e momenti importanti, il loro legame diventerà davvero molto stretto.
Alla fine i due coniugi avranno dei figli e nonostante alcuni problemi Marley rimarrà sempre al loro fianco, fino a quando diventato vecchietto non avrà problemi di salute. Infatti dopo un secondo attacco di torsione dello stomaco, per il povero cagnolone non c’è più nulla da fare, così muore per eutanasia con John al suo fianco.
L’uomo è distrutto (e anche gli spettatori) dopo ben tredici anni passati col suo amico a quattro zampe ora ha un vuoto incredibile nella sua vita, però capisce che l’impatto che Marley ha avuto nella sua via e quella della sua famiglia, rimarrà per sempre.
Red di Red
Red è un thriller del 2008 diretto da Trygve Allister Diesen e Lucky McKee. Un uomo vedovo, Avery Ludlow (Brian Cox), è solo a parte il suo amato cane Red. Un giorno, mentre sta passando una giornata a pescare al lago, arrivano dei ragazzini per rapinarlo e per sfregio, così senza motivo gli uccidono il cane. Avery addolorato e sofferente per la perdita avverte la polizia, ma questi non fanno nulla, quindi lui decide di farsi giustizia da solo e di avere in tutti i modi vendetta per il suo amato Red.
Hachi di Hachiko - Il tuo migliore amico
Hachiko - Il tuo migliore amico è stato diretto da Lasse Hallström, ed è uscito nelle sale nel 2009, è basato su una storia vera accaduta in Giappone dell’ormai famoso cane Hachikō, e sul film giapponese Hachikō Monogatari (1987).
Il protagonista insieme ad Hachi è il suo padrone Parker Wilson, professore universitario di musica, questo è solito andare a lavoro facendo il pendolare.
Ed infatti proprio alla stazione che incontra il cane, un Akita Inu che però nel film è stato interpretato da uno Shiba Inu, decide di adottarlo e da li parte un’amicizia che va al di là di qualsiasi previsione.
Questo particolare cane ha l’abitudine di accompagnare Parker ogni giorno a lavoro e poi il pomeriggio lo va a prendere alla 17:00. Un giorno il cane gli fa capire che non vuole che lui vada a lavoro ma l’uomo imperterrito non coglie i segnali, e durante la lezione muore d’infarto.
Hachi lo attende lì fino a che qualcuno non lo va a prendere ma lui scappa e ritorna alla stazione dove ogni giorno attende che il suo amato padroni faccia ritorno. Lo nutrono le persone che fanno i pendolari o che lavorano in zona.
Ben dieci anni passano e Hachi ancora aspetta l’amico che non tornerà più, così ormai vecchio e stanco muore. Non è facile vedere questo film è una storia bellissima sulla fedeltà e l’amicizia tra uomo e cane ma è anche davvero molto triste.
Sam in Io sono leggenda (I Am Legend)
Io sono leggenda (I Am Legend), regia di Francis Lawrence, è uscito nelle sale americane nel 2007 ed è ispirato dall'omonimo romanzo di Richard Matheson.
Il protagonista è Will Smith nei panni del dottor Robert Neville, in un mondo dispotico dove l’umanità e anche alcuni animali domestici sono per la maggior parte morti e per la restante parte diventati una sorta di esseri super potenti tipo zombie (ma meno stupidi) e affamati di carne.
Qui Neville è solo ed in cerca di una cura per il virus che ha causato il disastro, è ignaro se al mondo ci siano o meno altre persone ancora rimaste umane come lui, in realtà però non del tutto solo, con lui c’è Sam la dolcissima e coraggiosa Pastore tedesco che un tempo era appartenuta a sua figlia.
Quando si vede un film di questo genere si è sempre preoccupati per i cani, perché si pensa che arrivi qualcuno o qualcosa e gli faccia del male, purtroppo anche qui non ci sbagliamo.
Infatti Sam sembra essere immune al contagio per via aerea come lo è Naville, però purtroppo non lo è al morso di quella specie di zombie. Vengono attaccati da cani zombie e Sam si fa avanti per proteggere il suo padrone.
Purtroppo verrà morsa e la scena straziante in cui Naville la stringe fra le braccia sperando che non sia infetta è davvero molto, molto triste. Sam si sta trasformando e al suo padrone visti i fallimenti con la cura non rimane che sopprimere l’amata cagnolina.
Hooch in Turner e il casinaro (Turner & Hooch)
Turner e il casinaro (Turner & Hooch) è sicuramente un film che ricorderemo di aver visto almeno una volta. Uscì nel 1989 con la regia di Roger Spottiswoode.
Il protagonista è il detective Scott Turner (Tom Hanks) che si troverà a collaborare con un simpaticissimo e bavoso Dogue de Bordeaux di nome Hooch, unico “testimone” dell’omicidio del suo padrone, caso al quale Turner sta lavorando.
Durante il film i due diventano amici, e ci fanno divertire per la loro simpatia ed è per questo che da un film così non ci si aspetta di certo un finale degno di stare in questa lista.
Ma alla fine il temerario cagnolone muore, perché si prende una pallottola per salvare il suo amico umano.
Tentano di salvarlo ma purtroppo Hooch non ce la fa. A consolare un po’ il detective è un figlio di Hooch, il cucciolo infatti somiglia molto al padre nei comportamenti.
Il cane di Joseph in Tyrannosaur
Questo film ha la regia dell'attore Paddy Considine ed è uscito nel 2011.
Il film si apre in maniera brutta, infatti, il protagonista è Joseph (Peter Mullan) un uomo vedovo e alcolista sempre arrabbiato, ed è proprio in un impeto di rabbia che uccide il suo stesso cane prendendolo a calci.
È una scena davvero pesante da guardare, se si pensa poi che è la prima scena…
Old Dan e Little Ann in Dove cresce la felce rossa (Where the Red Fern Grows)
Dove cresce la felce rossa è un film drammatico del 1974 diretto da Norman Tokar, tratto dall’omonimo romanzo del 1961 di Wilson Rawls.
La trama parla di un ragazzo, Billy Coleman, che lavora per comprarsi e addestrare due cani da caccia di razza Redbone Coonhounds, Old Dan e Little Ann. In questo film si descrive il rapporto e la crescita che il ragazzo ha con i suoi due cani.
Purtroppo la loro amicizia è interrotta quando un brutto giorno vengono attaccati da un leone di montagna, Old Dan per difendere Billy viene ferito a morte.
Little Ann è così triste che si lascia morire di fame sulla tomba di Old Dan.
Tra le loro due tombe Billy troverà cresciuta una grande felce rossa, una leggenda dei Nativi americani dice che solo un angelo può piantarla.
Vecchio Giallo/Zanna Gialla in Zanna Gialla (Old Yeller)
Questo film del 1957 è ambientato nell’800 nel West, il regista è stato Robert Stevenson, produzione Walt Disney Productions, tratto da un racconto di Fred Gipson, Il mio amico Yeller.
I protagonisti sono i due fratelli Coates, Travis il fratello maggiore e il fratellino Arliss, che badando alla fattoria del padre in sua assenza.
I due fanno l’incontro con un cane molto coraggioso, che verrà chiamato da Arliss, Vecchio Giallo. Purtroppo il film finisce con Vecchio Giallo che per salvare la mamma e l’amica dei due fratelli, si contrappone tra loro e un lupo affetto da rabbia, rimanendo ferito.
A malincuore sono costretti a metterlo in isolamento per vedere se ha contratto la malattia, e quando l’esito risulta essere positivo, e il cane comincia ad essere aggressivo e ad impazzire, Travis piangendo pone fine alla vita del suo cane.
Due Calzini in Balla coi lupi (Dances with Wolves)
Kevin Costner non solo è stato il protagonista del film Balla coi lupi, uscito nel 1990, ma anche regista e produttore. Tratto da il romanzo omonimo di Michael Blake, che ha fatto anche la sceneggiatura del film.
Ambientato nel 1863 negli Stati Uniti d’America, mentre imperversava la guerra di secessione. Costner veste i panni del tenente John Dunbar, che dopo aver tentato il suicidio, scambiato per atto eroico, chiede di essere mandato ai confini delle praterie del Nebraska.
Così una volta lì, John dopo diverse avventure, è solo e si avvicina molto ad un cavallo di nome Cisco e a Due Calzini, quest’ultimo non è propriamente un cane, ma bensì un lupo, chiamato così per via delle zampe bianche. Penserete magari che non c’entri in questa lista, ma Due Calzini ha con John un legame forte come quello tra uomo e cane, del resto il lupo è un antenato del cane.
Se non credete a questo forte rapporto è perché non avete visto il film, e il momento in cui Due Calzini (e anche Cisco) vengono uccisi dai bianchi. John tenta fino alla fine di fermarli e non fargli uccidere il lupo, ma è solo contro molti, la scena è straziante.
Così John che era diventato amico della tribù di nativi americani Sioux, sposando anche una donna bianca da loro adottata, vendica i suoi amici animali insieme alla sua nuova gente.
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