Alimentazione del labrador
Il labrador è uno dei cani più amati di tutti i tempi, si tratta di una razza di taglia medio-grande, che raggiunge il peso di circa 35 kg nel maschio adulto e 30, nella femmina.
Questa razza è soggetta a un aumento improvviso di peso che si manifesta dai 2 ai sei mesi, caratteristica che va tenuta sotto controllo per evitare di insorgere in problematiche che possono poi ritorcersi sullo sviluppo e sul benessere del cane, soprattutto per quanto riguarda le malattie delle ossa, perché l’aumento di peso incide sull’ossatura ancora debole e poco sviluppata.
Proprio in questa fase dobbiamo fare molta attenzione all’alimentazione, perché una dieta sbagliata che tenda a favorire l’aumento di peso causerà lo sviluppo delle suddette problematiche. Quindi è necessario evitare una dieta troppo calorica, cercando di ottenere un accrescimento regolare.
Prima di tutto va evitata una dieta ad alto contenuto proteico, per questo è bene adottare cibi che non superino il 25-28% di proteine e abbiano un valore di grassi non superiore al 14%.
Ma è importante fare attenzione anche ad altri valori fondamentali delle crocchette che andremo scegliere. Primo fra tutti c’è il calcio che deve essere circa l’1-1,2%, il fosforo invece non deve superare l’1%.
La presenza di grassi non è meglio non superare il 14%, mentre resta di estrema importanza la presenza di acidi grassi essenziali come gli Omega 3 e Omega 6. Un altro parametro fondamentale è il valore energetico che non deve eccedere le 380 kcal ogni 100 grammi. Ovvio che particolare attenzione va anche riservata alle materie prime usate come ingredienti.
Per capire se stiamo procedendo nel verso giusto è importante controllare il peso del nostro cucciolo ogni 15 giorni. Ovviamente non esistono dei parametri precisi, ma in sostanza l’aumento di un kg a settimana tra il secondo e il terzo mese di vita è da considerarsi ottimale.
Dal quarto mese l’aumento settimanale di peso tenderà a calare arrestandosi poi verso l’ottavo mese, periodo in cui il cane tenderà a sviluppare la massa muscolare. In questo periodo è molto importante commisurare la quantità di cibo al peso del cane, adeguandola costantemente all’aumento di peso, tenendo presente le dosi consigliate dal produttore del mangime scelto.
Fino all’età di 5 mesi è consigliabile suddividere la razione quotidiana di cibo in tre pasti, poi si può tranquillamente passare a due pasti giornalieri. Dobbiamo prestare molta attenzione agli spuntini fuori pasto che devono essere ben ponderati, proprio per evitare di guastare il regime alimentare adottato.
È molto importante alla buona alimentazione anche l’attività fisica, che però nei cuccioli non deve essere mai eccessiva. A partire dai nove mesi, periodo in cui l’apparato osseo sarà già ben sviluppato, potremo incrementare l’attività fisica facendo fare lunghe passeggiate e se possibile anche corse alla’aria aperta che di sicuro gioveranno oltre che alla salute fisica anche a quella mentale, soprattutto se non si ha a disposizione un giardino e il cane è costretto a vivere in casa la maggior parte del tempo.
Queste semplici regole ci aiuteranno a far crescere in maniera corretta il nostro labrador evitando che si formino problematiche in termini di salute che poi lo accompagneranno per il resto della vita.
Malattie come la displasia all’anca, anche se hanno una natura principalmente genetica, sono però influenzate dai problemi di crescita dovuti all’indebolimento osseo e delle cartilagini in seguito al sovrappeso in fase giovanile.
In definitiva possiamo dire che il labrador spesso passa come una razza delicata che riserva problematiche, ma in realtà molto dipende dagli errori che i padroni commettono durante l’accrescimento, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione, per questo prima di adottare un cucciolo di labrador è bene informarsi e farsi consigliare da un veterinario, in questo modo avremo un cane adulto forte e robusto.
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