9 cose che non sapevi sul Golden Retriever
In questo articolo elencheremo 9 particolarità del Golden Retriever, il bellissimo cane da riporto tanto apprezzato in tutto il mondo per le sue numerose qualità: scopriamole insieme.
1. Sono nati per il riporto e per il nuoto
Le origini di questa razza canina risalgono all’Ottocento, precisamente in Scozia.
In questo Paese, come in altre parti d’Europa, la caccia alla selvaggina era una tipica attività aristocratica, nella quale gli uomini si facevano aiutare da diverse razze di cani.
Ma nella fredda Scozia le terre in cui si svolgevano le battute di caccia erano in genere paludose o attraversate da corsi d’acqua: la preda abbattuta cadeva in zone inaccessibili, in cui gli nemmeno gli altri retriever si azzardavano ad avventurarsi.
Per questo motivo Dudley Marjoribanks, primo Lord di Tweedmouth, si servì dell’allevamento selettivo di alcuni cani da riporto per ottenere una nuova razza con lo stesso istinto di riportare la preda al cacciatore degli altri cani, ma che non avesse paura di tuffarsi in acqua.
Fu lui a creare il Golden Retriever: nel 1865 ottenne un cane da riporto dal mantello giallo, di nome Nous, che fece accoppiare con una cagna datagli dal cugino, Belle, una Tweed Water Spaniel, una razza canina estinta già nell’Ottocento.
Dopo una prima cucciolata insoddisfacente, la coppia di cani diede alla luce i primi 4 Golden Retriever: Crocus, Primrose, Cowslip ed Ada.
Questi 4 cani sono gli antenati di tutti i Golden Retriever esistenti oggi.
Nel corso della sua storia questa razza ha visto l’ingresso di alcuni setter e cani per pista di sangue nell’albero genealogico.
2. Con un Golden Retriever persino un uovo è al sicuro
I Golden Retriever hanno un palato molto soffice che permette loro di trasportare oggetti fra le fauci senza il rischio che si rompano.
Si tratta di una caratteristica importante, volontariamente selezionata dagli allevatori per permettere il riporto della selvaggina recuperata senza che questa venga danneggiata.
Sono talmente delicati che possono tenere in bocca un uovo fresco senza correre il rischio di romperlo.
3. Sono campioni di buone maniere
I Golden Retriever sono fra i cani più educati, gentili ed obbedienti in circolazione.
Una dimostrazione? L’American Kennel Club, che registrò la razza Golden Retriever nel 1925, organizza ogni anno un campionato di obbedienza: i primi 3 cani a vincere il titolo di “AKC obedience champion” erano Golden Retriever, una femmina e due maschi.
4. Sono perfetti nel ruolo di leader
Nella cittadina di Idyllwild, in California, accade un fatto bizzarro: il sindaco non è sempre scelto fra gli esseri umani.
L’organizzazione “Idyllwild Animal Rescue Friends” (ARF) sponsorizzò un’elezione in città per far ottenere la carica di sindaco ad un gatto o ad un cane.
Ogni voto giungeva sotto forma di donazione di 1 dollaro all’associazione che si occupa del recupero di animali randagi o vittime di maltrattamenti.
La popolazione di Idyllwild dovette scegliere chi fra i 14 cani e 2 gatti candidati dovesse diventare il nuovo sindaco. Nel 2012 si insediò in comune Max, un Golden Retriever di 12 anni. Purtroppo, il povero Max morì di cancro nel 2013 e la città si trovò senza un sindaco.
Nell’attesa delle successive elezioni, Max fu rimpiazzato da un cane di peluche.
Fu finalmente eletto un Max II, ma non giunse da solo: lo accompagnavano anche altri due Golden Retriever, Mikey e Mitzi. Questo triumvirato canino è conosciuto come “Max ed i suoi compagni” o semplicemente “I sindaci di Idyllwild”.
5. Sono i re delle feste
Nel 2006 il “Golden Retriever Club of Scotland” decise di festeggiare il 50° anniversario del club allestendo un festival dedicato agli appassionati di questa razza canina.
Quasi 200 Golden Retriever giunsero da ogni parte del mondo per partecipare al party, diventando il gruppo di cani più grande mai ritratto in una fotografia.
Questo record fu infranto nel 2013, quando i cani presenti alla stessa cerimonia furono ben 222. Sia i cani che i padroni si divertirono un mondo.
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6. Sono popolari
Secondo le statistiche dell’American Kennel Club, i Golden Retriever sono in terza posizione nella classifica delle razze più popolari d’America, subito dopo il Pastore Tedesco ed il Labrador Retriever.
La cosa non deve sorprenderci più di tanto: i Golden Retriever sono infatti cani adatti alla vita in famiglia, giocherelloni ma innocui con i bambini, il loro alito non è maleodorante e abbaiano meno spesso di altre razze canine.
La Turchia li considerava dei veri e propri status symbol
È molto facile innamorarsi della pelliccia setosa, dorata di un Golden Retriever, nonché dei suoi modi gentili e della sua intelligenza.
Ma tutto questo fascino non deve mai farci dimenticare che si tratta di un essere vivente che ha bisogno di attenzione ed amore e non di un accessorio che può essere usato e buttato via quando è fuori moda.
In passato per un certo periodo, nella città di Istanbul, in Turchia, questi cani furono ritenuti uno status symbol, ma un gran numero di Golden Retriever fu abbandonato quando questa razza “passò di moda”.
I rifugi per cani in Turchia hanno lavorato in collaborazione con “Adopt a Golden Atlanta” per trovare una nuova casa a questi poveri Golden Retriever abbandonati. Finora sono stati salvati 94 cani.
7. Sono bravi attori
I Golden Retriever sono facilmente addestrabili, perciò sono i cani perfetti su un set cinematografico.
Uno in particolare, il talentuoso cane Buddy, rubò il cuore di milioni di persone interpretando due ruoli importanti. Il primo fu quello di Comet, il cane nella serie “Full House” (in Italia “Gli amici di papà”), girata fra il 1989 e il 1995.
Due anni dopo la fine della serie, finì sul grande schermo con un ruolo da protagonista in “Air Bud” (in Italia “Air Bud – Campione a quattro zampe”) in cui interpreta un cane asso della pallacanestro.
Il film fu campione di incassi. Il povero Buddy morì di lì a poco all’età di 9 anni di cancro ai polmoni.
8. Sono fra i più intelligenti
Sempre secondo una statstica dell’American Kennel Club, i Golden Retriever si posizionano al quarto posto nella classifica delle razze canine più intelligenti, dopo il Pastore Tedesco e prima del Dobermann.
9. Sono a proprio agio alla Casa Bianca
Durante gli anni della sua presidenza alla Casa Bianca di Washington, il presidente Gerald Ford possedeva un Golden Retriever di nome Liberty. Era una femmina originaria di Minneapolis ed il suo primo nome era Streaker.
La cagna fu coccolata ad addestrata a dovere e da adulta diede anche alla luce dei cuccioli all’interno della Casa Bianca.
Liberty riceveva molte lettere dai suoi piccoli fan americani, a cui rispondeva la figlia del presidente Ford, Susan (che rispondeva anche ai fan del suo gatto siamese Shan).
Più avanti, la segretaria di Ford allegava a queste lettere la foto del presidente con Liberty, firmata con una zampata d’inchiostro del cane presidenziale.
Quando le richieste di foto “autografate” aumentarono, la segreteria sostituì l’impronta di Liberty con un timbro di gomma: è dura essere il cane del presidente.
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