Cachi

  • Tossicità : (Da lieve a moderato)
  • Dose tossica : Media
  • Effetto : Medio termine
  • Molecole tossiche : Nessuna
  • Effetti Tossici : Ostruzione

Dove si trova

Uno dei frutti che spesso viene evitato dai proprietari di cane è il caco, anche nelle sue varietà (caco vaniglia) rimandando ad effetti tossici che avrebbe nell’organismo del cane.

In realtà, in letteratura non si trovano evidenze scientifiche della presenza di molecole che portino a sintomi particolari, nel cane, se non di una sola situazione: quella dell’ostruzione provocata dal nocciolo del caco, che è piuttosto duro e, specie nei cani piccoli, potrebbe fermarsi nelle due strettoie dell’apparato digerente (piloro e ileo) impedendo il transito intestinale del resto del cibo.

In letteratura non sono stati riportati pericoli diversi da questo, relativamente ai cachi, per cui il problema deriverebbe solo dal consumo del caco intero, come frutto, e in particolare del suo nocciolo, piuttosto che dal consumo della polpa.

I tannini, le sostanze che “allappano” soprattutto nel caco acerbo, hanno solo un effetto fastidioso, non tossico: fanno precipitare le proteine della saliva causando lo sgradevole effetto che tutti conosciamo (avviene in noi come nel cane), che si risolve entro un paio di minuti senza conseguenze.

 

Che cosa fa

Il nocciolo del caco è lungo e liscio, e piuttosto duro. Non viene digerito dallo stomaco del cane e transita praticamente intatto per l’apparato digerente; le strettoie in un cane grande sono più larghe rispetto ad un cane piccolo, per cui l’ostruzione è molto più rara; in un cane piccolo, quindi, è più probabile.

L’ostruzione si presenta con una mancanza di defecazione da mezza giornata dopo l’ingestione del seme (o comunque del frutto intero) che prosegue con la perdita dell’appetito nei giorni seguenti, e con la depressione del cane (che è denutrito, ma si sente lo stomaco pieno dal cibo che non passa). Teoricamente questa situazione può portare a morte, ma ci vogliono moltissimi giorni e si presume che, in questo periodo, il cane venga portato a fare una visita veterinaria.

 

Cosa fare e prognosi

Se è presente ostruzione, bisogna andare da un veterinario che la confermerà con una semplice radiografia o ecografia al cane che serve ad appurare la presenza dell’ostacolo.

Questo deve essere rimosso, necessariamente, con un intervento chirurgico non particolarmente complesso, che porterà alla ripresa del cane nel giro di qualche settimana. Visto che il problema è provocato da un ostacolo che impedisce il transito del cibo, rimuoverlo significa risolvere la situazione senza problemi particolari, motivo per cui (salvo i rari errori operatori) la prognosi in questo caso è da considerarsi favorevole, perché l’intervento risolve il problema.

Tuttavia, per evitare che succeda una situazione del genere, è sufficiente fornire i cachi al cane con moderazione, e soprattutto separare la polpa dal resto del frutto così da evitare qualsiasi problema del genere, in futuro.

Fonte:
Fossum T.W., Small Animal Surgery, quarta edizione, DVM, MS, PhD, Dipl, ACVS, 2000.

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