Caffè

  • Tossicità : (Da lieve a moderato)
  • Dose tossica : Media
  • Effetto : Breve Termine
  • Molecole tossiche : Caffeina (Metilxantina)

Dove si trova

Il caffè è una delle bevande più consumate da noi esseri umani, che lo assumiamo in varie forme. La più classica è ovviamente la tazzina di caffè, ma non bisogna dimenticare che lo si utilizza anche come ingrediente nei dolci, nei cioccolatini, nel gelato e in molti altri tipi di preparazione.

Ciò che ricerchiamo ne caffè per il suo effetto è la caffeina, le molecola tossica per il cane, per cui ovunque ci sia caffè non decaffeinato (anche se il decaffeinato un po’ ne contiene comunque) c’è pericolo per il cane.

Pericolo non altissimo, perché la dose tossica per un cane è di 150 mg/kg di peso e una tazzina di caffè, in base all’altezza e alla concentrazione, contiene 50-120 mg/kg; la dose tossica è quindi mediamente una tazzina per chilo di peso, per cui 15 tazzine per un cane di 15 chili.

Se la dose tossica è difficile da raggiungere con le tazzine, diverso è il discorso per la polvere e per le preparazioni: in questo caso la caffeina potrebbe essere più concentrata e la dose tossica minore, motivo per cui le preparazioni a base di caffè sono comunque da evitare.

 

Che cosa fa

La caffeina ha nel cane lo stesso effetto che ha nell’uomo. È uno stimolante del sistema nervoso, e alla sua stimolazione corrisponde una conseguente crescita del ritmo cardiaco e respiratorio che potrebbero diventare irregolari nel caso in cui la dose fosse molto alta.

La prima cosa che si nota dopo l’ingestione di caffè da parte del cane è quindi l’iperattività, che può essere seguita da respiro affannoso e battito cardiaco accelerato. Alle dosi più alte si possono vedere tremori e aumento della pressione sanguigna, per arrivare allo svenimento e al coma, situazioni comunque molto rare.

I sintomi compaiono a circa 4-6 ore dall’ingestione, dopo che la maggior parte delle molecole sono state assorbite dall’organismo.

 

Cosa fare e prognosi

Il “cosa fare” dipende essenzialmente da quanta caffeina ha ingerito il cane. Se ha leccato un po’ di caffè caduto per terra non succede nulla, a maggior ragione se si tratta di un cane grande; più pericolosa è l’assunzione da parte di un cane piccolo, per cui la dose tossica in senso assoluto è minore.

Nel caso un cane piccolo avesse ingerito una tazzina di caffè bisogna andare dal veterinario per un’osservazione, mentre nel caso in cui avesse mangiato la polvere, i chicchi di caffè o prodotti che ne contengono in grandi quantità (cioccolatini) è bene comunque fare una visita.

Non esiste un antidoto specifico alla caffeina, e questo significa che il veterinario somministrerà al cane farmaci in grado di controbattere agli effetti avversi della sostanza; il cane sarà monitorato, e passata la fase critica si riprenderà completamente.

La prognosi generalmente è favorevole, salvo il caso in cui un cane molto piccolo abbia ingerito grandi quantitativi di caffè; nel tal caso, infatti, sarà riservata.

Fonte:
Drs. Foster & Smiths, Chocolate Toxicity in Dogs and Cats, ASPCA M.Joseph, M.D.Peters, D.Ph (2013), Factors affecting caffeine toxicity: a review of the literature, The Journal of Clinical Pharlacology and the Hournal of New Drugs, Volume 7, Issue 3, pp.

Hai avuto delle spiacevoli esperienze con questa sostanza?

Raccontaci la tua storia, potrebbe salvare la vita di altri piccoli malcapitati.

Ti è piaciuta la notizia, hai dei suggerimenti? Esegui il login per commentare!
Login
Devi effettuare il login per visualizzare questa sezione.