Raffy 1986

purtroppo avete ragione, è un dolore infinito, come l'amore per il proprio cane. Se poi sei costretto alla sua eutanasia, per certi versi è anche peggio

l'unica speranza è un giorno di poterci ritrovare insieme a loro

ciao a tutti...ditemi come si fa...la mia Margot dopo 15 anni insieme in simbiosi si è spenta tra le mie braccia lunedi mattina...mi sento trafitta,vuota, persa,.,. fa troppo male....sono a pezzi

Ti capisco il 31 agosto è morto Duke il mio cane labrador di 16 anni. Ha lasciato un vuoto immenso, la casa non è più la stessa. Mi ha accompagnato in tutti questi anni in maniera silenziosa rimanendo sempre attaccato a me come una calamita. Ho fatto di tutto per farlo felice perchè se lo era lui lo ero anche io. Avevamo la nostra famiglia felice e se l'ultimo anno ha iniziato ad avere qualche acciacco in quanto aveva difficoltà a camminare noi gli siamo stati accanto, non lo abbiamo mai lasciato da sono rinunciando a tutto pur di essergli accanto. Poi improvvisamente nel giro di due giorni una bronchite l'ha stravolto non riusciva né a mangiare né a bere e non potevo farlo soffrire ancora, ho fatto un ultimo tentativo ma non è servito non c'è stata ripresa, e cosi è stato ancora più doloroso dover prendere la decisione di lasciarlo andare. Lo so che l'ho fatto per lui perchè non meritava una agonia ma lo stesso la cosa non mi consola ho quasi l'impressione di averlo tradito ma non potevo lasciarlo morire soffocato. Spero che lui mi abbia capito. Ma mi manca mi manca mi manca. Ho la consolazione che ha avuto una vita lunga e piena, penso che sia stato un cane felice perchè amato da tante persone ma non riesco a superare la sua mancanza. Piango in continuazione anche la notte. La casa ora è vuota e silenziosa. Pensavo di essere solo io sbagliata provando così dolore per la perdita del mio adorato Duke ma ho letto che anche per voi è lo stesso. Al momento non riesco a vedere la fine del mio dolore. Un abbraccio a tutti quelli che stanno soffrendo come me e scusate

Mercoledì 20 ottobre dopo le 15.30 abbiamo dato l'ultimo abbraccio, ultimi baci al nostro amatissimo Jerry, labrador nero 10 anni compiuti a maggio....non riuscivamo prendere la decisione, la più difficile decisione di tutta la mia vita, ma la malattia non ci lasciava ormai alcuna speranza...sono devastata, cosi come pure il mio figlio, era un figlio e un fratello per noi. Abbiamo fatto di tutto fino all'ultimo per salvarlo da una brutta e spietata malattia, operato a febbraio in Germania ( dove è vissuto felice quasi 10 anni), poi da giugno ancora un'operazione in Italia e l'inizio delle chemioterapie : 3 tipi che purtroppo non hanno funzionato... Un'anima pura che ci ha lasciato un vuoto incolmabile, un dramma nel dramma, che arriva puntuale ad aggiungersi ad 'altro, a tutto quello che abbiamo passato negli ultimi anni, a tutto quello che stiamo passando ancora oggi. Ci legava una cosa speciale, un 'intesa, una telepatia ed empatia che non ho mai provato con nessun altro cane prima di lui...non so chi era e perché è arrivato da me, è stato lui a scegliere me, nel 2011 io volevo solo un gattino piccolo bianco e mi sono ritrovata con un grande e grosso cane nero, che abbaiava forte! (in effetti il primo anno di vita è cresciuto insieme al gattino bianco Tommy); troppo grande e forte per me, ma non l'ho abbandonato, io ero la sua mamma da quando aveva 2 mesi, abbiamo imparato insieme a capirci a vicenda, a rispettarci e soprattutto ad 'amarci, anni passati insieme lontani dalla famiglia, dal 2019 da soli isolati in Germania, mesi e mesi di lockdown e quell'estate del 2020 , 5 mesi di lavoro estenuante, dopo di che ....pausa, lockdown ancora di 9 mesi...eravamo solo noi due a camminare, camminare km e km lungo i fiumi, laghi, prati e nei boschi....in tutta la disgrazia eravamo "felici" che potevamo respirare, che eravamo liberi a uscire e a sentire il calore del sole sulla pelle, la pioggia o la neve....qualsiasi tempo andava bene per le nostre passeggiate....Adesso niente, VUOTO.....un dolore straziante che forse non tutti riescono a capire, scusate....sono proprio a pezzi, non so quanto tempo ci vorrà per riprendermi, per poter reagire, quanto tempo guarderò ancora la sua ciotola dell'acqua rimasta vuota nello stesso posto, i suoi pupazzi, il suo materassino...non riesco ancora a ritirare niente...un abbraccio forte a tutti voi che avete avuto la fortuna di amare un essere puro come loro

Leggere tutte queste testimonianze mi fa sentire meno sola. Il 3 aprile la mia Swami se ne è andata a 14 anni, quasi metà della mia vita. L’unica costante che io abbia mai avuto..In ogni trasloco, ogni difficoltà ogni gioia.. c’era lei. Piaceva a tutti era la cagnolina più buona dell’universo. Non so come farò, il giorno dopo mi sono rotta un braccio e ora sono qui a casa da sola con le sue ceneri a chiedermi quanto sarebbe stato bello passare questa convalescenza con lei. Non so come farò, non so come non andare in depressione, era l’unico amore della mia vita. Una maledetta pancreatite, lei voleva tornare a casa e io.. sperando di guarirla l’ho lasciata in ospedale, e lì se ne è andata, senza di me accanto perché non potevo stare lì terapia intensiva. Mi manca immensamente, non so come farò.