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  • 2415 giorni fa 12 apr 2018
  • A Debora Cesa piace un post di Stella Graziani
    BULLDOG FRANCESE: LE 8 COSE CHE LO RENDONO DAVVERO UNICO: Esiste una categoria di cani stupendi, i molossi. Forti, coraggiosi, intrepidi, possenti. Esiste una categoria di cani adorabili, i cani da compagnia. Sensibili, affettuosi, fedeli, leali. E poi c’è LUI. L’anello di congiunzione. L’intersezione tra i due diagrammi di Eulero-Venn. Il Bulldog Francese. Il cane che ha preso quanto di meglio ci fosse dai molossi e dai cani di compagnia, per fonderli in un concentrato di simpatia pura! Sto esagerando? Forse sì, ma come si fa a non rimanere contagiati? È davvero unico. Ecco i motivi principali. 1. Le orecchie.
Sì, lo so, il primo punto è anche il più scontato. Ma una menzione alle orecchie va fatta necessariamente, perché sono le orecchie più divertenti di tutta la cinofilia. Ok, va bene, sto nuovamente esagerando. Ammetto che siano a pari merito con le orecchie del Bassethound e del Pastore di Brie. Ma tanto il secondo non lo conosce nessuno mentre il primo è un “Ohmmioddio, che cos’è?”, quindi nessuno nota (solo) le orecchie. Mentre se porti un Bulldog Francese al guinzaglio, fin dai primi istanti dell’adozione sarai perseguitato da battute scontatissime sulla dimensione delle orecchie da parte di persone convintissime di essere simpatiche. Persone che tu, in realtà, odi dal profondo del cuore e vorresti solo evitare. Ma il tuo amico ti ci trascina perché…
 2. Ama tutto il mondo. Hai presente le dediche? Quelle sui diari dei preadolescenti, che finiscono (o, almeno, ai miei tempi finivano) tutte con “Tvukdb, tua BF” ? Ecco. Ti hanno sempre fatto credere che BF stesse per Best Friend. Invece sta per Bulldog Francese. O, almeno, nel mio piccolo mondo immaginario sta sicuramente per Bouledogue Français, nel mondo reale è altamente probabile che ti abbiano detto la verità. Però io me lo figuro troppo mentre è tutto concentrato a scrivere pensierini carini per i suoi amici gatti, i suoi amici cani, i suoi amici umani. Sembra che giri per la strada con il fumetto: “Ciao amico! Sono un Bulldog, vuoi diventare mio compagno di giochi e avventure? “. Tuttavia, c’è un’unica situazione in cui questo non vale, cioè quando tu, il suo umano, il suo unico Dio, ti trovi in pericolo. In quel caso, non vorrei essere la persona (o il cane) che decide di mettersi in mezzo tra voi due. Piccolo sì, ma pur sempre molosso. 3. La posa a ranocchia. Detta anche “a pelle di mucca” (o di leone, di tigre siberiana, di orso… insomma, di uno a caso di quei poveri animali prima cacciati e poi esposti come trofei nelle abitazioni di ricchi magnati). Posa caratteristica, che assumerà nelle più disparate occasioni e che gli farà guadagnare l’epiteto di “cane tappeto” da parte di chiunque abbia il piacere di assistere. Altro epiteto da annoverare tra le frasi più scontate e ripetute, pronunciate con risatina sagace da chi pensa di aver trovato la battuta dell’anno. Santa pazienza. 4. Mette di buon umore. Ma tantissimo. Puoi passare la giornata peggiore dell’universo, quella in cui torni a casa e vuoi solamente sprofondare nel divano per il resto della tua misera esistenza, ma poi arriva lui. Lui che non fa nient’altro che fissarti con la testa leggermente inclinata di lato e l’espressione da “Umano, che succede? Chi devo uccidere per te?”, così ti scappa un sorriso. E al sorriso lui si illuminerà, ti risponderà con un grugnito fortissimo e ti salterà al viso per leccarti tutta la faccia. A quel punto, scoppierai a ridere con lui ed ogni preoccupazione verrà sotterrata da un quintale di baci con la lingua e bava. 5. Ti ama. Non avrà altro Dio all’infuori di te. È l’unico caso al mondo in cui comportamenti al limite dello stalking derivano da una profonda e sincera devozione. Ti segue, ovunque. Anche per casa. Anche in bagno. In tutti i tuoi momenti più intimi lui sarà lì che osserva e vigila. E non intendo scendere nei dettagli. Questo significa che obbedirà a qualsiasi tua richiesta? Illuso! Certo, ti ama moltissimo, ma è anche un cane estremamente intelligente e capace di valutare, ogni volta, se quello che gli stai chiedendo valga la fatica o meno. E, di solito, non la vale. 6. È coraggioso. Oserei dire al limite dell’incoscienza. No, scherzo, è proprio incosciente. Si dice che i cani conoscano i loro limiti e abbiano cognizione del pericolo. Chi l’ha detto non ha mai visto un Bouledogue Français che gioca sotto il sole, ad agosto, con 40° all’ombra. O che trascina il suo umano a 200 km/h attraverso una strada trafficata per andare a salutare un amico cane sull’altro marciapiede. O che sfonda la porta finestra a testate perché uno sconosciuto gli ha detto “Ciao amore!” dalla strada. O che si infila nel forno acceso per assaggiare l’arrosto. Inutile dire che toccherà a te tenerlo lontano dai pericoli. Buona fortuna. 7. È testardo. E con testardo, intendo allo sfinimento (non suo, ma della vittima del momento). Ad esempio, se decide che il cibo che si trova sulla tua tavola vada necessariamente annusato, inizierà a saltare sulle tue gambe. Se lo ignorerai o, peggio, oserai sgridarlo, allora passerà direttamente alla sedia vuota accanto a te. Se toglierai la sedia, si attaccherà alla tovaglia. E così via, finché non cederai. Consiglio di cedere immediatamente, tanto è una battaglia persa, perché, come abbiamo detto prima, è anche molto intelligente, quindi un modo per raggiungere il suo obiettivo lo trova sempre. Ho conosciuto personalmente un Bulldog Francese il cui muso non passava all’interno di un cassetto-Problem Solving che la proprietaria gli stava proponendo. Dopo aver preso a capocciate il cassetto per decine di volte consecutive, ha preso direttamente l’intero cassetto, se l’è portato in un angolo e l’ha rovesciato, facendo uscire tutti i premietti. 8. Non abbaia, non ulula, ma grugnisce. La prima volta che l’hai sentito sognare in un’altra stanza, sei corso a guardare se ci fosse un branco di cinghiali fuori dalla porta. Poco importa che tu viva in centro a Bologna. La seconda volta, hai capito che fosse lui e l’hai portato d’urgenza dal veterinario, convintissimo che stesse soffocando. Hai anche chiesto al medico se fosse possibile che la madre l’avesse abbandonato a pochi giorni dentro un porcile e che fosse cresciuto con mamma suino. Ora, invece, ridi delle facce sconvolte delle altre persone quando lo sentono grufolare. Perché sì, il Bulldog Francese non abbaia, ma grufola. Grufola quando annusa, quando gioca e si diverte, quando fa le feste, quando dorme, ma soprattutto quando dorme!
    2415 giorni fa 12 apr 2018
  • Debora Cesa ha fatto una domanda
    Salve vorrei prendere un boulldog francese vivo in appartamento e lavoro a giornata e una razza che richiede molte cure abbaia molto e soffre molto la solitudine
    Grazie
    Debora
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    2421 giorni fa 6 apr 2018
  • A Debora Cesa piace un post di Daniele Orru'
    Buon riposino
    2421 giorni fa 6 apr 2018
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