Oggi
- Andrea Ferrante ha risposto ad una domandaSalve e grazie mille per la risposta. Sono a conoscenza degli educatori e dei test, ma come ho detto, non è stato possibile farlo all’epoca. So bene che non posso pretendere niente dal cane ormai, ma vorrei capire perché fa determinate cose e anche se non le potesse cambiare, come dovrei comportarmi. Cioè: se il cane non viene quando la chiamo perché sta sul letto e non si vuole muovere, poi magari vado in camera e abbassa le orecchie per paura. Ma non è che la picchio. Il problema è forse il tono di voce inquisitorio a volte. Ma anche quando sono tranquillo con lei, ma io alzato la voce in famiglia, si nasconde ed è impossibile andarla a recuperare senza farla uscire lenta come una tartaruga con le zampe a tastare ogni passo e la coda fra le gambe. Oppure il fatto che se le prendi in mano una delle zampe posteriori, non fa praticamente niente: quando prendo in mano quelle anteriori, invece, inizia a ringhiare e cerca di mettersi in bocca la mia mano, senza stringere o farmi male. Non ha voglia di giocare con altri cani o con oggetti perché sin da subito se la portavo in un posto, anche se da soli, lei tirava per tornare alla macchina o indietro o si siete vicino a me e non si muove, guardando dovunque. Il problema è che in questi momenti non ti caga: non vuole le coccole, non vuole mangiare qualche premietto (e non è mai stato un cane che si mangia le scatolette per loro o qualsiasi snack perché boh non le sono mai piaciuti). Avendola presa quando ero un po’ piccolo, trovandomi davanti un cane pigro o difficile da addomesticare, abbandonavo la voglia di provarci. E ogni volta che ci provavo mi innervosivo anche perché nonostante mi riempia di video di educatori che mostrano cosa fare, non riscontravo mai neanche un comportamento simile tra i loro e il mio cane363 giorni fa 24 nov 2023
- A Andrea Ferrante piace un commento di FEDERICO LEASOGentile Andrea, non saprei come rispondere alla sua domanda perché oggettivamente mancano tantissime variabili che non conosco e che dovrebbe conoscere lei. In primis.. il cane ha 6 anni dunque cominciare adesso ad educarlo .. è un pò tardino. Un cane va educato, partendo dal presupposto che esso sia predisposto all'educazione, nel primo anno di vita che corrisponde alla giovane età. Tutto quello che gli trasmettiamo infonde una serie di regole che dovremo poi rispettare poiché i cani sono abitudinari nella stragrande maggioranza dei casi. Quando ha preso la sua cagnolina si è preoccupato di scegliere un allevatore serio oppure è partito dal presupposto che questo argomento non fosse rilevante? Mi permetta di esporle queste frasi con umiltà perché spesso gli errori più gravi li facciamo noi con i nostri compagni piuttosto che loro. Tutto ciò che ne consegue sono degli atteggiamenti dovuti alla condizione psicofisica che può pure essere basata su avvenimenti che noi non possiamo controllare. Le faccio un esempio pratico. Lei ha scritto di atteggiamenti paurosi. Se il cane ha subito un trauma da piccolo si porterà dietro quest'ombra per molto tempo o, peggio, per tutta la vita. Se io fossi in lei, ma io non sono lei, comincerei con un esame oggettivo del soggetto. Partirei con esami generici e continuerei con quelli di genetica con un tampone boccale tramite vetogene o laboklin. Mi fermo qui perché lei ha già affermato di non avere le risorse economiche per far fronte ad un educatore perciò presumo che non le abbia nemmeno per continuare gli accertamenti fisici ed eventualmente cerebrali. E' con rammarico che rilevo la sua situazione e le assicuro che mi dispiace perché tali condizioni deteriorano spesso il clima in famiglia a causa di un problema che resta spesso irrisolto. Mi permetta di farle un sano rimprovero di fronte a questa situazione perché io sono fermamente convinto che un cucciolo che lascia casa mia non ha bisogno di alcun addestratore in quanto il migliore addestratore siamo noi con lui (o con lei). Non vorrei dilungarmi troppo ma per trovare una soluzione al suo problema le strade da percorrere sono due: gli esami sul cane e l'intervento poi di un addestratore specialista sulla razza. I primi sono da effettuarsi in una clinica specializzata e riconosciuta mentre i secondi sono più difficili perché molti addestratori sono bravi nel generico ma conoscere una razza specifica è molto più qualificante. Se vorrà invece documentarsi sulla psicologia in cinofilia ci sono testi scritti sui quali può studiare il comportamento animale nelle razze da compagnia. Anche questa scelta comporta l'esborso di denaro perché i libri costano e la formazione pure in generale ma posso lasciarle il titolo dei testi da leggere (sempre ovviamente senza alcun ritorno personale). Cordialmente Federico L. Leaso's selection363 giorni fa 24 nov 2023
- Andrea Ferrante ha risposto ad una domanda373 giorni fa 14 nov 2023
- Andrea Ferrante ha fatto una domanda(Non parlo sempre così al cane, ma lo stress deve pur sfogare)
Mi basta urlare un minimo in casa, anche quando non c’è il cane, per rabbia o altro, ed ecco che lei scappa e si nasconde. Siccome non è questo il caso, la situazione continua.
Il mio cane ha cinque anni passati, continua sempre ad avere paura di ogni altro animale esistente al mondo, non vuole camminare troppo perché vuole stare a casa, se si sposta preferisce spostarsi in macchina, non vuole premi etti mentre sta fuori, non vuole giocare giocare, la corda solo quando dice lei è per poco perché si annoia e si distrae. Questo video è soltanto il minimo di quello che succederà durante il giorno: tu la chiami e non la trovi, la vai a cercare e la trovi sotto al letto, la chiami e continua a non uscire. Quando poi viene, che tu abbia avuto una voce pacata o no, il solo fatto che tutto questo stia accadendo per l’ennesima volta mi fa innervosire e quindi fa stare male il cane.siccome uno ci prova anche a noi innervosirsi, ma la situazione cambia: che cosa dovrei mai fare con questo cane di quasi sei anni che non ha voglia di imparare ed è distratto. ha soltanto paura.poi la chiami si convince ti scodinzola gioco un po’ e poi se ne torna a farsi i cazzi suoi sulla sua poltrona a non volersi muovere e non sia mai la vuoi far scendere perché o ti ringhia o non lo fa a meno che non vai a prendere un croccantino o non vai a prendere il cane, ma come prima non ha voglia di fare le cose quando gliele si chiede.non è un bambino, ma un cane.dunque fare le cose che gli si vengono chieste sono normali, ma siccome il mio cane non ha mai voluto i premi etti per imparare un qualcosa non sono mai riuscito ad educarla. Mi dite che razza è e soprattutto cosa dovrei mai fare dopo sei anni e senza avere la possibilità economica di assumere un educatore ? Anche se l’unica soluzione potrebbe essere un’educatore, qual è il problema di questo cane che continua ad ingropparsi il peluche del cane da quando è nata ma non vuole socializzare con gli altri cani e sembra più una nonna anziana che un cane…?!?!
Ci sono 3 risposte, Rispondi alla domanda373 giorni fa 14 nov 2023