La domanda è stata risolta!
Mario Hamber chiede:
Problema mordicchiamento
Ciao a tutti,
Da circa un mese abbiamo una cucciola di Golden, oggi di poco più di 3 mesi.
È una cucciola in generale molto buona. Non è molesta, la notte ha già imparato a dormire bene, gioca con noi, e siamo soddisfatti.
Abbiamo però un problema col il mordere.
Non riusciamo a inibirlo.
Mia moglie, con la quale passano tanto tempo, non può praticamente coccolarla perché lei continua a mordicchiare.
Lèggero si, ma continuo.
Con me è più buona. Non mi morde i piedi e la coccolo spesso senza problemi.
Quando però è più eccitata si lancia sulle mie mani a mordere insistentemente.
Abbiamo provato le tecniche solite, no secco, urlare per farle capire che fa male, stare fermi immobili ecc. ma non smette.
È vero che è ancora piccola, ma la cosa ci preoccupa. È eccessivamente insistente.
Cosa potremmo fare?
Grazie
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Allora, in generale non tendiamo a coccolarla spesso, ma lasciamo che lei mostri di voler essere coccolata.
Il problema è che il cane cerca tantissimo mia moglie. Le sta sempre dietro e interagisce con lei solo ed esclusivamente mordicchiando. Mai finora in maniera eccessiva, ma sicuramente fastidiosa. Inoltre le attacca le caviglie. continuamente.
Ha i suoi giocattoli. abbiamo diviso, un paio sono sempre a sua disposizione proprio per mordicchiare, altri sono invece esclusivi per il gioco con noi.
Nel gioco è molto brava. Capisce le regole, adora riportare. Non capiamo solo come cambiare l'atteggiamento verso mia moglie. Il suo modo di interagire con lei.
Di solito, quando una coppia viene da me la faccio sedere a tavola davanti a un caffé o qualcos'altro. Ad un certo punto rivolgo una domanda IRRUENTA.
Voglio vedere chi mi risponde e chi guarda l'altro/altra per cercarne il consenso.
Ecco. Chi mi risponde è il capobranco. Dunque in una famiglia che accoglie un cane è indispensabile capire chi è il capobranco. Chi è il soggetto che il cane indubbiamente prenderà come diretto superiore. A volte il capobranco non corrisponde con chi vuole veramente il cane e magari il marito è quello che vuole il cane ma la moglie è quella che prende le decisioni in famiglia.
Dopo qualche mese il marito è insofferente perché il cane vuole più bene alla moglie che a lui.
Scritto ciò... chi è il capobranco in famiglia? Domanda a cui spesso molti non riescono a rispodere e io a volte devo fare delle domande imbarazzanti per poter definire le parti.
Non è che la cagnina ha preso sua moglie come capobranco?
Resto nella sfera delle ipotesi poiché dal post si deduce un'informazione che mi mancava...
La cagnolina è arrivata a casa presto. A due mesi. Già questo non va proprio bene perché avrebbe dovuto lasciare la famiglia ad almeno tre o più mesi ma ormai questo è fatto. I cuccioli spesso mordicchiano i piedi in un determinato periodo perché stanno scoprendo un mondo ad una velocità estrema.
Faccia conto che la cagnolina è sicuramente in cambio dentatura e dovrebbe essere stressata visto che opera un cambio denti con una velocità impressionante.
Io non mi preoccuperei della questione ma le darei un semplicissimo pezzo di legno tenero o anche più di uno per potersi sfogare. C'è chi le consiglierebbe il gel ma a mio avviso sono metodi poco o per niente risolutivi e anche inutilmente costosi.
I miei cani manifestano tutti queste situazioni fino agli otto / nove mesi con una punta di frequenza importante attorno ai 5/6 mesi. Durante questo periodo si devono comprendere e si deve accettare che il cane, stressato, non recepisce tutto quello che gli trasmettiamo e noi abbiamo il compito di farglielo percepire con calma, senza forzare troppo con voce e gesti.
Alzare la voce nn serve. Non serve quasi mai. Il cane dovrebbe riuscire a percepire le nostre intenzione già dai gesti e dal nostro atteggiamento fisico.
Certo, è un parolone pensare che a 4 mesi lo facciano già ma è il momento giusto per insegnarglielo.
Il fatto di mordicchiare: Pocanzi le anticipavo che l'allevatore non dovrebbe dare il cucciolo prima dei tre mesi. Cerco di spiegarle il motivo.
Se il cucciolo rimane con i genitori e i fratelli durante quel periodo socializza e gioca.
Le prime cose che utilizza sono il naso e la lingua. Poi comincia ad utilizzare le orecchie e gli occhi. Impara a confrontarsi con gli altri mordendo e per i cani il morso non è aggressività ma contatto. Avendo una struttura dermica diversa dalla nostra il morso a scopo di gioco è spesso usato per più motivi e nelle sue affermazioni è giusto considerare il lamento un modo per far capire al cane che ha stretto troppo nel morderci. A volte basta anche solo il gesto di ritrarre la mano per fargli capire che ha sbagliato.
Scritto tutto ciò io mi informerei dall'allevatore che le ha dato il cucciolo per tutti gli aspetti genetici e dentali. Per capire se i genitori hanno dentatura corretta, se hanno certificazione dentale e come stanno i loro denti dopo qualche anno.
Potrebbe sicuramente essere un vantaggio per prevenire ciò che invece può succedere quando la dentatura sarà definitiva.
Cordialmente.
Federico Leaso
Leaso's selection
mi scuso se le rispondo solo ora. Avevo smesso di guardare.
Grazie mille per il suo gentile commento! Ne approfitto per dare qualche aggiornamento dato che intanto la mia Lana ha compiuto 6 mesi :D
Si, ho scoperto a posteriori che gli allevatori suggeriscono di allontanare i cuccioli dalla madre passati abbondantemente i 2 mesi. Lana è arrivata prima e questo è sicuramente uno dei fattori.
Inoltre il cambio denti si è fatto sentire. Ma ora è terminato.
Inoltre in questo periodo ho incontrato un addestratore che mi ha dato qualche consiglio su come gestire quando mordeva le mani, come atteggiamento, e con dei leggeri colpetti sulla spalla. L'approccio ha funzionato bene. Effettivamente ha ridotto il mordicchiamento delle mani in maniera evidente.
Noto però che l'istinto di usare la bocca con le mie mani è sempre lì. E' come se ogni volta che giochiamo, lei avesse l'irrefrenabile voglia di afferrare le mani, ma poo si ricorda che non si fa. Si nota che si trattiene.
Inoltre mi colpisce un'altra cosa. Lei non ama particolarmente le coccole. Ama giocare con me, ama starmi vicino e fare cose insieme. Ma non ama essere coccolata.
Secondo lei questa cosa è inclinazione caratteriale, o fa parte dell'età?
Interessante che lei dice che fino a 8/9 mesi, con un picco tra i 5 e i 6, il comportamento è presente.
Grazie!
Il mordicchiare fa parte del linguaggio di base del cane. Io non mi preoccuperei più di tanto del fatto che una cagnolina giochi con le mie mani. Giocherei con lei e piuttosto le farei capire quando mi fa male traendo indietro il mio arto. Le nostre mani, come anche i nostri piedi, sono dei cestini di odori nuovi per i cani e la loro curiosità è talmente irrefrenabile che l'odore è il primo senso per ricevere informazioni dall'esterno.
Se volessimo bloccare l'istinto basterebbe cospargersi le mani con una crema alla citronella e subito il cane dovrebbe tenersene lontano (di solito non apprezzano la citronella) ma gli avremmo precluso un canale di comunicazione. Non blocchi la ricezione delle informazioni nel cane, si tratta di una golden retriver, una razza estremamente intelligente, votata al soccorso acquatico, con ottime capacità pure nell'approccio con bambini problematici. Pensi che il lavoro di questa razza è capire se l'essere umano è ancora vivo in acqua, afferrarlo senza fargli male e riportarlo a riva.
Certo, se le morde i mobili di casa diventa un problema ma si può risolvere dandole da giocare con strumenti specifici come le palle fatte con la corda o pezzi di legno tenero cosicché possa affondare i denti e sfogarsi.
Pensi per un attimo a quali strumenti di comunicazione di un cane. L'abbaio - la lingua - il morso - il contatto fisico. Probabilmente la cagnina utilizza più un senso che l'altro e non è necessariamente un male. Bisogna saper sfruttare questo squilibrio e insegnarle i comandi appagando le sue buone azioni con un contatto "diverso" dalle nostre aspettative.
Io, per paradosso, cerco di minimizzare la parte "coccole" perché con i cani ci gareggio ma finita una sessione di allenamento di 40 minuti di corsa prendo in braccio il piccoletto e lui mi riempie di coccole con leccatine ossessive. Per me la coccola è un bacetto sul collo e un abbraccio. Se lo abituassi troppo alle coccole mi diventerebbe un cane da casa e non riuscirei a concentrarlo adeguatamente per lo show.
Per le coccole in generale non si può sperare che tutti i caratteri siano uguali. Non a caso io sono irreprensibile sulla questione della metabolizzazione del lutto di un nostro vecchio compagno. Il cucciolo che arriva non si può paragonare al defunto e non piacerebbe neanche a noi se i nostri genitori ci dicessero come era più bravo il loro cugino da Milano.
Da una famiglia che ha preso due sorelle mi sono sentito dire due giorni fa che hanno due caratteri praticamente opposti.
Il carattere si forma e si stabilisce a grandi linee già dai trenta giorni con le prove attitudinali ma subisce dei mutamenti con il tempo.
L'allevamento o il privato da cui ha preso la cucciola ....
... quanto tempo passava con i cani? con i genitori? con i cuccioli?
Quando mi nascono i cuccioli io passo con loro le serate...
... mia moglie ha già fatto conto di perdermi da dicembre fino a febbraio (tre mesi) ma il tempo passato con i genitori e con i figli determina poi il comportamento che avranno i genitori con i loro figli e dei figli con altri loro simili.
Tutte queste variabili fanno sì che determinati caratteri siano da prendere "come ci arrivano" altrimenti la scelta del cucciolo si sarebbe dovuta fare prima con un grado di attenzione più accurato (sempre sperando che l'allevatore ci dica la verità e andando a fare le dovute verifiche).
Cosa significa in pratica? significa che se io vado da un serio selezionatore devo analizzare quanti cani nascono da lui in un anno solare e quante persone li seguono. Spesso mi accorgo di gente che vince due premi in croce e poi vive per il resto dei giorni con quei diplomi appesi in casa, abbandonando completamente l'aspetto qualitativo per ragioni di denaro.
Comunque queste sono considerazioni un pò troppo lontane dalla vita reale di un privato. Lei oggi ha questo soggetto e deve trasmettergli quanti più messaggi può nel primo anno di vita affinché il legame si stringa e sia forte.
Se ci riesce si accorgerà che basterà uno sguardo tra di voi per capire cosa va e cosa non va. Che il cane capirà prima che lei lo faccia ciò che lei sta per fare.
Purtroppo sulla percezione dell'affetto e sulla manifestazione dello stesso presumo che i margini siano quelli che percepisce.
Cordialmente.
Federico L.
Leaso's Selection
ps: se non avessi risposto alla sua domanda nel trattato politico che ho scritto provvedo a sintetizzare:
Può essere una questione caratteriale e anche una questione legata all'età della cucciola in rapporti variabili. Se una risposta definitiva deve darsi allora dovrà aspettare qualche mese ancora per vedere se cessa o persiste. Non ho elementi oggettivi per poterle rispondere al momento, non conosco il cane e ci dovrei vivere assieme per settimane per essere esauriente. Dovrei vederlo in un contesto di gruppo e osservarne i comportamenti con altri soggetti suo compagni dominanti e/o subalterni.
ancora una volta ho letto con piacere la sua risposta. E' stato esaustivo e chiaro.
Penso che il principale insegnamento che traggo da quanto mi dice è che sto dando troppo peso ad un comportamento che probabilmente considero io, da essere umano diverso da quello che è.
Seguirò le sue indicazioni e cercherò di continuare a vivere il rapporto con la mia cagnolina il più sereno possibile.
Ripeto, in generale mi sembra stiamo costruendo un bellissimo rapporto.
Ho comunque il riferimento di un addestratore professionista che mi da una mano sul campo a capirla meglio. Ma trovandomi all'estero, certe volte è ultime sentire il parere di un connazionale nella mia lingua.
Grazie ancora!