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Angelica D'Attoli chiede: La cagnolina in calore attacca la sorellina
Ho preso due cucciole di Jack Russell terrier, due femmine sorelle di due mesi. Da subito hanno dimostrato di essere molto vivaci e una di loro, la più grande fisicamente, ha sempre dominato sull'altra. Adesso hanno 6 mesi e sono andate in calore e la grande ha sviluppato una gelosia ossessiva verso di noi, non permette alla piccola di avvicinarsi a noi o al cibo o ai giochi, e senza un motivo apparente a tratti la aggredisce. La piccola si difende e inizia un vero e proprio combattimento, tanto è che per staccarle siamo dovuti più volte intervenire riportando sia noi che loro diversi morsi e lesioni. Per il momento abbiamo dovuto portare la piccola in un altra casa, da mia sorella, perché la grande non vuole staccarsi da noi. Ho però notato che quando non ci siamo e loro sono insieme, le liti non avvengono. Cosa posso fare? Questo comportamento è dovuto al calore e quindi la sterilizzazione lo può risolvere o è dovuto al carattere, e quindi devo dividerle definitivamente o optare per un corso educativo?
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Cane
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Sono un veterinario.
Per dare una risposta definitiva al tuo quesito bisognerebbe osservare il comportamento precisamente, perché è strano soprattutto che quando ci siete sono in un modo, quando non ci siete sono in un'altro. Sicuramente il problema è di tipo gerarchico e una è dominante, però così è un po' troppo aggressiva, le manifestazioni di dominanza sono troppo forti.
E il fatto che sia andata in calore secondo me non c'entra, perché i 6 mesi non sono solo l'età del calore ma anche quella della "fissazione" degli schemi mentali e gerarchici di un cane. In altre parole, a sei mesi il cane sviluppa la mentalità da adulto (oltre che alla sfera riproduttiva dell'adulto), per cui i suoi comportamenti diventano più strutturati. Il calore può anche modificare il comportamento, ma questo rimane una cosa essenzialmente mentale, motivo per cui la sterilizzazione (che puoi fare per centomila altri motivi) non risolverebbe questo specifico problema.
Consiglio, invece, come dicevi, un corso educativo, ma chiedi specificamente che l'addestratore venga a casa tua: mai come nel tuo caso c'è bisogno che il cane venga visto nell'ambiente in cui vive.
Poi ti dirà lui se l'addestramento (comportamentale) deve essere proseguito lì a casa tua, oppure se è possibile farlo in esterna, ma in ogni caso l'addestratore mi sembra la scelta più opportuna, prima che lo "schema mentale e gerarchico" del cane si fissi definitivamente.
Ciao!