Comodità

Non è solo mettere cappottini divano e coccole torta e candeline seduti a tavola.. non è solo questo che fa un danno ai cani, è solo che certe cose sono più immediate e evidenti. Anche snaturare l'essenza del cane fa un costante sottile lavoro di insoddisfazione frustrazione e repressione eccetera eccetera..
Mi rifaccio a una risposta che ho dato giorni fa a cui chi ha fatto la domanda neanche si è degnato di dare segni di vita probabilmente non ci ha capito un c**** del poema che ho scritto... La vita domestica è un'arma a doppio taglio perché offre un eccesso di comodità che fanno sembrare che l'essere in questione sia contento beato e felice.. in realtà nel profondo non lo è! Il cane non ama un eccesso di comodità perché l'addomesticamento la relazione con l'umano si è sviluppata per una necessità di sopravvivenza di collaborazione attività lavoro cooperazione assieme nella missione per sopravvivere!
Aver perso questo senso di fondo e correlare la vita casalinga domestica e cittadina solo ha una marea di comodità e rifocillare i cani di vari cibi succulenti dalla mattina alla sera in realtà porta a sofferenza dell'anima!!
Da qui nascono una marea di problemi nei cani col Popolo! Non è solo questione di cattiva gestione spicciola nel quotidiano il cane viene lasciato 6 ore invece di tre o Dio non è questo il punto.. il punto è che tutti i cani esistenti non in mano a cinofili, quelli come si deve non tric e track di oggi... Soffrono questo maltrattamento tormento molto subdolo dell'anima della loro essenza in quanto cani eccetera eccetera..
Riguardo alla cinofilia sportiva anche qua dipende non è proprio il top... E anche qua sicuramente spesso non viene fatta come deve essere fatta. Andare regolarmente al campo fare addestramento e attività varie ok ma il cane non è una marionetta e c'è tutta una diatriba sullo sport cinofilo e io sono d'accordo non mi ha mai convinto le gare di utilità e difesa ad esempio quell'ambiente lì... Quell'attività spinta sportiva... E i cani sono davvero appagati e felici in quella ambiente? Per quanto mi riguarda non ho mai trovato e visto un cane veramente sereno ha pagato e felice in quel settore! Ma solo cani che sembravano soddisfatti... E sicuramente momentaneamente lo erano spesso non è questo il punto. Il punto è la vita che fa un cane soddisfa appieno l'essenza l'anima di quell'essere?
Ad esempio dobermann uguale cane da difesa.. si va al campo regolarmente un paio d'ore a lavorare per il resto del tempo quel cane come vive cosa condivide nel profondo che lavoro fa assieme al di fuori del campo che missione ha con il suo gruppo con il suo compagno umano questo è il punto!!!
Continuare a ritagliare spezzoni di momenti di attività e poi fine e poi irrilevante quello che viene viene nella vita del cane.. realizza a pieno l'anima gli dà modo di essere veramente soddisfatto e felice?
Al di là dei momenti di attività che uno ricrea col cane, spesso attività artificiali dei giochi comunque " fasulli.. e il cane non è scemo sa distinguere il reale dal gioco ricostruito artificiale fasullo anche molto divertente sul momento per carità... Ma poi nella vita quotidiana quel dobermann quante occasioni avrà di dover davvero difendere il suo compagno la sua famiglia? È questo il punto! Quella vera sensazione profonda nell'essenza dell'essere quella sensazione costante di una missione che porta alla realizzazione e alla felicità dell'anima... Quanti cani possono vivere veramente questa situazione anche tra quelli che fanno qualche attività in mano a questi quattro pseudo cinofili...
Secondo me solamente i cani in mano a situazioni reali concrete forze dell'ordine cani anti valanga antimacerie tutti questi settori.. solo loro hanno modo di nutrire veramente l'anima.
Uno può dire ma anche lì non è che devono fare interventi tutti i giorni.. Ok però ci sono gli addestramenti così come il cane che va al campo per far passare il tempo al proprietario.. ma è quella condivisione quella collaborazione quella sensazione profonda Al di là dell'attività che in quell'ora il cane fa che nutre veramente il senso di appartenenza dell'essere e solo questo può dare la felicità.