Sei in Domande Alimentazione
Erika Vegliach chiede:
Alimentazione in caso di tumore
Buongiorno, mia mamma ha un Golden retriever di 11 anni a cui è stato diagnosticato un tumore alla ghiandola surrenale...non si può operare perché è anche attaccato alla vena cava, quindi l'intervento sarebbe troppo rischoso, considerando anche una forte anemia (risultata dagli esami del sangue). Ho letto che in caso di tumori sarebbe meglio evitare i carboidrati nella dieta del cane perché alimentano il tumore stesso....volevo sapere se è vero. Lui è stato sempre alimentato con crocchette e pensavamo alla possibilità di passare ad una dieta casalinga, almeno per tentare di rallentare la crescita di questo tumore....ci è stato detto che probabilmente non sopravviverà per più di qualche mese. Grazie.
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Diciamo che per dare un'informazione precisa relativamente al caso bisognerebbe valutare le analisi del sangue e le altre indagini diagnostiche per capire come è messa la situazione, per cui non mi pronuncio perché rischierei di dire qualcosa di completamente sbagliato.
Per quanto riguarda la nutrizione dei tumori da parte dei carboidrati: il glucosio nel sangue c'è sempre, misurato con la glicemia, che se scende a zero il cane muore (come l'uomo). Se fornisci carboidrati con l'alimentazione questi vengono assorbiti, dopo la digestione, sotto forma di glucosio, mentre se non li fornisci il cane utilizza le sue proteine, in un processo detto "gluconeogenesi", per fabbricare il glucosio. Quindi alla fine la situazione non cambia, il tumore è "nutrito" comunque con il glucosio, esattamente come tutte le altre cellule, non neoplastiche, dell'organismo.
Ci sono però delle situazioni specifiche in cui eliminare i carboidrati può essere utile per evitare i picchi glicemici, oppure per anche perché gli ormoni secreti dalla ghiandola surrenale possono alterare il metabolismo del glucosio, per cui non è utile "complicare" le cose con un'alimentazione ricca di carboidrati. Però ripeto, va valutato il caso specifico, la frase che dici in generale non è vera, ma nel particolare limitare i carboidrati nella dieta in una situazione del genere può essere utile.