Rufus

Paola Bonfadelli : Ciao Francesca, essendo un cucciolo ❤ è comprensibile che combini qualche pasticcio, soprattutto quando resta solo in casa. Magari non è stanco, magari ha voglia di stare con la sua "mamma" attira la tua attenzione nell' unico modo che conosce.. far danni!! In quel modo scatta la modalità che vuole.. raccogliendo i cocci e andando da lui nello stesso momento te ne stai occupando e lui ha raggiunto il suo obbiettivo. Poi sgridandolo lo mortifichi, perchè Rufus a suo modo ti sta chiedendo di stare con lui, ha bisogno della tua compagnia. Otto ore da soli sono tante,anche per cani adulti o dormiglioni, immagina per un cucciolo pieno di energia. Cosi facendo oltre al resto passa un po il tempo.. Non hai qualcuno di fiducia che magari passa un po di tempo con lui quando sei via? Oppure dovresti farlo stancare, giocare, farlo passeggiare o correre prima che tu esca. Lui si stanca e dorme pacifico fino al tuo rientro. Il massimo sarebbe un compagno di giochi, un fratellino o sorellina :)) Io ne ho due e credimi all'inizio è una tribulata niente male ;) poi sono soddisfazioni e comiche quotidiane ☺

Paola Bonfadelli : Ce lo fai conoscere il tuo peloso❤?

Stefania Camerano : Buongiorno Francesca, sono la dott.ssa Stefania Camerano, medico veterinario. Se cerchi tra le domande recenti altre due utenti nei giorni scorsi avevano problemi simili al tuo e lì troverai le mie risposte.
Un cucciolo va abituato gradualmente ad essere lasciato da solo, e non si può pensare che si abitui da un giorno all'altro. Deve capire che prima o poi tu torni, ma per fare questo bisogna prima assentarsi per pochi minuti e successivamente si arriva ad aumentare il periodo di assenza. L'ansia da separazione può essere un problema difficile da risolvere e che richiede tempo, quindi devi armarti di molta pazienza. Non sgridarlo quando trovi i disastri perchè o lo cogli in flagrante oppure non capirebbe il motivo del rimprovero, si mortificherebbe di più aumentando il suo stato di ansia. Non lasciargli a disposizione tutta la casa, ma limita i suoi spazi per non fargli percepire la casa vuota. A volte può essere utile utilizzare un recinto, in cui possa un po' muoversi ma in cui non ci siano oggetti che può danneggiare rischiando di farsi male o di ingerire qualcosa che può dare poi problemi. Ovviamente nel recinto bisogna lasciargli a disposizione la cuccia, i giochi e l'acqua e anche al recinto bisogna farlo abituare gradualmente in modo che lo riconosca come una sorta di tana in cui sentirsi protetto.
Non dargli cibo prima di uscire e sia prima di andare via sia al tuo rientro non riempirlo di coccole, perchè poi percepirebbe maggiormente il vuoto quando te ne vai. Quando rientri aspetta che si calmi un attimo e poi lo coccoli.
Puoi anche abituarlo a rimanere da solo in una stanza quando tu sei in casa, in modo che tu possa sentire se piange o abbaia. Non rientrare però se piange perchè gli daresti un rinforzo positivo, quindi aspetta un momento in cui prende fiato e sta in silenzio.