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Buongiorno a tutti. Mi sono iscritta per avere consigli e opinioni su un dilemma che da ieri mi attanaglia. Ieri hanno diagnosticato al mio giovanotto meticcio di 15 anni una cardiopatia grave (BAV di III grado). L'unica soluzione è un pacemaker. Mi hanno messo una fretta pazzesca per fare l'intervento, addirittura volevano che decidessi al momento per operare la mattina successiva. (Non era il mio veterinario ma una clinica specializzata).
Il dilemma è: è giusto sottoporre un cane così anziano a un'operazione, seppure poco invasiva, per garantirgli un'aspettativa di vita che sicuramente non potrà essere in ogni caso più lunga di uno o due anni (si, ci sono le eccezioni di cani 18/20enni...). Chicco sta bene, non ha sintomi particolari se non un po' di fiacchezza in alcuni giorni, che alterna con altri in cui è vispo e attivo come sempre, vuole uscire, giocare, abbaia, ha appetito...
Non so cosa fare, ho sempre pensato che avrei fatto DI TUTTO per il mio cane, ma ora, considerando anche la spesa che è davvero molto alta, ma che avrei sostenuto ad ogni costo se Chicco avesse avuto 12/13 anni, ma che ora a 15 suonati mi lascia nell'indecisione totale (e vi assicuro dolorosa).
E se poi dovesse andare male l'operazione, se l'anestesia creasse dei problemi, se lo stress di tutto l'iter operatorio e post fosse più deleterio della sua bradicardia...? E se invece poi vivessi con il rimorso e il senso di colpa per non avere fatto tutto il possibile per salvargli la vita? (ma per quanto...?)
Lo so che è una decisione che spetta solo a me, ma mi sarebbe di aiuto sentire i vostri pareri. Grazie in anticipo.
- Saverio Sollecito : ciao, considerando che la maggior parte delle operazioni o degli interventi chirurgici fatte in età comunque avanzate possono avere delle complicanze, il mio consiglio è quello di interpellare il tuo veterinario di fiducia visto che per ora lo hai sottoposto ad esami e accertamenti in una clinica. Quindi io ti consiglio di far vedere il tutto al tuo veterinario prima di prendere qualsiasi decisione. ti dico questo perchè le cause del blocco atrioventricolare nei cani sono spesso conosciute, e sopratutto non da sintomi , molto spesso è asintomatica la BAV di III grado. Per questo motivo la decisione dovresti prenderla di comune accordo con il tuo vet di fiducia.27/06/2021 12:54
- Rossella Bruno : Ciao Saverio grazie della risposta. In realtà ho già parlato con il mio veterinario, mi ha consigliato lui gli esami specifici (Ecocardio prima ed ECG poi) e dopo il responso mi ha detto che la decisione dipende solo da me proprio perchè la situazione è particolare: età del cane, costo molto elevato che non garantisce una vita più lunga, dice che anche lei non saprebbe quale decisione prendere e qualunque cosa decida sarebbe comprensibile e non sbagliata. Mi ha messo ancora più in difficoltà.
Nel frattempo, proprio per le possibili complicanze e lo stress dell'operazione e tutto ciò che è correlato, io e il mio compagno abbiamo deciso di lasciare tutto com'è, visto che la qualità di vita di Chicco è ancora abbastanza buona, e non ha sintomi rilevanti. Me lo godo più che posso e lo vizio ancora più di prima, se possibile. Grazie ancora28/06/2021 08:55 - tom lite : Buonasera, certo la questione è molto controversa visto che il cane ha già una certa età, ma credo che anche il vecchio cane sempre rimanga un amico. Le consiglio di mettere un sensore di movimento ajax vicino al posto dove il suo cane di solito riposa, è necessario anche di scaricare subito l'applicazione al suo smartphone. Con questo sensore può capire se succede qualcosa con suo cane ed essere lì al momento giusto. Grazie per l'attenzione e buona fortuna
07/07/2021 09:24
- 25/06/2021 08:54