Lhasa apso
- Tibet
- Cani da compagnia Cani del Tibet
- Gruppo 9 sezione 5
- 227
Il Lhasa Apso è un cane dall’aspetto simpatico e gentile. La sua allegria e la sua vivacità fanno sì che la razza sia molto apprezzata dai più piccoli. Il cane è un ottimo compagno di vita ed è fedele e leale.
Carattere:
Il Lhasa Apso è un cagnolino intelligente e deciso, vivace ma tuttavia più serio con gli estranei.
Caratteristiche
- Cane da Compagnia
- Piccola
- 11 - 13 anni
- 20 cm - 25 cm
- 20 cm - 25 cm
- 4 kg - 7 kg
- 4 kg - 7 kg
Il Lhasa Apso è un cagnolino robusto e dalle proporzioni equilibrate. Ha un caratteristico pelo lungo e dritto che arriva fino a terra.
- La testa, coperta da pelo abbondante che ricade sugli occhi, presenta buoni baffi e barba. Il cranio è moderatamente stretto con stop mediamente marcato.
- Il muso, non quadrato, ha canna nasale diritta e tartufo di colore nero.
- La mascella ha dentatura regolare con chiusura a forbice rovesciata.
- Gli occhi, di colore scuro, sono di misura media e di forma ovale, piazzati frontalmente, né larghi né pieni.
- Le orecchie sono pendenti con pesanti frange.
- Il collo è forte e ben arcuato.
- Il corpo, proporzionato e compatto, ha dorso con linea dorsale orizzontale e rene forte. Il torace presenta costole ben estese all’indietro.
- La coda, inserita alta, viene portata sopra il dorso.
Gli arti anteriori hanno spalle ben oblique con avambracci diritti ed abbondantemente ricoperti di pelo. I piedi anteriori, da gatto, hanno forma rotonda con cuscinetti fermi e ben ricoperti di pelo.
Gli arti posteriori, ben sviluppati con buona muscolatura, sono ben ricoperti di pelo. I piedi posteriori sono simili a quelli anteriori.
Il pelo del Lhasa Apso è lungo, duro e pesante. Non ha un pelo lanoso né serico. Ha un denso sottopelo che fa da isolante durante l’inverno. Il lungo pelo che gli cade davanti agli occhi è necessario per proteggerlo dal vento, dalla polvere e dalla luce.
Il Lhasa Apso può avere un brillante manto chiaro. Dal bianco ai colori dorati, sabbia e miele. Oppure un manto scuro, brunastro. Il manto può quindi variare nei toni più scuri come grigio scuro, grigio ardesia, fumo e nero. Oppure multicolore, tutte ugualmente accettati.
Cenni storici :
Originario del Tibet, il Lhasa Apso ha origini antichissime. Deve il nome alla città di Lhasa, dove fu a lungo custodito, quasi segretamente, dai monaci buddhisti. Questi ultimi consideravano il cane come un animale sacro, a causa della sua somiglianza con i leoni. Per un lungo periodo rimase di esclusiva proprietà dei templi buddhisti e del Dalai Lama. Successivamente si intraprese l’abitudine di regalarlo, in quanto segno di grande benevolenza, ai dignitari in visita, così a poco a poco divenne uno dei tanti cani orientali diffusi in Occidente.
Abituato a vivere a grandi altitudini dove il clima è molto rigido, il Lhasa Apso è un cane che ha sviluppato una forte capacità di adattamento.
I primi Apso arrivarono approdarono sulle coste della Gran Bretagna nel 1920, e dopo poco raggiunsero Londra. Inizialmente, a causa della somiglianza con altri cani orientali, furono confusi con altre razzi presenti sul territorio inglese e furono etichettati erroneamente come “Lhasa Terriers” o come “Tibetan Terriers”. Poco dopo fu fatta una più accurata distinzione e nel 1933 fu finalmente fondato un club di razza esclusivo per il Lhasa Apso. Nello stesso anno la razza iniziò a diffondersi anche negli Stati Uniti
Stile di vita :
Il Lhasa Apso è un cagnolino allegro, sempre attento a ciò che accade intorno a lui. Per queste sue doti caratteriale è un buon cane da compagnie e allo stesso un prezioso cane da guardia, pronto a segnalare la presenza d’intrusi. Molto fedele al suo padrone stabilisce con quest’ultimo un profondo legame.
Patologie :
Eclampsia puerperale, malattia di Von Willebrand, atrofia progressiva della retina
L’eclampsia puerperale è una patologia tipica delle fasi immediatamente successive al parto, è provocata da una diminuzione del calcio nel sangue della madre e si verifica generalmente durante il picco della lattazione.
La malattia di Von Willebrand (vWD) è la più frequente coagulopatia ereditaria nel cane. Si presenta con emorragie spontanee a carico di membrane mucose ovvero con eccessive emorragie in seguito a ferite. Segnalata in oltre 54 razze.
L’Atrofia Progressiva della Retina (PRA) è una malattia ereditaria che consiste nella degenerazione e atrofia secondaria della retina
Curiosità :
Deve il suo nome alla città di Lhasa, di cui è originario e dalla capra tibetana detta “apso” somigliante al cagnolino per via del colore del manto.
Andatura :
L’andatura del Lhasa Apso è sciolta e vivace.
Padrone ideale :
Il padrone del Lhasa Apso deve avere una personalità vivace ma allo stesso tempo pacata. L’educazione non deve essere troppo severa, l’affetto donato verrà ricambiato con slancio.
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- Del Girasole Porpetto (UD)
- Della Grifunera Santa Venerina (CT)