Komondor
- Ungheria
- Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) Cani da pastore
- Gruppo 1 Sezione 1
- 53
Il Komondor nasce come cane da pastore e cane da combattimento fin dal periodo in cui gli Unni conquistavano i territori nemici.
Nel corso dei secoli la razza si è trasformata fino a divenire una delle preferite dai bambini che trovano nel Komondor un compagno di giochi leale.
Carattere:
Il carattere del Komondor rispecchia la sua origine orientale. Tendenzialmente calmo, attacca in silenzio ed è un cane sospettoso e poco incline a mostrare i suoi sentimenti. Molto legato al suo territorio, mal sopporta gli intrusi e il suo aspetto “tenero” mal si concilia con il carattere tenace. Di notte è solitamente in movimento e controlla la sua area in maniera vigile e attenta.
Caratteristiche
- Cane da pastore
- Gigante
- 10 - 12 anni
- 9-10 mesi
- 70 cm - 74 cm
- 65 cm - 69 cm
- 50 kg - 60 kg
- 40 kg - 50 kg
Cane di grande taglia, il Komondor ha una struttura robusta e molto resistente. Il fitto pelo che ricopre il corpo riesce ad incutere quasi timore poiché lo rende ancor più possente di quanto non sia in realtà.
- La testa è molto ampia ma sempre proporzionata al resto del corpo. Il cranio è bombato con il tartufo ben dritto e di colore nero con un muso arrotondato ricoperto completamente dai folti peli della testa.
- Le labbra hanno un contorno netto nero e sono aderenti alla bocca e alle mascelle.
- La dentatura è forte e muscolosa, con una chiusura a forbice.
- Gli occhi sono di color marrone scuro, con i contorni delle palpebre neri e le orecchie pendenti e a forma di V.
- Il collo è molto muscoloso e forma un angolo di 35° sull’orizzontale.
- Il corpo è possente e, sebbene ricoperto dal lungo pelo, è chiaramente robusto. Il garrese è lungo con dorso corto e torace molto ampio e lungo.
- La coda è bassa e pendente, con la parte inferiore che prende una piega orizzontale. Quando il cane è attento la coda si allunga e si alza fino a divenire perpendicolare al dorso.
È bene notare che gli arti sono completamente nascosti dal lungo pelo sebbene si mostrino quando il cane è in movimento. Gli arti anteriori sono dritti e ben distanziati tra loro con ossatura forte e articolazioni larghe. Le scapole sono oblique mentre i piedi sono larghi e forti, con i cuscinetti color grigio e le unghia grigie. Gli arti posteriori sorreggono il corpo e le cosce sono voluminose e muscolose. I piedi posteriori sono più lunghi di quelli anteriori e gli speroni vanno sempre tolti.
Il pelo è arruffato, molto ondulato e cordato. La lunghezza del pelo varia a seconda della zona del corpo. Sulla groppa, sulla regione del rene e sulla parte posteriore delle cosce il pelo arriva ad una lunghezza di 27 cm mentre sul dorso, ai lati del torace e sulle scapole arriva a toccare i 22 cm. La parte in cui il pelo è più corto è il lato inferiore degli arti ( 11 cm) ma anche sul capo e sugli arti il pelo non supera mai i 18 cm di lunghezza.
Il mantello è sicuramente molto particolare e non va tenuto né perfettamente spazzolato né spettinato. Il colore è avorio.
Cenni storici :
Dalle origini asiatiche poco conosciute, il Komondor è un cane ungherese che è probabilmente giunto in Europa con gli antichi Magiari, un popolo nomade che si dedicava all’allevamento del bestiame.
Stile di vita :
Lo stile di vita del Komondor è attivo ma, in ambienti particolarmente sereni, non disdegna il riposo e l’ozio. Cane da appartamento così come da giardino, ama la sua casa che difende in maniera coraggiosa.
Patologie :
- Displasia dell’anca
- Artropatia degenerativa secondaria
Curiosità :
- Gli Unni utilizzavano il Komondor come cane da combattimento.
- Il pelo “a corda” è dovuto dalla separazione delle ciocche che vengono intrecciate tra di loro per rendere più semplice la toelettatura e la pulizia del cane.
Andatura :
L’andatura è leggera e regolare, con passo leggero e quasi felpato. Il Komondor non è un cane da corsa e non ha una falcata ampia.
Padrone ideale :
Il padrone ideale è sicuramente una persona sicura di sé, decisa nel dare ordini e che non ama in maniera eccessiva le effusioni.