Segnali d'allarme post parto: quali sono e cosa fare per il tuo cane.

Il tuo cane ha appena partorito ma ti sembra che qualcosa non sia andato bene? Credi che ci siano alcuni segnali da non sottovalutare?

Leggi il post per scoprire cosa potrebbe succedere dopo il parto e come affrontare questa situazione.

La tua famiglia si è allargata con l'arrivo di una cucciolata, ma la tua felicità è turbata da alcuni segnali che non sai interpretare? Come agli esseri umani, anche ai nostri amici a quattro zampe potrebbe succedere di subire delle complicazioni in seguito al parto, eventi che possono essere più o meno gravi e che devono essere tenuti assolutamente in considerazione.

Vediamo qui di seguito quali sono e come comportarsi per far sì che questo momento di felicità possa essere vissuto da tutta la famiglia nel migliore dei modi.

• Scolo verdastro: non è normale. Subito dopo il parto, e per qualche giorno, uno scolo rosso, inizialmente con coaguli, è nella norma, in quanto l'utero deve ripulirsi di tutti i residui della gravidanza e del parto. Se queste perdite sono invede di colore verdognolo, vuol dire che c'è un'infezione in corso, e bisogna subito contattare il veterinario.
• Respirazione pesante e nervosa: il cane potrebbe essere andato in ipocalcemia, ipoglicemia o sta affrontando un'infezione che necessita di essere subito arginata.
• Le mammelle sono turgide e infiammate: è il caso di una mastite. Le ghiandole mammarie si sono infiammate causando anche l'impossibilità all'allattamento. Contatta subito il veterinario.
• Diarrea: dopo aver ripulito i cuccioli e mangiato i residui del parto potrebbe succedere, ma è comunque un caso del quale il veterinario deve essere informato.
• La cagna è inappetente, apatica, non cura i cuccioli e ha perdite vaginali: potrebbe trattarsi di metrite, ovvero un'infiammazione dell'utero che deve essere subito curata con appositi farmaci antibiotici.

Questi sono i principali segnali che potrebbero verificarsi dopo il parto in caso di complicazioni.

La letteratura veterinaria è però ricca anche di singoli casi che non fanno "statistica" e che ci insegnano che ogni dettaglio che ci sembra strano dev'essere segnalato al veterinario.

Tu hai delle esperienze da condividere? Vuoi aggiungere dei segnali alla nostra lista? Ti aspettiamo sui sul sito!