Come distribuire i pasti al cane

Come distribuire i pasti al cane

Come abbiamo più volte ricordato in altre occasioni, quando si parla di cani, anche trattandosi di un’unica specie animale, ci imbattiamo spesso in animali che hanno dimensioni, e caratteristiche molto differenti e di conseguenza anche le esigenze delle singole razze variano notevolmente, quindi anche per quanto riguarda l’alimentazione in generale, è importante adottare cibi adatti alla tipologia di cane che abbiamo deciso di allevare.

Ma oltre alla scelta dell’alimentazione adeguata, è importante anche sapere come somministrare il cibo al proprio cane, perché anche questo fattore incide sulla salute del nostro amico.

Oltre alla quantità indicata dal produttore del cibo, per la categoria e la taglia di riferimento, è essenziale distribuire in maniera corretta e con la giusta tempistica la quantità giornaliera di cibo.

Generalmente per l’alimentazione di un cane adulto è consigliabile distribuire la razione di cibo quotidiano in due pasti, uno mattutino e l’altro serale, ma in linea di massima anche un terzo pasto somministrato di pomeriggio è consigliabile, ovviamente senza superare la dose quotidiana consigliata dal produttore.

L’errore più grande che si possa commettere è sicuramente quello di somministrare al cane la razione di cibo quotidiano in un'unica soluzione.

Infatti, facendo in questo modo, nei cani di grossa taglia si può favorire l’insorgere della sindrome della dilatazione o torsione dello stomaco, un fenomeno molto serio che nel peggiore dei casi può rivelarsi anche fatale.

Mentre nei cani di piccola taglia, il pasto unico, sottopone lo stomaco a un digiuno prolungato che provoca un eccesso nella produzione dei succhi gastrici, generando la classica reazione di vomito dopo l’assunzione troppo veloce e avida del cibo, al momento del pasto.

Proprio per questo è consigliabile dividere la razione in più pasti, in modo da ridurre al minimo i periodi di digiuno.

Le cose cambiano un po’ quando si ha a che fare con i cuccioli. Il cane in fase di crescita ha necessità diverse da quelle di un cane adulto; anche per loro è necessario adottare un cibo studiato appositamente per i cuccioli in crescita, ma è altrettanto necessario distribuire accuratamente i pasti in modo che il cibo possa essere assimilato in maniera giusta, favorendo lo sviluppo. 

Dopo lo svezzamento è consigliabile fornire almeno quattro pasti al giorno, perché il cucciolo durante l’allattamento è abituato a mangiare frequentemente, attaccandosi alle mammelle della mamma, quindi è buona norma non cambiare mai drasticamente le abitudini; partendo da quattro pasti, arrivando gradualmente ai tre, senza mai esagerare.

Ritornando ai cani adulti, alcune regole importanti riguardano anche il modo in cui viene somministrato il cibo durante i pasti, infatti è assolutamente sconsigliabile far mangiare il cane prima o immediatamente dopo l’attività fisica, perché nelle razze grandi e giganti, si aumenta il rischio di torsione dello stomaco, per lo stesso motivo è importante anche scegliere un luogo tranquillo, in cui i cani possano consumare il cibo in assoluta tranquillità senza fonti di stress.

Altra regola importante è quella di gestire i pasti con cadenza regolare, stabilendo degli orari precisi in cui fornire il cibo e cercare di rispettarli quanto più possibile.

Se avete più cani, è bene posizionare le ciotole per il cibo ben distanziate, o meglio ancora, è preferibile separarli, posizionandoli in luoghi diversi, contrariamente si rischia di indurre i cani a mangiare in modo troppo frettoloso, per paura che gli altri possano finire prima la propria razione tentando poi di sottrarre quella altrui, o viceversa, accelerando il proprio pasto con l’intenzione di andare a rubare quello degli altri cani; dinamica che spesso sfocia in pericolose liti.

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