Cane anziano: come accudirlo

Cane anziano: come accudirlo

Col passare degli anni il vostro migliore amico è diventato sempre meno vivace.

Il colore del suo pelo è sbiadito, la sua vista e il suo udito non sono più quelli di una volta e i problemi di salute si fanno più frequenti: l’invecchiamento è inevitabile e il vostro cane anziano ha bisogno di più attenzioni.

Quando un cane va considerato anziano?

La prospettiva di vita di un cane varia molto a seconda della razza, della nutrizione e dell’ambiente in cui vive; in generale i cani di grossi taglia iniziano ad invecchiare prima dei cani di piccola taglia.

Ad esempio:

Alano anziano
Un alano può essere considerato anziano intorno ai 5-6 anni di vita
Chihuahua di media età
un chihuahua di 5-6 anni è ancora considerato di mezz’età: è considerato anziano intorno ai 10-11 anni di vita.

Per fare una media, i cani più grandi vanno considerati anziani quando raggiungono i 6 anni, quelli di taglia più piccola quando raggiungono i 7 anni.

Occhio agli acciacchi!

È importante sapere che un cane anziano ha sempre maggiori probabilità di incorrere in malattie e disfunzioni da non sottovalutare; come accade per gli umani, anche loro invecchiando possono soffrire di malattie cardiovascolari, diabete, artrite, disfunzioni del tratto urinario, per non parlare del maggiore rischio di contrarre tumori.

I comuni acciacchi dell’età renderanno lenti i movimenti del vostro cane; non avrà più la stessa energia nel giocare, nel salire le scale.

Glaucomi o cataratte potranno peggiorare la sua vista e la sua memoria potrebbe non essere più quella di un tempo.

Una vecchiaia serena

Quando il vostro cane si avvicina all’età “critica”, è sempre buona cosa intensificare le visite dal veterinario, almeno una volta ogni 6 mesi: questo permetterà di prevenire eventuali peggioramenti della salute.

Durante queste visite, molto probabilmente il veterinario vi consiglierà delle diete specifiche per il vostro cane, si prenderà cura dei suoi denti, del suo sistema immunitario; potranno essere necessarie ulteriori vaccinazioni e controlli anti-parassitari.

Se il vostro cane non è stato sterilizzato, il veterinario terrà sotto controllo il suo apparato genitale, perché sarà più esposto al rischio di contrarre il cancro.

Nutrizione ed esercizio

Per quanto riguarda la nutrizione, esistono numerosi prodotti alimentari per cani anziani che contengono antiossidanti ed altre sostanze che combattono l’invecchiamento, forniscono un apporto calorico diverso  e sono ad alta digeribilità.

Assieme al veterinario stabilite la quantità di cibo giornaliero: l’aumento di peso in un cane anziano può peggiorare drammaticamente problemi di salute preesistenti o procurarne di nuovi.

Inoltre è sempre bene tenerlo in movimento con esercizi non troppo stressanti; sebbene non abbia più l’energia di un tempo, le ossa e la circolazione del cane hanno bisogno di mantenersi in allenamento per stare in salute.

Alimenti Consigliati per cani anziani

Si comporta in modo strano

Come ogni parte del suo corpo, anche il cervello del vostro cane è soggetto all’invecchiamento. Un cane anziano può manifestare delle disfunzioni cognitive anche serie.

Studi veterinari condotti nei primi anni ’90 hanno dimostrato che i cambiamenti che avvengono nel sistema nervoso centrale di un cane anziano sono identici a quelli che affliggono gli umani affetti dal morbo di Alzheimer, risultando cioè in una perdita di memoria e difficoltà nell’apprendimento.

Potrebbe manifestare un atteggiamento aggressivo e abbaiare senza alcun motivo, non rispondere più ai comandi se l’avete addestrato o svolgere ripetitivamente un’azione: questi sono tutti segnali d’allarme e se si verificano è necessario portarlo dal veterinario.

Sebbene la demenza senile canina sia irreversibile, il padrone può rallentare la degenerazione della malattia con l’aiuto di farmaci specifici o una dieta particolare (naturalmente dietro prescrizione del veterinario).

Mi fa male tutto

L’artrite è dolorosa, sia negli umani che nei cani.

Per questo motivo, un cane anziano ed artritico ha diritto a vivere in un ambiente confortevole. Forse sarete costretti a modificare leggermente l’ambiente in cui vive, ma è un piccolo sforzo che migliorerà di gran lunga la sua qualità di vita.

Assicuratevi che la sua cuccia sia soffice e facilmente accessibile, in modo che non sia costretto a dolorosi balzi per raggiungerla. Se non può evitare di salire le scale dovrete ricorrere a delle rampe per facilitargli i movimenti.

Tappeti e superfici morbide sono di gran lunga preferibili ad un pavimento duro e ruvido.

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